Il Comune di Palermo ha appena rilasciato questo comunicato:
Nel corso della riunione della Giunta attualmente in corso abbiamo deliberato un atto di indirizzo che impegna la Polizia Municipale a “intensificare i controlli e l’attività repressiva” nei confronti del fenomeno dei posteggiatori abusivi.
Il fenomeno, che spesso degenera in comportamenti e atteggiamenti estorsivi in danno degli automobilisti, rappresenta una limitazione alle libertà dei cittadini. Rientra quindi nelle competenze del Comune il mettere in atto quei provvedimenti volti a contrastarlo e sanzionarlo.
Dunque, la strategia è delineata. Il Comune si è esposto parecchio sulla vicenda. Non si può più tornare indietro.
Il cuore della questione però sta altrove: che strumenti ha il Comune di Palermo per cambiare le regole, per evitare che di qui in avanti si susseguano soltanto multe a nulla tenenti, che corrispondono ad un rischio pari a zero per questi individui?
Il problema va risolto a monte. I maggiori controlli, seppur auspicabili e auspicati, non bastano per l’insufficienza dello strumento legislativo. Ed è lì che bisogna lavorare alacremente.
Equiparare questo fenomeno a quello dell’ estorsione mafiosa. Una legge che punisca con la detenzione, come un qualunque crimine mafioso, dato che di intimidazione mafiosa si tratta e non trattarlo come un qualunque lavoro, come parecchie gente ritiene.
@franz
purtroppo questo dipende dal governo nazionale. E con l’andazzo che c’è per ora, dubito che gli interessi mafiosi in questo paese possano essere toccati. E’ uscito tempo fa un dossier a Napoli, il fenomeno interessa un business di diverse centinaia di milioni di euro
..deliberare un atto di indirizzo che impegna la Polizia Municipale a intensificare i controlli.
cioè che significa ?
è stato deciso di stanare un numero preciso di posteggiatori abusivi ogni giorno, 7 giorni su 7?
che dice questa delibera?
concretamente con questa delibera cosa cambia rispetto al passato?
Non commento l’articolo. Vi lascio soltanto una perla: a Milano il Consiglio di Stato ha imposto al Comune di sospendere AreaC accogliendo l’istanza di un garage privato di Piazza Diaz che lamentava danni economici derivanti dal minor flusso di auto… C’est tout.
@franz
Scrivevo la stessa cosa nel post precedente sui finestrini rotti!
Quello che non capisco e’ perche’ cio’ dipende dal Governo Nazionale, visto che in materia decisionale la nostra Regione e’ sempre piuttosto indipendente (solo quando conviene).
Perche’ non fare pressioni a livello nazionale allora, visto che il fenomeno e’ prettamente meridionale e direi soprattutto Siciliano e credo anche Campano?
@Luca
I posteggiatori abusivi si manifestano anche a Milano:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/06/16/news/linea_dura_contro_il_racket_dei_parcheggiatori_abusivi-37285648/
a Roma:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/03/03/news/dossier_il_racket_dei_parcheggiatori_abusivi-2609036/
@lorenzo80
infatti non ho scritto “solamente”.
Tuttavia, quotando gli articoli che linki ”
…una buona parte degli abusivi è di nazionalità italiana, proveniente dal Sud e, in particolare, da Napoli. Gli italiani assumono un ruolo di comando, essendo più ‘tutelati’ dai documenti regolari…”
A testimoniare che il fenomeno e’ PRETTAMENTE meridionale, ed esteso agli zingari e ai nordafricani nel caso specifico di Milano.
Né Milano, né Roma sono controllate a tappeto dai posteggiatori abusivi. E di sicuro non sono milanesi. A Palermo il controllo del centro è quasi totale. I “tùicchi” coprono gli orari notturni. Ma finalmente ci stiamo lamentando sul serio e la nuova giunta sembra voler cambiare pagina rispetto ai dieci anni di sonno precedenti.
In un modo o nell’altro questa gente deve sparire.
E’ gente che vive nell’illegalità e non possiamo aspettare una legge nazionale per un fenomeno locale.
Queste persone devono essere fatte sparire.
Ragazzi, fate un attimo caso a quest’articolo pubblicato dal gds che tratta dei controlli della guardia di finanza sul rilascio degli scontrini da parte dei commercianti.
http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/206488/
Nell’articolo viene stranamente riportato:
“Multati inoltre tutti i parcheggiatori abusivi, oltre che per la mancata autorizzazione, anche per mancata emissione del documento fiscale.”
Domanda personale. Dato che l’attività di parcheggiatore abusivo non è legale li si può multare per mancata emissione della ricevuta fiscale? Se la emettessero sarebbero in regola?
Penso che in questo caso il giornalista abbia scritto una fissaria…
@ Franz e Luca S.
Come vi diceva correttamente blackmorpheus, incriminare il posteggiatore abusivo per estorsione dipende dal goferno nazionale o, meglio ancora, dal Parlamento nazionale! Il diritto penale non è materia di competenza regionale, neanche per la nostra povera Sicilia che tra quelle a statuto speciale è più speciale delle altre. Il diritto penale è nazionale, garantito a livello costituzionale, art.25 per cui una stessa fattispecie, uno stesso comportamento o è reato in tutta Italia o non lo è.
Purtroppo il gravissimo fenomeno del posteggiatore abusivo non riesce ad essere inquadrato nel reato di estorsione (art.629 c.p.) perché, come già detto in miei precedenti interventi, è un fenomeno che comporta “un ingiusto profitto con altrui danno” dal valore irrisorio 1/2€ fino a 10€ in occasione di eventi tipo concerti e manifestazioni sportive: cifre ocmunque troppo basse per mettere in moto la macchina della giustizia. Inoltre, un qualsiasi avvocaticchio credo avrebbe vita facile a dimostrare che la semplice richiesta di avere offerto un caffè o il saluto che il posteggiatore fa per farsi dare quanto vuole, non integra affatto la “violenza o minaccia” che fa parte della condotta descritta dall’articolo del codice.
A mio parere sarebbe forse più facile far valere l’art. 348 c.p. abusivo esercizio di una professione, cioè del posteggiatore con licenza e l’utilizzo abusivo di uno spazio comune, cioè l’asfalto delle strade all’interno del territorio comunale, come tale pubblico, come fosse proprio ed esclusivo.
@ Otto Mohr
Effettivamente anche a me l’espressione ha fatto un attimo sollevare il ciglio, ma la Guardia di finanza ha elevato due multe (“Multati inoltre tutti i parcheggiatori abusivi, oltre che per la mancata autorizzazione, anche per mancata emissione del documento fiscale.”) perché, se fossero stati regolari, cioè forniti di opportuna licenza o autorizzazione del Comune di Palermo ad esercitare la professione di posteggiatori regolari, sarebbero stati tenuti a rilasciare opportuni documenti fiscali!
Per quanto ne so a Trapani hanno risolto il problema con un’ordinanza del Sindaco, secondo cui, ad essere multato è il cittadino automobilista che paga il posteggiatore. Dopo un po’ di multe ai cittadini nessuno ha più pagato quei loschi figuri i quali si sono estinti. 😀
Se ha funzionato a Trapani, che non si trova in Trentino, perché non potrebbe attuarsi anche nella nostra città?
che atto di eroismo: Multare l’automobilista! Di sicuro Trapani ha meno zone strategiche di Palermo (vedi ospedali e uffici) e il fenomeno doveva essere marginale. Prova a dire di no ad un porcheggiatore palermitano, soprattutto di notte e in pieno centro o prima di un concerto al velodromo e poi ne riparliamo…
Di sicuro c’è che fare multe ad un nullatenente è come non fargliela, il giorno dopo rispunta come l’araba fenice. Il fenomeno è davvero preoccupante perchè come un cancro si insinua nella vita di noi tutti e si incomincia a manifestare laddove nessuno avrebbe mai immaginato. Ricordo che diversi anni fa a Messina giravano per le case, porta a porta, per chiedere un aiuto per le famiglie dei carcerati; ebbene questo deve fare riflettere sul perchè ogni azione, accettata dai cittadini quasi come un servizio sociale, possa trasformarsi in qualcosa di più radicato e pericoloso difficilmente debellabile quando si manifesta in tutta la sua gravità. Prevenire è meglio che curare daltronde.
@ Zavardino
Sicuramente Trapani è più piccola, quindi le zone parcheggio e magari anche l’utilizzo della macchina hanno dimensioni più ridotte.
Ovviamente la mossa giocata a Trapani ha potuto sortire l’effetto voluto sol perché i controlli da parte dei Vigili rbani sono stati fatti a tappeto, e quindi prendere una multa salata era balzava a livelli ben più alti della semplice possibilità!
Non capisco, però, il principio del tuo intervento, il riferimento all’atto di eroismo: cosa c’entra? La multa all’autista per aver pagato un posteggiatore serve ad abbassare la “domanda” di “servizio guarda-macchina” e di conseguenza dell’offerta. Inoltre, se si riuscisse a configurare nell’attività di posteggiatore abusivo un qualche reato, l’offerta di denaro (cosa che spesso avviene anche senza bisogno di richiesta più o meno esplicita da parte del posteggiatore) potrebbe configurare anche una sorta di favoreggiamento o incitamento…
@Irexia,
Far valere l’art. 348, come dici, a cosa serve se poi questa gente non paga alcuna multa perchè nullatenenti? Le leggi valgono solo per la gente onesta che paga le tasse e lo Stato può rivalersi direttamente sugli stipendi e sulle proprietà, per recuperare i crediti. L’unico modo per limitare questo fenomeno è l’arresto, perchè solo in questo modo possono essere colpiti direttamente. In un momento come questo dove migliaia di famiglie non hanno più certezze economiche e uno Stato che le tuteli, non è più tollerabile qualunque altro tipo di vessazione, soprattutto se criminale.