DIRETTA: FILAGA 2010 – “Gli orizzonti futuri dei trasporti”

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23 Thoughts to “DIRETTA: FILAGA 2010 – “Gli orizzonti futuri dei trasporti””

  1. La previsione di 10 milioni di passeggeri nel 2025 è abbastanza inquietante. Significa che non esiste praticamente tasso di crescita!

  2. Calò

    10 milioni di passeggeri nel 2025 sono più del doppio rispetto ad oggi. Detto questo credo che si possa fare molto di più. Molto divertente il presidente di Airgest Salvatore Ombra quando dice che Birgi non toglie traffico al Falcone Borsellino. Siamo al ridicolo. E’ vero che Ryanair crea traffico aggiuntivo, ma una buona fetta di quel traffico lo toglie alle altre compagnie e quindi anche agli scali vicini.

    Rfi continua con questa assurdità della Palermo-Catania da 4 miliardi di euro. Che spreco! Non sarebbe più logico completare il raddoppio della Palermo-Messina? Si poteva fare una domanda del genere.

  3. @Calò

    credo che questa domanda l’abbia fatta Lele, ti potrà rispondere meglio lui

  4. Lele

    @calò, per il raddoppio della Me-Pa, è già operativa da dicembre del 2009 la nuova tratta Patti-Me. poi come ben sai si sta lavorando nella tratta Fiumetorto-Ogliastrillo (a breve aggiornamento con novità). Per la tratta Castelbuono-Patti l’ing. Palazzo ha confermato che al momento nn ci sono novità. Il costo è superiore ai 2 miliardi di €. quindi avremo una tratta incompleta.

  5. Calò

    E quindi avremo una tratta incompleta e una tratta inutile che costerà 4 miliardi di euro. Ottimo affare non c’è che dire!

  6. A me ha colpito tantissimo il tono quasi rassegnato di Palazzo (Rfi) quando parlava di possibili nuove grandi infrastrutture ferroviarie in Sicilia:

    “già costano tanto di suo, se poi partiamo dal presupposto che ognuno può mandare in variante il progetto per il proprio interesse, di che parliamo a fare?!”

    Come a dire che, prima di sognare nuove opere si deve avere la certezza che non ci siano interferenze terze, e su questo penso facesse riferimento soprattutto alla politica che spesso fiancheggia queste cause di pochissimi cittadini.
    Ovviamente tutto riferito al PFP di Palermo, e non solo.

  7. loryluny

    La conferenza è stata molto interessante, volevo fare i complimenti a tutto lo staff. Una cosa che mi ha molto impressionato è stata la palese diversità di approccio oratorio dei politici “prestati alla tecnica”, rispetto ai tecnici veri e propri. I primi erano incisivi, frizzanti, appassionanti e chiari, in particolare mi riferisco ai due presidenti, Bavetta ed Ombra. I tecnici invece erano assolutamente soporiferi, nonostante avessero l’ausilio delle slide e molte più cose da dire rispetto rispetto ai politici, la distrazione era praticamente sempre dietro l’angolo.

    Penso che questa differenza di approccio con la gente sia alla base di molti problemi in italia; i politici sono i campioni della comunicazione in questo paese, riescono sempre a catturare l’attenzione ed a polarizzare l’interesse di moltissime persone, peccato che nel 90% dei casi perseguano sempre interessi di parte e mai interessi generali. Questo è stato spiegato benissimo dall’ingegnere di RFI, visto che tutti i sindaci delle aree su cui passa un nuovo tracciato ferroviario, pretendono delle contropartite. Nessuno ha una visione d’insieme, ogni sindaco pensa al proprio orticello elettorale, e con la sua parlata eloquente si impegna a sovrastare qualsiasi logicità tecnica, o tornaconto generale.

    Le azioni portate avanti da questo sito, ad esempio questa conferenza, servono per attenuare un pò il rumore distorcente degli interessi della politica odierna in favore di una informazione tecnica corretta e imparziale. Un grazie a tutti i ragazzi di Mobilita !

  8. _aquila_

    Ottima iniziativa!

    2 punti vanno sottolineati sullo sviluppo aeroportuale.

    Innanzitutto è vero che Gesap da posti di lavoro a tante persone: ma pensare di perdere circa 10 milioni di euro in 7 anni come è stato fatto negli ultimi tempi a fronte di un traffico passeggeri stazionario, è insostenibile.
    Ben venga la privatizzazione della società per una gestione migliore, nuovi investimenti, nuove rotte.

    Secondo punto: smettiamola col campanilismo Punta Raisi-Birgi. Ryanair crea traffico aggiuntivo: lo crea a Trapani come lo ha creato e lo creerà a Palermo. Il punto è: si può arrivare ad un’unica società di gestione per i due apt che segua logiche commerciali e non politiche ?

    Ci sono esempi contrastanti. Venezia-Treviso sono un esempio positivo, Catania-Comiso rappresentano l’esatto contrario.

    In ogni caso grazie a mobilita per il solito costante e impagabile impegno!!

  9. Calò

    Altro che campanilismo basta guardare un po’ i dati!

  10. indios78

    @Calò scusa ma che centra Ryanair??
    Meno male che c’è e permette a tutti noi di viaggiare in europa a costi irrisori,quindi di che la vogliamo incolpare?

    p.s. Complimenti allo staff per l’ottimo lavoro

  11. Calò

    Io non ho incolpato proprio nessuno. Ryanair porta turisti e questo è un fatto risaputo. Ho semplicemente detto che non è vero che Birgi non toglie traffico a Punta Raisi o che comunque che i due scali si fanno un’assurda concorrenza. Ryanair aprendo una base a pochi chilometri da Punta Raisi non crea solo del traffico aggiuntivo nella Sicilia occidentale(che è una cosa assolutamente positiva), ma va a togliere traffico a tutte quelle compagnie che operano dal Falcone Borsellino(A Birgi in pratica non opera nessun’altra compagnia a parte qualcosina, ma poca roba) e quindi indirettamente o direttamente Birgi leva traffico ad un altro Aeroporto. Se io decido di prendere il volo per Cagliari di Ryanair(solo per fare un esempio) invece che quello di Meridiana da Palermo per risparmiare, oltre ad essere un passeggero in meno per Meridiana sono un passeggero in meno per il Falcone Borsellino e di conseguenza Gesap avrà meno incassi perché le tasse che avrei pagate(sono incluse nel biglietto) a Gesap le pago a Birgi(sempre che Ryanair paghi tasse ad Airgest, ma questo è un altro discorso). E quando uno di questi due scali avrà delle grosse perdite per via di questa assurda concorrenza di conseguenza avendo come soci enti pubblici le perdite verranno colmate con i nostri soldi, con i soldi dei contribuenti.

  12. _aquila_

    Basta guardare le rotte internazionali aperte da Birgi, praticamente tutte inedite (tranne Londra) per la sicilia occidentale, per capire che non c’è concorrenza e che per spiegarsi il calo sui voli internazionali di Punta Raisi c’è da fare un’analisi molto più seria rispetto alla ricerca del capro espiatorio o del lupo cattivo.

    L’unica concorrenza dovrebbe essere per qualche rotta sul nazionale, eppure proprio sul nazionale Punta Raisi tiene botta e non perde passeggeri.

    Vedrai Calò che quando la politica non influenzerà più le scelte di GESAP, le compagnie non tarderanno ad arrivare, con o senza Ryanair a Birgi.

  13. Calò

    Le rotte di Parigi e Barcellona subiscono costantemente la concorrenza delle rotte aperte da Ryanair a Birgi. Il volo per Londra Stansted è stato trasferito a Birgi. Il nazionale è sempre stata la principale vocazione del Falcone Borsellino e adesso non cresce nemmeno più in quello(-0,1) o comunque stenta fortemente a crescere. Ripeto: c’è un evidente competizione tra i due scali. In futuro ve ne renderete conto. E finiamola di dire che è una questione di campanilismo o cagate varie. Se ogni ragionamento fatto con la logica viene targato con il campanillismo allora è anche inutile discutere.

  14. indios78

    Ma allora scusa il problema è ryanair o meridiana che mi fa un prezzo + alto?
    Cmq il problema è che nn si fà un progetto organico sulla gestione degli aeroporti, gesap e airgest dovrebbero creare un piano comune di sviluppo degli aeroporti e del traffico passeggeri,cercando di specializzarsi ognuno su un settore preciso(nazionali,merci,internazionali)cercando di non pestarsi i piedi a vicenda come dici tu,ma qui ci vorrebbe buona volontà e quella in sicilia è sempre mancata anzi c’è quasi sempre un eccesso di “cattiva volontà”…………………….

  15. Calò

    Il problema è che non ci sono due network complementari. I due scali finché avranno due società di gestione diverse continueranno invece a farsi la concorrenza. Mi sembra un concetto abbastanza semplice.

  16. luigi77

    Buon giorno a tutti voi.
    Desidero ringraziare tutto lo staff di MobilitaPalermo per l’ottima organizzazione dell’incontro dibattito sul futuro dei trasporti, tenutosi lunedì pomeriggio a Filaga; ho assistito con piacere a tale incontro, purtroppo non fino alla fine, ed ho avuto modo di venire a conoscenza dello stato attuale e degli investimenti futuri nel mondo dei trasporti in Sicilia, e non solo, da parte dei diretti interessati, persone assolutamente competenti, ciascuna nel proprio campo di azione.
    Spero che prossimamente vi siano altri incontri dello stesso tenore: sarò sicuramente presente.
    Grazie ancora per tutto quello che fate!

  17. _aquila_

    Al di la del campanilismo e dei soliti discorsi da stadio, dobbiamo riconoscere che i due network internazionali allo stato attuale sono molto complementari perchè Ryanair ha portato a Birgi nuove rotte non presenti a Punta Raisi:

    Spagna (Madrid-Valencia-Ibiza)
    Germania (Memmingen-Karlsruhe-Francoforte-Brema-Dusseldorf) Danimarca (Billund)
    Svezia (Stoccolma-Gothenburg)
    Polonia (Cracovia)
    Inghilterra (Liverpool)
    Irlanda (Dublino)
    Slovenia-Austria (Bratislava)
    Olanda (Eindhoven)
    Belgio (Brussels)
    Malta

    Il discorso della concorrenza francamente non sta in piedi, lo sanno molto bene anche gli addetti ai lavori, anche perchè è evidente a tutti che complessivamente il traffico dei due scali è ormai pari a quello di Catania che pure serve un’area molto più vasta.

    Adesso in Gesap bisogna lavorare sul network internazionale con Ryan sicuramente, ma anche con le altre compagnie. Le potenzialità sono molte, come molti sono i soldi che Punta Raisi ha avuto e avrà a disposizione per lo sviluppo dello scalo. Con un migliore utilizzo degli stessi possiamo fare grandi cose.
    Continuando invece a pompare e mantenere alti tutta una serie di costi diretti e indiretti connessi con la gestione aeroportuale, avremmo una manciata di posti fissi in più, ma tanto turismo in meno.

  18. Calò

    Milano, Roma, Pisa, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Cagliari, Malta, Barcellona, Parigi, Londra e Stoccolma. Tutte destinazioni presenti in entrambi gli scali e ancora c’è gente che parla di due aeroporti che non si fanno la concorrenza. Bisogna avere le fette di salame negli occhi per non capire che si stanno scannando e che così non va bene! Inevitabilmente uno dei due scali verrà danneggiato e poi naturalmente chi lo prenderà nel deretano saremo noi contribuenti che dovremo coprire le perdite delle rispettive società di gestione. Credere che quello di Ryanair sia tutto traffico aggiuntivo vuol dire essere un po’ fessi.

    P.s: guarda che Bratislava si trova in Slovacchia.

  19. _aquila_

    Su Malta e Stoccolma Punta Raisi purtroppo non ha mai avuto voli, se non pochi charter stagionali.

    Le uniche rotte internazionali presenti in entrambi gli scali sono Londra, Barcelona e Parigi (parliamo peraltro delle tre più grosse metropoli europee).

    Quindi ricapitolando 3 delle 20 rotte internazionali sono presenti in entrambi gli scali, le altre 17 invece sono prerogativa solo di Birgi, e purtroppo non sono mai state presenti a Punta Raisi.

    Bratislava (peraltro carina, consiglio a tutti di andare) si trova al confine con l’Austria e a circa 1.30 da Vienna, e viene considerata l’aeroporto secondario di Vienna.

    Sul nazionale come detto Punta Raisi non perde pax, Birgi dal canto suo li guadagna: anche qui è arduo è capire di che scanna parli.

    Quanto alle perdite delle due società di gestione, è ormai dal 2003 che GESAP fa perdite: se consideri che fino al 2006 a Birgi volavano praticamente solo le zanzare, il nesso tra presunta concorrenza e bilanci in perdita è oggettivamente scarso.

  20. @loryluny:
    Non credo che il Sig. Ombra sia un politico prestato alla tecnica.

    Che io sappia, dovrebbe essere un membro della famiglia che ha fondato, possiede e gestisce Ausonia (http://www.ausonia.net), l’azienda di Marsala che costruisce gruppi elettrogeni.

  21. Calò

    Punta Raisi veramente da un po’ di tempo volo stagionale di linea di Norwegian.com su Stoccolma e di AirMalta su Malta. Nel nazionale Punta Raisi per l’appunto non guadagna passeggeri e considerando che il 30% dei passeggeri di Birgi sono palermitani……

    Per quanto riguarda le perdite quelle che ci sono oggi in Gesap e in Airgest sono briciole in confronto a quelle di Forlì aeroporto vittima della concorrenza della concorrenza col Marconi di Bologna(5,8 milioni di perdite solo nel 2009 se non ricordo male).

  22. Calò

    Per quanto riguarda Bratislava ricordati che non si trova in Slovenia come hai scritto prima, ma in Slovacchia.

  23. _aquila_

    Pardon Slovacchia.

    Auguriamoci che le nuove rotte Ryanair diano una boccata d’ossigeno a Punta Raisi, ma soprattutto, speriamo in nuove rotte e nuove compagnie!

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