Continuano spediti i lavori per la realizzazione della galleria che da Cefalù in località Ogliastrillo, finirà il suo percorso presso l’area dell’hotel Costa Verde. Si tratta di una galleria con doppio binario che si estende per 4 Km. Sono stati già scavati 60 mt in entrambe le direzioni. La Cefalù 20 Scarl e la Italtunnel Scarl lavorano su più turni anche nei gg. feriali (sabato-domenica) per portare avanti questa mega opera infrastrutturale di cui il nostro territorio ha tanto bisogno. Lo scavo della galleria lato Cefalù si sta effettuando con la massima “delicatezza” per la presenza di alcuni villini soprastanti. Non appena i lavori saranno conclusi la trincea lato Cefalù verrà coperta, diventando così per la parte iniziale una galleria artificiale, dove la S.S.113 passerà sopra di essa ritornando al suo percorso originario. FOTO DATA 21/02/2010
Tracciato
(FOTO ANTOMAR ENGINEERING s.r.l.)
Raccordo Lascari
Futuro viadotto che si innesterà con la galleria lato Costa Verde
Trincea Ogliastrillo (Cefalù)
Galleria lato Cefalù
sapete se, una volta ultimato il raddoppio, sarà possibile fare viaggiare gli eurostar?
Sì Andrea, ma comunque già gli Eurostar potrebbero viaggiare perchè già esistono nuove linee ad alta capacità nel Messinese. L’unico problema è che ancora manca il ponte sospeso sullo stretto di Messina (tra ME e RC). Un Eurostar è lungo e può essere smontato solo in officina in qualche ora.
Riferendosi all’articolo, dall’altro lato del tunnel affianco dell’hotel Costa Verde lo sbocco dovrà essere fatto su un viadotto sopra l’autostrada A20 immagino. Spero solo che non sarà troppo basso o si dovrà ribassare la sede autostradale.
@Andrea, e a che pro? Non sarà una linea AV, per cui gli Eurostar sarebbero del tutto inutili.
Ho trovato un aggiornamento riguardante i successivi 12km da Ogliastrillo a Castelbuono, comprendenti la nuova stazione sotterranea di Cefalù.
A quanto pare la situazione si sarebbe sbloccata e i lavori dovrebbero essere affidati entro quest’anno:
http://www.castelbuono.org/2010/01/22/ferrovie-finalmente-certezze-sul-raddoppio-palermo-messina/
Speriamo sia vero.
Questi 12km sono molto più importanti dei 20km a cui si sta lavorando adesso, visto che riguardano un tratto particolarmente tortuoso e lento.
Faranno recuperare parecchi minuti e magari, una volta ultimati, potrebbero dare la spinta decisiva per procedere con ulteriori lavori e ultimare una volta per tutte l’intera direttrice.
ma gli eurostar possono viaggiare anche su linee non AV no? e comunque potrebbe collegare rapidamente Palermo con Catania, via Messina…
@Sì, ma che senso ha usare un Eurostar su linee non AV?
Non andrebbero più veloce di un normalissimo treno.
Non vedo l’ora per l’avvio dei lavori dell lotto II con la nuova stazione di Cefalu.
Però per Eurostar non s’intende quelli del tipo Frecciarossa da 300 km/h. Le nuove linee AC ne consentiranno massimo 210 km/h. Dato che un ETR può avere la cassa oscillante attivata, può anche consentire al treno di raggiungere i 200 km/h sulle nuove linee che con le normali locomotive andranno massimo a 180 sul rango C; non si parla di AV ma rispetto ai 150 km/h dei treni spinti con i Caimani è un bell’aggiornamento sulle prestazioni.
Perchè via Catania ? I percorsi ferroviari sarebbero più lunghi ?
@metropolitano: pensavo, visto che la palermo-catania è in gran parte a binario unico, una volta raddoppiata la PA-ME, treni veloci potrebbero collegare palermo a catania in 3 ore su quella direttrice (forse anche meno) o no?!
via messina ovviamente… (non via catania)
I treni veloci servono per lunghe tratte di almeno 500 km per collegare più grandi città. La Palermo-Catania ha la funzione solo regionale, ma da Caltanissetta in poi serve anche per il treno a lunga percorrenza Freccia Del Sud. Però solo sulle nuove linee faranno viaggiare il pendolino. I treni che vanno a Messina poi vanno oltre.
@metropolitano, è esattamente il contrario. I treni AV servono per distanze medio corte, diciamo tra i 200 e i 500km. Oltre iniziano a perdere senso perche’ l’aereo diventa preferibile.
Come distanza PA-ME e PA-CT sarebbero tratte ideali per delle linee AV.
Concordo invece sul fatto che l’impiego di treni a cassa oscillante potrebbe essere un utile vantaggio. Mentre sarebbe inutile impiegare un ETR500 o 600.
l’ETR600 ? Intendi questo http://img509.imageshack.us/img509/5118/normalhpim166019cf1.jpg ?
Beh, questo è a cassa oscillante.
Aspetta ,ma per quanto riguarda gli ETR500 sulla Torino-Salerno impiegano i treni AV, ed io ho letto che questa linea si sviluppa per circa mille kilometri nonostante non copra tutto il paese.
La tratta con più elevato traffico comunque è Milano-Roma e supera 500 km. Non direi prorio che l’aereo è il mezzo preferibile a questo punto altrimenti non avrebbero stranamente realizzato la rete ad alta velocità.
Più che AV, in Sicilia parlerei di Alta Capacità.
O al massimo una velocizzazione e modernizzazione delle varie tratte.
Mi viene subito in mente la Pa-Tp dalle parti di Trappeto e Balestrate.Provate a guardare dall’alto la conformazione della linea…dei giri tortuosi che fanno perdere tantissimi minuti.
E’ solo un piccolo esempio.
Se poi si affronterà realmente il problema fra Pa e Ct, allora sarà un vero strappo col passato e concorrenza vera ai pullman
L’alta velocità in Sicilia non avrebbe senso. Innanzitutto l’alta velocità si realizza dove le linee a doppio binario tradizionali sono completamente sature e per fre concorrenza all’aereo. In più tra i capoluoghi collegati ci devono essere relazioni notevoli. Tra Roma e Milano viaggiano un sacco di persone per motivi anche di business. Tra Messina e Palermo oppure tra Palermo e Catania che relazioni ci sono? Le due linee peraltro sono a binario unico e nemmeno tanto sature.
Quello che serve veramente alla Sicilia è la ferrovia base. Quindi il raddoppio delle principali linee(Palermo-Messina, Messina-Siracusa e Palermo Centrale/Brancaccio-Punta Raisi), l’elettrificazione della Palermo-Trapani che ha un traffico sufficiente a giutificarne la spesa oppure la velocizzazione di altre linee con alcune varianti. Inoltre serve nuovo materiale rotabile soprattutto per i treni regionali. L’unico collegamento utile fuori dall’isola può essere quello con Roma da Palermo e Siracusa, effettuato con materiale rotabile ad assetto variabile. Ma ci vuole il rango P su queste linee.
Scusate l’ignoranza, ma sapreste indicarmi di preciso in quale punto di Cefalù nascerà la nuova stazione sotterranea?
La nuova stazione dovrebbe sorgere nei pressi di quella attuale.
scusate ma questo percorso della nuova Fs mi sembra un po articolato…prima sale all’altezza dell’autostrada,poi scende x passare sotto dopo il fiume himera poi riattraversa e va in galleria poi di nuovo passa sotto l’autostrada e galleria artificiale….a zig e zag!! sembrano montagne russe
ma pensare a un percorso parallelo alla Palermo Messina autostradale no??
Ovvio che da Salerno in giù saranno solo AC (linee fino a 250 km/h), ma con le nuove linee il rango P si potrà in ogni caso istitutire grazie alla presenza o circolabilità dei treni ad assetto variabile.
@ ing.giacomo, non è poi così tortuosa, ma mi porrei il problema con le interferenze con l’autostrada invece. Comunque loro sapranno come fare.
@Calò
ti ringrazio….in realtà speravo venisse fatta un pò più vicina al paese (senza deturparlo ovviamente), in modo che i turisti arrivassero piu facilmente a destinazione, senza dover prendere altri mezzi. (sarebbe fantastico prendere il treno ed arrivare vicino al lungo mare di cefalù con una stazione sotterranea, non visibile e quindi non deturpante il territorio)
@metropolitano: sì, hai ragione, gli ETR600 in realtà sono a cassa oscillante.
Riguardo invece al fatto che da TO a Salerno ci siano 1000km di rete AV, beh, ovviamente il sistema è integrato e la linea unica, ma le tratte sono separate.
Milano-Roma sono poco più di 500km ed è una distanza limite.
Su un Roma-Napoli (200km) o un Roma-Firenze (250km), l’aereo non ha speranze di fare concorrenza, su un Roma-Milano invece la concorrenza inizia a farsi sentire. E più si allunga la distanza, più ovviamente il treno, anche se AV, perde d’efficacia.
in verità esiste già uno studio, e credo anche un progetto di massima, delle ferrovie dello stato per collegare Palermo e Catania. Questo progetto prevede la realizzazione di una nuova linea che partendo da Cefalù passi sotto le madonie e si ricongiunga alla linea Catania-Enna all’altezza di Catenanuova. La nuova tratta AV-AC prevederebbe spostamenti tramite treni pendolino.
E’ ovvio che a brevi distanze l’aereo non ha speranze. Questo spiega perchè non esistono voli Lamezia-Palermo o Lamezia-Napoli ma solo treni. L’obiettivo è quello di collegare tutti i nodi d’italia principali uno dopo l’altro da Palermo a Torino a livello nazionale e Palermo a Berlino a livello internazionale, come spiegato dalle Ferrovie, ed ecco il motivo per cui hanno voluto realizzare la TAV. L’a.d. disse anche di voler fare arrivare i treni veloci fino a Palermo subito dopo aver completato tutta la TO-SA. Siccome è stata già completata ora sicuramente stanno cercando di estendere il percorso a tutto il meridione basandosi sullo schema delle linee AV o AC previste nella mappa. Tra queste c’è pure la nuova CT-PA, però prima che facciano quella ne passerà di acqua sotto il ponte.
vedo che voi parlate spesso di concorrenza tra aereo e treno, in Italia questo ha senso ma non in Sicilia dove il treno non ha come concorrente l’aereo, tra le grandi città Palermo, Catania, Messina Agrigento ecc…ma quella del Bus!!
Oggi per tempi conviene il Bus con le difficoltà dovute al traffico, quindi il treno ha un terreno fertile per poter vincere…basta una rete moderna e abbastanza veloce
Quel progetto di Italferr sulla Palermo-Catania è assurdo e costoso. Basta fare qualche variante all’attuale linea e comprare materiale rotabile più adatto ad assetto variabile, con il semplice binario, si potrebbero eguagliare i tempi dei pullman. Senza scavare mega tunnel sotto le madonie e spendere 4-5 miliardi di euro. Poi vorrei capire che relazioni ci sono ta Palermo e Catania da giustificare una tale spesa.
Essendo in Italia il treno concorre eccome con l’aereo per volontà delle FFSS, anche sui viaggi a lunga percorrenza, perchè quando si viaggia (da sud a nord) si incontra gente che si porta bagagli, valigie, valigette, addirittura anche enormi pacchi da 15 kg ciascuno di ortaggi freschi coltivati (per mandarli ai figli in visita al nord, emigrati da palermo). Altro che bagaglio a mano. Ecco perchè molta gente preferisce il treno, e poi si risparmia a parità di sicurezza. Il treno poi ti porta direttamente al centro citta, ragione per cui i viaggiatori in treno quando chiedi loro perchè non l’aereo, si sentono lamentare spesso del problema di tempo perduto nel raggiungere le città dagli aeroporti Italiani tra i quali Palermo non fa eccezione in quanto il suo aeroporto come per il MI Malpensa è lontano dalla città. Il bus può andar bene, però per i lunghi viaggi è scomodo perchè non ti puoi alzare e non puoi andare in ritirata.
Concordo con Calo riguardo gli alti costi della nuova Palermo-Catania, e direi che comunque è meglio completare il raddoppio di tutta la linea tirrenica prima, che sicuramente costerebbe molto di meno di un nuovo itinerario che oltretutto farebbe allungare il percorso del treno, pur veloce che esso sia.
Appunto, i nuovi futuri collegamenti ad alta velocità tra Palermo e Catania dovrebbero servire ad incrementare le relazioni ed i commerci che adesso sono molto pochi! Sarebbe un’ottima cosa che le tue città si avvicinassero, diciamo, a meno di un’ora di percorso!
le due città
Non so che rapporti ci sono tra Palermo e Catania… E non so nemmeno quali siano i costi… Ma dico solo che è vergognoso che il collegamento tra queste 2 città in treno sia di 5 ore. C-I-N-Q-U-E O-R-E… Tanto per fare un iperbole e manco tanto: in Marocco (e chi c’è stato come me sa che non parlo di un paese all’avanguardia) per fare Casablanca – Marrakech ci sono stato 3 ore…
Monte Pellegrino, le linee ad alta velocità si costruiscono se ci sono effettivamente delle forti relazioni, non sperando che ci saranno un giorno.
Mimusso, l’unico diretto Palermo-Catania viene effettuato in 3:00. Il problema è appunto che c’è solo un diretto.