Cambiare si può. A quasi due anni dalla pubblicazione di “Ecco Come. Cambiare la Sicilia in 10 mosse” l’intuizione che i tempi fossero pronti per un cambiamento che partisse dal basso, facendo leva sulla responsabilità sociale di comuni cittadini collegati in rete ha trovato conferma. Nel Maghreb e in Egitto tutto ciò ha portato addirittura ad una rivoluzione sanguinosa che ha spodestato ben tre regimi mentre in Italia si è scompaginato il quadro dei partiti la cui crisi si somma a quella del sistema economico, di quello finanziario, del mondo del calcio e persino della Chiesa.
Quando tutti i riferimenti sono contemporaneamente in crisi, il rischio che si imbocchi una pericolosa deriva è pari all’opportunità che si realizzi invece un profondo cambiamento in meglio della convivenza civile: dipende dalle idee che prevarranno e che potranno liberamente circolare e confrontarsi in rete. E la Sicilia? In Sicilia sono soprattutto finiti i soldi intermediati dai politici e le casse vuote possono oggi solo riempirsi di buone idee a basso costo, se si è capaci.
“Ecco Come” si stima sia stato scaricato almeno 6.000 volte: sul solo Rosalio.it il contatore ha registrato 3.646 download al 31.5.12 . E ha fatto capolino in modo trasversale tra i programmi dei candidati sindaci di Palermo, anche se intendeva soprattutto fornire degli spunti concreti e costruttivi, coerenti con una visione di sviluppo dell’intera Sicilia incentrato sulla qualità della vita. Nel confronto con i lettori ho trovato spunti e commenti che andavano oltre le mie competenze ed esperienze e questo mi ha portato alla decisione di condividere il suo aggiornamento in una edizione che recepisse il contributo di altri in un lavoro corale in stile wiki, attraverso la condivisione dello stesso file. Le famose 10 mosse possono restare anche le stesse, ma in ognuna di esse si potranno aggiungere capitoli a firma d’altri autori che ne condividano l’impianto di base e le finalità. Sempre, ovviamente, in modo gratuito. L’occasione del rinnovo anticipato dell’ARS sembra fatta apposta…
Chi avesse quindi idee concrete (non analisi o riletture storiche fine a se stesse) da mettere in circolo per tentare di uscire dal declino siciliano, mi scriva all’indirizzo mail [email protected] e riceverà l’accesso alla piattaforma wiki. La pubblicazione avverrà a settembre. Ringrazio i siti Rosalio e MobilitaPalermo che hanno ospitato da sempre l’iniziativa.
Ho letto con molto interesse l’articolo su MobilitaPalermo e, aderendo alla richiesta dell’autore, propongo un’idea concreta per quanto riguarda il capitolo energetico.
Premetto che per quanto riguarda l’eolico bisogna considerare gli sfregi ambientali che quelle orribili pale eoliche hanno inferto al nostro meraviglioso paesaggio!
Prima di parlare di solare e di solare termodinamico, bisogna considerare che i costi ancora non sono per niente convenienti rispetto alle fonti fossili. E allora? Allora inviterei i lettori a prendere in forte considerazione le ultime scoperte di un “genio” italiano che finalmente pare stia mettendo in commercio un’apparecchio rivoluzionario basato sulla fusione fredda, funzionante con pochi centesimi all’anno di idrogeno e nichel ed in grado di produrre energia termica ed elettrica per uso domestico (ne basterà uno per ogni casa) o anche, più grosso, come una centrale elettrica per uso industriale.
Mi riferisco all’ingegnere e ricercatore Andrea Rossi e alla sua invenzione denominata E-Cat, di cui ho già scritto in precedenza un articolo di approfondimento su questo sito (mobilitapalermo) e che ripropongo in appendice.
La fusione fredda, non produce inquinamento, impedisce l’effetto serra non producendo CO2, preserva il territorio, permetterà di eliminare le orribili pale eoliche, fa sì che non si tolga la produzione agricola dai campi per far posto alle bio masse (che stanno portando alla fame intere popolazioni).
Perché non dare credito e fare della Sicilia un centro di accoglienza di queste idee snobbate dagli scienziati cosiddetti “ortodossi” timorosi di vedere crollate le loro cattedre a motivo di una INVENZIONE “eretica“ da loro non prevista? Quando, fra pochi mesi l’apparecchio E-cat, che lo scopritore forse sta facendo costruire dai cinesi e/o dagli americani, arriverà in commercio nei negozi, e potremo quindi toccarlo con mano, cosa diranno questi scienziati “ufficiali” che lo hanno boicottato? E cosa diremo noi cittadini che con le nostre tasse paghiamo i loro stipendi? Potremo mai consentire che rimangano nelle loro dorate poltrone di cattedratici?
Comunque la mia proposta concreta è quella che il nostro prossimo Presidente della Regione corra dall’ingegnere Rossi e vada a proporre gratuitamente lo stabilimento industriale ex Fiat di Termini Imerese per farne la fabbrica europea, se non mondiale, dell’E-Cat. Tale stabilimento, dopo l’ingeneroso abbandono della Fiat, era stato quasi affidato alla Fabbrica di automobili Molisana DR, che non ce l’ha fatta a metterla in funzione, probabilmente, per motivi economici. Quindi lo stabilimento è libero!
Riuscirà l’opinione pubblica di noi lettori di questo sito a smuovere i politici e a mettere in condizione di non nuocere i cosiddetti “scienziati ufficiali” dell’establishment?
Mio precedente articolo su mobilitapalermo:
Imminente arrivo dell’E-CAT, generatore di energia elettrica a FUSIONE FREDDA
Sull’imminente arrivo dell’apparecchiatura E-CAT che produce una gran quantità di energia elettrica sfruttando la fusione fredda, ho letto in internet una tale mole di articoli e mi sono così tanto sorpreso del fatto che giornali e televisioni non ne parlino, che ho deciso di fare un riassunto per i lettori di questo sito (Mobilitapalermo) su questa apparecchiatura.
L’E-CAT sarebbe il frutto del genio italiano, così come fu la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, o l’invenzione del telefono da parte di Meucci, ma con un’importanza e con ricadute positive di gran lunga superiori rispetto a queste e, secondo me, rispetto a tutte le scoperte che l’umanità abbia mai fatto! È l’ingegnere Andrea Rossi l’autore dell’invenzione e del brevetto! Leggo purtroppo che ha avuto varie controversie con l’Università di Bologna che avrebbe dovuto certificare la scoperta e quindi si è rivolto ad università americane: come da pessima tradizione dell’Italia, purtroppo ci stiamo facendo scippare le migliori scoperte! In America la cosa ha avuto ampia risonanza e ne hanno discusso perfino i candidati alle presidenziali!
Cercherò ora di riepilogare in maniera semplice e comprensibile a tutti, il funzionamento, anche se ancora non lo si sa per intero perché il brevetto è in via di definizione. Si sa che Rossi ha dato una dimostrazione del suo funzionamento pubblicamente, qualche tempo fa e che la macchina produsse energia per circa 24 ore di seguito alla presenza di giornalisti.
l’E-CAT produrrebbe energia elettrica senza carburanti fossili (derivati del petrolio o del carbone), ma soltanto usando pochi grammi di idrogeno e di nichel (avete capito bene: la monetina di 1, 2 o 5 centesimi) e utilizzando la Fusione Fredda.
La fusione nucleare calda è la reazione che avviene all’interno del sole e serve a produrre energia, però funziona soltanto a temperature di milioni di gradi.
La fusione fredda, invece, produce energia a basse temperature e al contrario della fissione (quella delle centrali nucleari francesi o di Chernobyl o di Tokio che sono scoppiate) non produce radiazioni, è una fonte pulita di energia, non produce CO2 e non causa effetto serra!
L’E-CAT per uso domestico avrebbe la grandezza di una valigia e produrrebbe più di 6 kw/ora quindi più delle potenze che tutti noi abbiamo installato con il contatore Enel nelle nostre case che di solito è di 3 KW/ora. Pare che funzionerebbe per due anni senza manutenzione e che i costi siano di pochi centesimi di euro nei due anni. Pare inoltre che il prezzo sarà tra mille e duemila euro (lo scopritore inoltre avrebbe pure brevettato un E-CAT per uso industriale che produrrebbe uno o più Megawatt di potenza il cui prezzo sarebbe di un milione di Euro, che sostituirebbe le centrali elettriche)! Naturalmente, oltre che corrente elettrica, produrrebbe anche calore che si potrebbe utilizzare per riscaldare le case!
Queste sono le notizie che ho appreso finora, ora vorrei accennare alle conseguenze di una tale rivoluzionaria scoperta!
Premetto che non abbiamo certezze che tutto quanto riportato in internet corrisponda a verità, ma se non fosse vero l’argomento si chiuderebbe qua.
Invece se davvero, come io credo e come ho letto, nel prossimo autunno 2012 o inizi del 2013, l’E-Cat sarà venduto nelle catene di negozi e supermercati, allora sarebbe una rivoluzione incalcolabile per l’umanità e di questo vorrei parlare con gli altri lettori!
L’energia non costerebbe più nulla: potremmo disdire i contratti Enel nelle nostre case e anche quelli del gas; le merci si abbasserebbero di prezzo; dopo le case, l’E-CAT potrebbe essere installato sui cofani delle future automobili che quindi avrebbero grande potenza senza inquinamento e senza bisogno di pesanti, costose e inquinanti batterie elettriche;
Tutti i mezzi di trasporto, le fabbriche, le centrali elettriche non darebbero più inquinamento: niente più effetto serra causato dall’uomo; non ci sarebbe più bisogno dei cancerogeni impianti petrolchimici della Sicilia orientale, che potremmo finalmente smantellare!
Fallirebbero, purtroppo per loro, i paesi produttori di petrolio e di gas;
Io mi fermerei qui, aspettando commenti e altre considerazioni!
Speravo che qualcuno discutesse dell’argomento!