Una panoramica di immagini circa l’attuale area di cantiere presso Malaspina-Lolli.Da notare in primo piano la trincea che conduce al tunnel tutt’ora in fase di scavo e le nuove fondazioni, in fase di realizzazione, in prossimità dell’ex passaggio a livello
Scusa Freddie, ma che macchina fotografica usi? Non avevo mai visto monte Pelligrino come le Dolomiti 🙂
Scusate la digressione, ma qualcuno sa dirmi cos’è o cosa è stato quell’edificio che si vede nelle foto 1,3,4 e molto bene nella 2? Sono trenta’anni che passo di lì ogni giorno e lo vedo sempre più in decadenza…ho sempre immaginato che in passato sia stata una bella villa. Qualcuno sa dirmi qualcosa in merito?
dalle foto si vede che c’è una galleria che torna indietro per finire “cieca”, come mai?
@Marco Palermo
Ho pensato la stessa cosa. Non sarebbe male un suo recupero, sempre che quest’ultimo è ancora possibile.
Scusate, ma il PFP quando dovrebbe essere pronto e funzionante?
Ciao ragazzi, desideravo sapere, se sia confermato il progetto di coperturra della trincea Lolli-Notarbartolo e se avete aggiornamenti circa il progetto del nuovo boulevard
(http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2009/05/30/progetto-notarbartolo-un-grattacielo-un-boulevard-e-gallerie-commerciali/#more-902).
Inoltre mi chiedevo se la stazione Lolli verrà recuperata nella sua struttura originaria. Grazie.
A presto.
@mimmusso
Ovvio, ormai la data più probabile è il 2012, ma non sarà completato tutto il passante: avremo due tratte a binario unico in cui circoleranno oltre 120 treni per ciascuna tratta (uno ogni 10-15 minuti)soprattutto da PA Centrale a Notarbartolo, mentre da Palermo Centrale all’Aeroporto Punta Raisi (il percorso integrale) il limite sarà sempre di 50-60 treni al giorno (uno ogni mezz’ora) come in passato per il 2012, purtroppo.
pardon, intendevo dire due tratte a doppio binario ed una tratta a binario unico.
@coriolano: cosa intendi per copertura della trincea Lolli-Notarbartolo?
se tiriferisci ai lavori del passante (attualmente in corso) è confermato che quelle che adesso vedi come trincee diventeranno tutte gallerie artificiali (in pratica verrà realizzata la copertura una volta ultimati gli scavi della galleria naturale).
Per quanto riguarda il “boulevard” si tratta, ad oggi, di uno studio di fattibiltà, per cui ne abbiamo ancora tempo perchè questa ipotesi diventi qualcosa di più concreto. Inoltre occorre considerare che gli 800 milioni di eruro stimati (ad oggi) dovrebbero essere coperti da fondi FAS (ai quali ormai attingono tutti per tutto, manco se fossero infiniti…) e capitali privati (valli a trovare…).
Per il fabbricato della ex stazione lolli credo che nel progetto del PFP non sia previsto nulla. Anzi, a dire il vero non sono neanche sicuro che l’edificio sia ancora di proprietà di FS.
no la Stazione Lolli è di proprietà di un privato, nn so il nome ne che cosa se ne farà l’ho sentito dire da un membro dell’ass. Treno doc, nn capisco sta cosa di nn aver già pianificato il raddoppio dalle gallerie viciono via daidone alla Stazione San Lorenzo, così il progetto nn è incompleto e inefficace??
ragazzi e’ vero che avremo nel 2012 il passante meta’ a doppio binario e meta’ ad singolo binario,ma c’è da dire che il prossimo anno partiranno sia i lavori della seconda tratta(cioe’ la variante),sia se tutto va bene il passante,quindi ragazzi nn vedo le vostre preoccupazioni,tranquilli 🙂
volevo dire sia l’anello ferroviario
@ riccardo e laura
Parte l’anello?? nel 2011?? nel senso che si sa REALMENTE quando parte?? magari…che ne sappia io, nessuno al comune sa REALMENTE nulla…o almeno….pare che sia tutto TOP SECRET…sull’anello…Ma se voi avete notizie certe e confermate… per favore… ditemelo!! PS e auguri di buon anno!!
e il prossimo anno il bike sharing…
– “ragazzi e’ vero che avremo nel 2012 il passante meta’ a doppio binario e meta’ ad singolo binario”
–
@Riccardo e laura
Ma che vai dicendo ? Non a metà!
La variante è solo una piccola parte, solo 4-5 km del passante. Però bisogna dirlo che anche 1 solo km a binario unico compromette le prestazioni dell’intero sistema. In quel kilometro di strozzature (anzi più di un kilometro come ho detto) ci sarebbero problemi di incroci e precedenze. Se solo si decidessero a sbloccare i lavori esecutivi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non vedremo alcun colpo di piccone da Notarbartolo in poi nel mese di Gennaio 2011, garantito!
Considerando che ci vorranno almeno 3 anni per l’ultimo scavo della galleria profonda la data stimata è il 2014 per tutto il passante …ma l’Italferr già ha previsto il completamento dell’intero passante nel 2015 stando a quello che dicono nel sito.
L’anello ce lo sogniamo, perchè non hanno tenuto conto dei sottosistemi presenti in città da spostare da dove dovrebbero fare gli scavi. Non è preoccupazione, semmai è rassegnazione. Per il Passante sui tempi di completamento allungati a dismisura, mentre per l’Anello sul fatto che non si fa proprio.
@Metropolitano
Allora è vero quello che “temevo”… il fatto che nessuno dica più nulla sull’anello (TOPSECRET) serve solo a mascherare l’ignoranza (tecnica ovviamente) di chi ha predisposto un progetto senza aver la minima competenza?
beh per avere l’anello basta innanzitutto un governo più attento al sud, nn mi pare che questo sia di grande aiuto, e poi altra condizione necessaria per il riavvio degli investimenti che tutti rincominciamo a lavorare, a spendere reinvestire, ecc..
Voci di corridoio provenienti dal mondo FS sostengono che il progetto costi più di quanto era stato ipotizzato, a causa di numerose sottoreti non previste nel progetto di gara (nel senso che nemmeno gli enti gestori sanno esattamente dove passano…) ci sarebbe da chiamare striscia la notizia…
@Amo_Palermo:
grazie per il tuo replay…ma se quello che dici è vero, il problema come si risolve? tu hai una soluzione? forse dovremmo fare delle proposte alternative piuttosto che chiamare striscia…
@Edoardo Anello, il problema delle sottoreti non è imputabile alla società che ha redatto il progetto (la Tecnis). A quanto pare la mancanza di mappe precise della posizione delle sottoreti (colpa del comune, ma anche delle diverse società che hanno nel tempo effettuato scavi) e quindi la necessità di una loro mappatura ex-novo, comporterebbe un aggravio di spesa di circa 10 mil di euro, corrispondenti al 10% dell’importo attuale dell’opera.
Non credo ci sia nulla di “topsecret” in tutto ciò. Probabilmente al momento è in corso un braccio di ferro tra comune e Tecnis, il primo senza una lira, la seconda che probabilmente non vuole iniziare i lavori senza l’assicurazione di un finanziamento extra.
grazie Huge!
PS parlo di topsecret solo perchè nessuno vuole ammettere tutto ciò pubblicamente…
Quanto riportato da Huge è l’esatta fotografia della situazione attuale. Inoltre è la storia del cane che si morde la coda, perchè i principali imputati delle mancate “conoscenze” delle esatte posizioni delle loro sottoreti sono proprio le società ex municipalizzate…
Secondo me più che top secret è tutta superficialità. Non dicono niente perchè non sanno niente, e non perchè il progetto è segreto.
Se quelli sapevano qualcosa a quest’ora avrebbero previsto i sottosistemi da spostare con gli schemi e le mappe delle tubazioni e cavi. Invece ecco che i nodi ora vengono al pettine. Si farà mai questo Anello ferroviario da Giackery a Notarbartolo (l’altra metà del percorso) ?
@Metropolitano
Caro Metropolitano…il mio “topsecret” tra virgolette….era ESATTAMENTE il pensiero del tuo ultimo post… mi sa che c’è ancora da studiare…anzi….da cominciare a studiare…e i tempi….saranno infiniti…. (soprattutto se a “studiare”…continueranno a metterci certi….ignoranti…- sempre tecnicamente parlando…)
Proprio così
Credo che attualmente le nostre ultime speranze in fatto di velocità di costruzione, realizzazione, efficienza e funzionalità delle opere, siano quelle di attendere una nuova amministrazione seria che tenga realmente alla nostra città e al bene dei cittadini, cosa che fino ad ora non si è proprio vista.
@ Metropolitano: il problema è ben più serio e ben più grave: tu dici “Se quelli sapevano qualcosa a quest’ora avrebbero previsto i sottosistemi da spostare con gli schemi e le mappe delle tubazioni e cavi”. Il problema è che le stesse aziende ex municipalizzate che gestiscono le reti NON SANNO cosa c’è in alcuni tratti della nostra città, non hanno una mappatura certa e quindi l’impresa di costruzioni non vuole iniziare i lavori perchè non sa cosa può trovare e quindi quanto costa spostarlo… poveri noi…
Ritengo interessantissimo il seguito (dal sito di Skyscraper)
Quote:
Originally Posted by huge
Allora ricordavo male.
Vista la posizione, i lavori dovrebbero interferire con le aree di pertinenza del passante, all’interno dell’area della stazione Lolli, dove stanno lavorando adesso.
Il camerone d’arrivo a Notarbartolo è già stato predisposto per il binario aggiuntivo dell’anello.
Credo sarebbe stato un grosso risparmio, di tempo e di denaro, realizzare la fermata “Catania” e il tratto che la unirà a Notarbartolo insieme ai lavori del passante.
Tra l’altro, un minimo di programmazione in prospettiva, avrebbe secondo me dovuto suggire la realizzazione di un’unica fermata Lolli/Dante in comune, passante-anello, con una terza banchina dedicata a quest’ultimo, magari in posizione leggermente arretrata rispetto a quelle del passante, in modo da permettere alla linea di curvare verso piazza Politeama.
In questo modo si sarebbe enormemente risparmiato sui costi della fermata per l’anello, giacché i corpi di fermata sarebbero rimasti quelli oggi progettati per il passante, collegati alla terza banchina con un semplice tunnel sotterraneo.
Di fatto i costi per il secondo tratto dell’anello si sarebbero ridutti quasi al solo costo del tunnel dalla fermata Lolli e al Politeama. Probabilmente meno della metà di quanto si dovrà invece spendere.
In realtà il sfruttare il corpo stazione Lolli anche per l’anello è una soluzione che potrebbe ancora essere adottata, visto che siamo ancora ben lontani dalla realizzazione di quest’opera.
Grande Huge!!! quella che tu prospetti (UNICA FERMATA DANTE/LOLLI) per il passante e per l’anello, è una soluzione che mi pare grandiosa. Infatti è proprio vero che i costi diminuirebbero. Se siamo ancora in tempo, proviamo a farne una proposta reale! che ne pensi? ed in quale modo? potremmo coinvolgere l’Ordine degli Ingegeneri e l’Ordine degli Architetti?
Vorrei inviare una immagine con due possibili “nuovi tracciati” dell’anello che prevedono un’unica fermata Lolli/Dante sia per il passante che per l’anello, per sottoporli all’attenzione di coloro che se ne intendono, ovviamente…. come faccio?
Buon giorno a tutti voi.
Mi unisco anch’io all’idea che ho visto negli interventi precedenti: realizzare un’unica stazione (chiamatela Dante, Lolli, Malaspina o come meglio vi pare) che sia fruibile sia per gli utenti del Passante ferroviario (in costruzione), sia per gli utenti del futuro (?) Anello ferroviario, mi sembra una proposta semplicemente ottima (basta avere un minimo di buon senso), perchè consentirebbe ad un numero molto maggiore di utenti di poter usufruire di entrambe le linee ed, inoltre, si troverebbe in una zona assai strategica, molto bene collegata con la Stazione Centrale e con le altre fermate/stazioni del Passante ferroviario.
Mi fa molto piacere quando si possano “mettere nero su bianco” delle idee, semplici ma mirate, che possano rendere migliore la mobilità della città di Palermo: continuate così!
Grazie lugi77!!
vorrei organizzare qualcosa, in questo caso, se mi fai avere la tua mail, ovviamente vorrei coinvogerti insieme agli altri che lo vorranno! A presto!
Ragazzi, l’ipotesi descritta è senza dubbio meritevole, ma bisogna anche considerare la questione dal punto di vista burocratico ed amministrativo. Si tratterebbe di un addendum cospicuo all’oggetto dell’appalto, con finanziamenti provenienti da differenti canali e difficilmente gestibile proprio dal punto di vista contabile. Inoltre potrebbe divenire causa di ricorso da parte delle altre imprese che avevano partecipato alla gara, in quanto si tratta, come già detto, di una ingente modifica all’oggetto dell’appalto.
insomma, finchè si parla di un esercizio mentale circa la razionalizzazione del sistema va bene, ma tradurre tutto ciò in realtà… lo vedo difficile.
Inizialmente, l’anello doveva chiudersi a palermo centrale, e secondo me la cosa era molto più logica.
A quanto pare, all’altezza di via emerico amari, nello stesso tratto in cui avrebbe dovuto passare la galleria, ci passa una mega condotta fognaria.
questa condotta non risultava in nessuna cartina, e quindi i lavori partiranno solo se si farà una variante al progetto o se viene spostata la condotta.
Purtroppo nel sito Italferr, dell’Anello e del raddoppio Patti-Castelbuono non appare alcuno schema di programmazione.
@trasponder
Scusa trasponder ma non ho capito: la megacondotta fognaria sotto via Amari è un problema per l’attuale progetto o per il progetto CORRETTO che avrebbe previsto la chiusura con la stazione Centrale? PS Grazie in anticipo e comunque per la notizia (mai sentita, ma, immagino, corretta!)