La bicicletta (ma anche l’autobus) se la ride, sbeffeggiando i tanti panormosauri assetati in queste ore presso i distributori. Scene di ordinaria follia dove la gente è letteralmente impazzita e presa dal panico. Eppure qualche settimana fa ci si lamentava del costo eccessivo dei carburanti (la super era a 1,72€/L) e oggi le stesse persone fanno addirittura fa la notte per fare rifornimento ad oltre 2€/L. Gente che si mette in fila presso distributori chiusi, o abbocca a bufale che danno per imminente l’apertura di altri distributori. L’attesa si rivelerà poi vana. Il trionfo dell’ipocrisia!
Da un altro lato, sono notevoli i benefici per il traffico, dove la città intera può essere rappresentata come una ZTL a costo zero.
Alle spalle del Teatro Massimo…L’arte rinnova i popoli…tranne i panormosauri.
Piazza Indipendenza dove è appena arrivata un’autocisterna carica di carburante…è assalto.
Momenti di tensione per qualche goccia che brucerà nei pistoni…
Eni presso rotonda di via Belgio: i furgoni delle Poste Italiane in fila.
Stranamente, alcune linee Amat hanno aumentato la propria velocità commerciale viaggiando più celermente del solito. Che strana coincidenza…
Capisco le foto dalla bicicletta, ma colui che ha fatto foto dalla propria auto spero non sia in coda, perchè se no è proprio un falso moralista! 😀
e utilizzate i mezzi pubblici !!!!!!! mannaggia a..
Mi dispiace solo per quelle POCHISSIME persone che per vari motivi hanno la necessità di utilizzare l’automobile. Forse in questo modo molte persone capiranno che esistono altri modi per muoversi in città. Sono andato poco fa a fare un giro di perlustrazione in bicicletta e dire che c’era gente letteralmente assatanata messa in coda è poco!! “Con tutto il rispetto peri paesi più sfortunati di noi” ma in questi posti quando arrivano rifornimenti d’ACQUA pur non bevendo da giorni, le persone non fanno tutto questo macello!! E li si parla di acqua, non di benzina!!
Spero duri un’altro pò di giorni perché la Palermo vista in questi giorni è davvero una città stupenda!!!
Oggi nemmeno gli autobus erano utilizzabili ovunque ci fosse un distributore: code di centinaia di metri in alcuni casi anche in doppia e tripla fila, a prendersi tre quarti di carreggiata. In via Messina Marine all’altezza dell’ex-ristorante Renato alle 10,30 non si poteva andare più oltre e bisognava fare inversione e passare dentro
Brancaccio per arrivare in autostrada, all’uscita Fiera della Favorita c’era appena lo spazio per una macchina alla volta, con i furbi che scavalcavano le auto imbottigliate andando a creare ulteriore caos.
Oddio avere visto un vigile o una pattuglia di polizia/carabinieri a fare ordine pubblico…
E siamo in periodo di pace. In periodo di guerra si arriverà al cannibalismo!
Concordo in maniera assoluta con Tancredi, anche io ieri pomeriggio, non avendo assilli di orario e impegni ho utilizzato i mezzi pubblici per andare in centro. In 1 ora e mezza sono andato e tornato da via Libertà dove c’e il pediatra di mio figlio.( considerate che abito in periferia a monte della circonvallazione). Per i talebani della bici sopra ogni cosa direi: è facile abitando in città dire che la bici è il mezzo più veloce e comodo per spostarsi, provate a chiedere a chi abita a villagrazia o sotto villaciambra a dire che è così, ad andare tutto a posto, provate a tornare a casa e ditemi come arrivate. Vabbè ci sono i mezzi pubblici… ma in queste zone i mezzi pubblici hanno frequenze che vanno da 20 a 30 minuti, con ottime possibilità che qualche corsa salta, provate allora ad andare a lavoro e vedete a che ora finite le vostre sei ore e mezza quotidiane e a che ora tornate a casa. Perciò considerate pure che fra i vostri “panormosauri” c’è anche gente che purtroppo dei mezzi motorizzati non può farne a meno.
@esseidea, fai discorsi, dettati solo dal tuo disagio personale, che non portano a niente.
Ora non mi dire che tutti quelli in fila arrivano dalle periferie più sperdute e che se non hanno la macchina muoiono.
E’ ovvio che c’è gente che ha veramente bisogno dell’auto, ma sono una minima parte. Questi articoli sono rivolti a chi la usa per fare 3 km in centro. Nessuno ha datto che da qualunque posto arrivi devi venire in bici.
Pensi che sia normale accalcarsi come al tempo della guerra, per un litro di benzina?
@V:E:N:D:E:T:T:A Premesso che la mia esternazione non è assolutamente dettata da alcun disagio personale, ma da una semplice constatazione della realtà dei fatti. Assolutamente daccordo che non è normale accalcarsi come al tempo della guerra, per un litro di benzina e anche che c’è anche gente che ha veramente bisogno dell’auto. Daltra parte, se provi a fare un cerchio di 3 km con centro piazza Politeama puoi tranquillamente vedere che la minima parte degli gli abitanti di Palermo sono proprio quelli compresi in questa porzione di territorio, e la “tua” minima parte è tutta il resto.
Sono pendolare, lavoro a Bagheria e vado in treno: nessuna differenza con settimana scorsa. Chi lo fa in auto, tutti scantati.
Oggi sono stato in centro con moglie e figlio in passeggino: bellissimo.. NON C’ERA PUZZA! NON C’ERA RUMORE! I varchi per il passeggino liberi. Abbiamo attraversato via Roma senza appagno.
Mi pare che gran parte della popolazione di Palermo sia sopravvissuta senza benzina. Non fosse per i supermercati vuoti vorrei i forconi in agitazione permanente.
facendo un raggio di 3,5 km dai 4 canti:
http://i683.photobucket.com/albums/vv191/giuseppe12358/stree.jpg
trovi almeno il 60% della popolazione.
per un’altra grande fetta della popolazione, ci sono gli autobus, che con meno traffico sono più efficienti e la metro. E poi non tutti vanno dala periferia in centro.
Quindi se per fare 3 km si usasse un altro mezzo, Palermo sarebbe una città più vivibile.
State parlando di una città abitata in gran parte da persone che prendono l’auto anche per andare a “quel paese” 🙂
L’avrei scritto io questo articolo!!! A me tutto sto bordello mi è scivolato addosso, sono rimasto a guardare queste scene da terzo mondo in sella alla mia bicicletta o a piedi. La benzina in macchina l’ho fatta due mesi fa e ancora ho molto più di mezzo pieno, probabilmente mi durerà almeno altri tre mesi, considerando l’uso ridottissimo che faccio dell’auto e muovendomi al 90% in bicicletta. Poi, per carità, E’ CHIARO che chi deve fare decine di km al giorno, magari con bambini al seguito, non ha altra scelta che usare l’auto o la moto. Ma io non penso proprio che tutti sti barbari al distributore, gente che litigava e si ammassava con i bidoni (illegale) o che addirittura si piazzava di notte ad aspettare siano tutte persone che lavorano a 10, 15 km o oltre da casa. Magari si spostano di 3 o 4 km ma non vogliono assolutamente rinunciare al loro mezzo, nemmeno per qualche giorno in attesa della fine dello sciopero. E pur di non rinunciarci si sono accollati a unirsi in queste scene desolanti. Poi magari questi sono gli stessi che, nonostante il prezzo della benzina e nonostante abbiano fatto la nottata per il prezioso liquido, l’indomani si mettono in sella alle loro CBR e fanno le “aperture” allo scattare del verde. Questa è ipocrisia e, se mi è permesso, anche stupidità.
Dimenticavo: in questi giorni la città era molto più bella, c’erano pochissime auto e l’aria era più pulita. Dovrebbero farli più spesso sti scioperi! 😀
Premetto che abito e lavoro in zona centrale e che il mio normale modo di spostarmi è quello a 2 piedi, poi in subordine col bus ed infine con l’auto. Da questa protesta ho tratto solo benefici, ovvio, anche perché il frigo era pieno e l’acqua del rubinetto la bevo senza fisime, ed avendo circa metà di serbatoio di gasolio sono pure uscito la sera.
E se continua… tanto pure oggi a piazzale Giotto c’erano, come sempre, le arance a 50 cent, la verdura selvatica a 1€ ed i carciofi a 30 cent. quindi a me “che me ne viene?”, da mangiare ce n’è fino al prossimo week-end.
Ho scherzato finora, per far capire che in questo caso sarebbe bene non ragionare per paradossi e non elevare la propria condizione a paradigma: questi blocchi, le modalità con cui vengono effettuate, sono delle vere azioni di stampo mafioso. A Palermo tutto è relativamente tranquillo, anche perché non vi si produce più niente, ma nella Sicilia orientale, da Gela fino a Messina, il dramma della Sicilia che produce è insopportabile. Nel siracusano (Avola, Lentini etc), i mafiosi hanno fatto il giro dei negozi obbligandoli a chiudere, Siracusa è stata praticamente isolata. I danni li sono incalcolabili, e comunque anche qui c’è gente che è realmente disperata.
Allora, senza se e senza ma, le ragioni della mobilità sostenibile dovrebbero essere supportate un pò meglio di come stanno facendo alcuni commentatori.
@Orazio
Sia ben chiaro: il mio commento (e penso anche quello di altri che hanno scritto cose simili alle mie) era rivolto unicamente all’aspetto carburanti per uso privato, che ha fatto emergere una dipendenza morbosa del “panormosauro” nei confronti della sua adorata auto/moto. Capisco che il blocco ha provocato problemi ben più grossi del non poter sgommare in libertà con l’auto, su questi problemi non mi esprimo poiché, non vivendoli in prima persona, preferisco astenermi. L’unico disagio che ho provato è che stamattina, da Auchan, c’era una triste desolazione e non sono riuscito a trovare il latte. Lo comprerò in settimana da qualche altra parte, senza sbracarmi dalla disperazione.
@Cesc battuta di cattivo gusto, non ero in coda e non tutto si può fare con la bici, a meno che non riesci a fare 250 km di autostrada in 4 in giornata in bicicletta…
Trovo questo articolo francamente superficiale, non all’altezza di un sito importante come questo. E’ tra l’altro pieno di offese gratuite alla cittadinanza e pieno di informazioni per nulla veritiere. Il sottoscritto oggi ha fatto il pieno di benzina ad 1,72 euro/litro. Scrivendo che invece si è fatta benzina ad oltre 2 euro al litro si usa una strumentale forzatura. Non nego che questo possa essere successo, ma far credere che ovunque sia stato così è scorretto perchè appunto giova solo al quadretto che vuole un cittadino comune talmente autodipendente da “prostituirsi” al benzinaio. Ma per favore! Tra quelli che voi chiamate, con disarmante snobismo radical-chic, “panormosauri” c’è gente che senza macchina non può lavorare, servirebbe quindi maggiore rispetto. Faccio un banalissimo esempio: Palermo è una città piena di “paesani” che di giorno vengono a lavorare in città e la sera tornano nelle loro abitazioni..a Carini, Terrasini, Bagheria, San Giuseppe Jato o non so dove. Secondo quale ragionamento questa gente oggi non doveva fare rifornimento visto che, loro malgrado, il carburante gli serve per vivere? Potrei fare poi l’esempio delle mamme con prole al seguito o quello delle persone che hanno bisogno della macchina per problemi di salute che gli impediscono di usare altri mezzi..ma sarebbe superfluo visto che sono bisogni scontati. Mi auguro che la prossima volta possiamo dimostrare un pò più di tatto nel trattare argomenti simili.
Mi dispiace solo per quelle POCHISSIME persone che per vari motivi hanno la necessità di utilizzare l’automobile. Forse in questo modo molte persone capiranno che esistono altri modi per muoversi in città. Sono andato poco fa a fare un giro di perlustrazione in bicicletta e dire che c’era gente letteralmente assatanata messa in coda è poco!! “Con tutto il rispetto peri paesi più sfortunati di noi” ma in questi posti quando arrivano rifornimenti d’ACQUA pur non bevendo da giorni, le persone non fanno tutto questo macello!! E li si parla di acqua, non di benzina!!
Spero duri un’altro pò di giorni perché la Palermo vista in questi giorni è davvero una città stupenda!!!
Quello, precedente, è il commento migliore. Per il resto, si capisce, che, a parte generalizzazioni facili, notizie apparentemente fuorvianti, il problema reale di palermo, restano ” le abitudini del PANORMOSAURO”.
Io suggerirei di scrivere un libro, ” le avventure del panormosauro!”.
Ricordiamo, che il panormosauro, come cultura, va da carini, fino a trabia, san nicola l arena. In mezzo c è la mitica Palemmo, piena di civlità e senso civico SVIZZERO!
@BOWMAN – Io propongo, una petizione, per fare pagare un dazio alla dogana, di via belgio, per questi ” paesani” che ogni giorno, invadono la contea dei panormosauri – – – hahahahahahahahaha !
Non è giusto che questi forestieri, vengano a fare benzina nella nostra immacolata città! . Non sei d ‘accordo? facciamo 2 euro ingresso e uscita – Anche perchè, i danni fatti da Cammarata, qualcuno li deve pagare no? hahahahaha
Le città pianeggianti come Palermo andrebbero chiuse al traffico privato ogni giorno. Se gli Olandesi vanno tutti in bici tutto l’anno ed hanno per 6 mesi medie sotto i 5C e 4 mesi sotto le 100 ore di insolazione, non si vede come non possano tutti i Palermitani usare le bici tutto l’anno anche loro.
quindi , in coda c’erano, solo paesani gente malata, gente che con la benzina ci lavora,e mamme con bambini al seguito. Invece gli sparuti Palermitani, ormai quasi estinti, erano a casa a ridere pensando alle code davanti ai benzinai!
Purtroppo pochi sono disposti ad accettare cambiamenti dello statu quo.
@Paco
Era solo una battuta, rilassati non volevo offendere nessuno! Siete cosi accaniti verso gli altri che ormai avete perso anche il senso dell’umorismo, Relax yourself!
MI ERO RIPROMESSO DI NON PERDERE TEMPO PREZIOSO PER FARE RIFORNIMENTO,PURTROPPO VISTO LE CIRCOSTANZE (FAMILIARI E LAVORATIVE)SONO STATO COSTRETTO OGGI POMERIGGIO AD ACCODARMI PER OLTRE DUE ORE .POSSO DIRVI CHE LA MAGGIOR PARTE DI AUTOMOBILISTI ERA ACCODATA CIVILMENTE E PAZIENTEMENTE.QUESTO PER DIRE CHE NON TUTTO E’ DA BUTTARE .
@Bowman, dove sta la forzatura?A meno che non siano le solite frasi fatte.
Sono sotto gli occhi di tutti le truffe, il mercato nero della benzina, i distributori che come sciacalli forzavano al rialzo i prezzi dei carburanti.
Ci sono denunce da parte della Guardia di Finanza e qualche arresto…e mi vieni a parlare di forzatura?
OVUNQUE c’erano interminabili file presso i distributori…questa si chiama FOBIA…altro che forzatura!
Quindi ai distributori c’erano solo “paesani” o mamme con prole al seguito?? 😀
Le immagini pubblicate dai vari quotidiani parlano chiaro. Zuffe ovunque per qualche litro di carburante, scene da panico, urla, spinta, colpi di bidoni. Hitchcock applaudirebbe!
Ecco dove sta il guaio: continuiamo a trovare giustificazioni a quello che normale non è. Non metto in dubbio che c’è stata gente che ha avuto molti disagi, ma non si muore mica per la benzina. In altri paesi si muore per l’acqua mentre qui invece…
Come mai a Milano fanno a meno dell’auto, addirittura utilizzando la bicicletta per recarsi a lavoro?
A Monaco di Baviera i bambini si recano a scuola in bici, senza farsi accompagnare da papino in auto.
E ribadisco pure qui dentro: il panormosauro nella sua natura vuole mostrare scaltrezza ma è tutto chiacchiere e distintivo: si lamentava della benzina a 1,72 €/L , ma eccoli tutti a 90° fare benzina a oltre 2 €/L!
VERGOGNA
@Cesc, accaniti contro chi? Contro le sterili polemiche, quelle si.
Oltretutto io domani devo fare oltre 250 km e mi devo accollare queste code per fare rifornimento e già sono nervoso per questo. Inoltre spesso queste code le devi fare con gente che ti dice “io la macchina non la uso mai ma cmq mi faccio il pieno, non si sa mai” e chi ha necessità diventa un pazzo.
@Paco nemmeno ti rispondo più, fatti una camomilla e impara a scherzare perchè sai, a palermo ci sono molti problemi è vero, ma se non riesci nemmeno a sdrammatizzare la situazione non so come riesci a vivere in santa pace!
Detto questo, stamattina io ho fatto la benzina regolarmente, tutti quelli se si sono scannati ieri dopo 4 ore di fila sono stati un po’ polli. Questo sta a sottolineare la fretta, la stupidità e la non-informazione dei Palermitani, perchè se “Forza d’urto” dice che domenica si fermerà lo sciopero dei tir, vuol dire che la benzina arriverà.
@Lorenzo80
“considerando l’uso ridottissimo che faccio dell’auto e muovendomi al 90% in bicicletta.”
E a batteria auto come stai? Quante ne sostituisci ogni anno? Purtroppo l’auto è come la schifosissima stampante a getto di inchiostro, meno la usi e più rapidamente si guasta.
@omega
Purtroppo hai ragione. E’ l’unica cosa, in effetti, di cui mi preoccupo. L’ho cambiata più o meno un anno e mezzo fa, dopo 5 anni di onorato servizio. Avendola pure usata pochissimo è praticamente nuova, però quando accendo la macchina, una volta a settimana, dopo 7 giorni di fermo, il motore all’accensione scatta in automatico a 3000 giri al minuto per poi scendere a 1500 circa, che mantiene fino a quando l’auto non si è riscaldata, segno che l’auto era veramente fredda. A dirti la verità, la cosa che mi preoccupa di più non è tanto la batteria, quando il motorino di avviamento… Per fortuna l’auto è in un garage al chiuso quindi tutto sommato non è proprio al freddo e al gelo…
A tutti.
Qui in Germania, con -5/-10 gradi sotto zero, la gente esce in bici se non nevica. E talvolta anche se nevica. Molti dei miei colleghi vivono a 25 Km di distanza dal posto di lavoro…Ossia come Palermo-Carini.
Qui sento parlare di distanze…che la gente parla di bici solo perche’ abita in citta’.
La testa e’ sempre quella…
Sui Panormosauri: togli telefonino e automobile, e liberi la belva incivile che e’ in loro. Ahime, questo e’ il prototipo della maggioranza di noi Palermitani. In questi giorni, e oggi, se ne sono viste di tutti i colori. Civilta’ zero!
Gia che ci sono perchè non si bevono la benzina al posto del vino ? 😀
E’ più salutare che stare in coda ad attendere per un rifornimento incerto ! HA HA HA HA HA. Come godo nel veder soffrire i panormosauri, la città è più vivibile quando loro sono impegnati per i cavoli propri, senza scorazzare per la città o mettere le macchine in doppia fila dove mancano i distributori. Questo è stato un test per loro per valutare chi è selvaggio e chi invece la prende (come noi veri cittadini) con pazienza e buon viso.
già……il panormosauro, è difficile da cambiare. Oggi, in fila 2 ore per un po’ di benzina, una signora sui 50 anni, accanto al marito, in auto, in fila, ha lasciato cadere un pallottolone di carta da ” panelle” a terra. COME SE NULLA FOSSE.
@cesc, la camomilla fattela tu e chi conosci, non mi conosci e non mi giudicare che fai brutta figura.
rimane solo una cosa da dire: CHE SCHIFO….Palermitano e Siciliano, arretrato.
@ Vendetta & Antony977
Giovani, ma leggete solo quello che volete? Il mio era un esempio come se ne potevano fare tanti. Non è forse vero che una marea di gente che di giorno lavora e di fatto vive a Palermo poi rincasa nelle proprie abitazioni nei vari paesi della provincia? Ecco, secondo voi questa gente non aveva il diritto di fare il pieno di carburante?
E’ di questo che parlavo, idem per le mamme o per altri casi.
L’articolo sapeva tanto di sentenza ed era questo che non mi era affatto piaciuto.
La realtà è molto più varia di come si narrava qui.