Apprendiamo da un comunicato ufficiale dell’Assessorato al Centro Storico la predisposizione di un piano mirato:
Il piano di interventi utilizza due risorse finanziarie principali.
La prima da 12 milioni di euro proviene dalla Regione Siciliana e consente la riqualificazione di tre importanti piazze collocate lungo l’asse monumentale del Cassaro: piazza della Vittoria, piazza Bologni e piazza Marina. Il progetto è uno stralcio del più ampio “Progetto di riqualificazione degli assi monumentali” e prevede la completa riqualificazione delle piazze attraverso un intervento integrato sulle pavimentazioni, sull’illuminazione, sull’arredo urbano e sul restauro degli elementi scultorei e delle recinzioni storiche.
L’intervento più cospicuo è quello di Piazza Marina, volto ad una complessiva riconfigurazione della piazza e degli spazi limitrofi per restituirla al suo splendore originario e per agevolarne l’uso pedonale e come luogo di aggregazione.
Anche Piazza della Vittoria godrà di un intervento di ampio respiro mirato soprattutto a restituire qualità al suo godimento vista anche la sua posizione strategica rispetto ad importanti centralità.
Infine, la terza piazza oggetto di manutenzione e riqualificazione sarà Piazza Bologni, oggetto di un intervento minore ma altrettanto significativo soprattutto in relazione alla presenza e attrattività del Museo Riso.La seconda fonte di finanziamento deriva dalle economie disponibili dai primi quattro bandi di contributi ai privati e consente di ridestinare al centro storico circa 18,5 milioni di euro, attraverso un intervento mirato e fondato sulla individuazione di “aree pilota” sui cui concentrare un’adeguata dotazione di spesa pubblica, capace di incentivare l’intervento del privato o di incrementare gli effetti attraverso la complementarietà degli interventi.
Si tratta soprattutto di progetti per la qualità dello spazio pubblico e per la vivibilità del centro storico o per la dotazione di servizi concentrati in aree dove si è già avviata la riqualificazione edilizia (progetti complementari) o in aree dove servano da stimolo (progetti attivatori).
Il piano di spesa è stato sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione e in occasione di recenti audizioni con la Commissione Consiliare Urbanistica si è definita una forte condivisione bipartisan sugli interventi, indispensabile per la celerità dell’approvazione definitiva.
Uno stralcio da circa 8 milioni di euro sarà destinato ad opere pubbliche, le cui principali sono:
il recupero dell’edilizia fortemente degradata;
interventi di manutenzione straordinaria su immobili di proprietà comunale destinati ad edilizia residenziale pubblica (1,3 milioni di euro)
interventi su beni immobili di proprietà comunale di interesse monumentale e per funzioni socio-culturali, tra cui S. Francesco, i Teatri storici comunali e il Collegio della Sapienza, etc. (5,3 milioni di euro);
interventi di manutenzione straordinaria degli spazi pubblici e delle reti tecnologiche di sottosuolo per la risoluzione di problemi igienico sanitari, di sicurezza ambientale e pubblica illuminazione (1,5 milioni di euro).
Un secondo stralcio da 10 milioni di euro sarà destinato ad emanare un bando per contributi ai privati per il recupero di immobili fortemente degradati e pericolanti o monumentali.
Contemporaneamente si utilizzeranno le economie del V e VI bando per lo scorrimento della graduatoria dell’ultimo
Sembrerebbe che questi fondi siano praticamente disponibili tutti. Almeno non sembra uno dei soliti proclami senza portafoglio.
Sarebbe interessante vedere i progetti.
io sono sempre scandalizzato delle condizioni in cui versa piazza Garraffaello.
ma non si può fare niente per riqualificarla?
Non basta solo riqualificare… devono essere pedonalizzate. E devo dire che spero che facciano un migliore lavoro rispetto alla Zisa o Piazza Vittorio Emanuele Orlando. Piazza Marina è, ancora oggi, uno dei più begli angoli della città…
ma di preciso cosa faranno in piazza marina con tutti questi soldi? mi sembra ci sarà anche una ripavimentazione.
Invece per piazza Bologni non so cosa faranno, ma se non sistemano il prospetto dei palazzi di metà piazza, tutto sembrerà poca roba…
Dovrebbero fare come fecero a Roma anni fa e cioè rifare tutte le facciate degradate e poi, gradualmente quando c’è la disponibilità economica completare l’opera,è un modo per migliorare al più presto l’aspetto della città spendendo molto meno.Ovviamente riguarderebbe gli edifici ed i palazzi “secondari”non certo teatri,musei ecc…ecc
@aziz
non sono d’accordo col rifacimento temporaneo solo dei prospetti. aiuterebbe a mistificare la realtà. a palermo non servono i lavori fatti a metà e mai finiti (vedi palazzo riso). il decoro lo identifico con l’assenza di spazzatura, più che con le facciate imbiancate e i “pericolo crolli” imbellettati, le “emergenze casa” mistificate.
@pinowolf
si dice GARRAFFELLO, non garraffaello. senza A 🙂
@viajero solitario
pienamente in sintonia con te. Il giardino della zisa è progettualmente un fiasco, esteticamente inguardabile, e storicamente un falso.
il parcheggio tribunale, oltre ad essere brutto, ha molte sbavature e in molti punti risulta fatto “a cachì”. chiudere al traffico piazza marina: certo.
@tutti
il giardino di piazza sant’agata alla guilla, bellissimo! (scendendo dal capo, dopo piazza beati paoli, risalendo verso la cattedrale)
i lavori sono ancora in corso, propongo uno scoop.
somiglia un po’ a quello di piazza fonderia. bei materiali, pochi fronzoli, equilibrio estetico e rispetto del contesto.