Apprendiamo dall’ Ansa che, a seguito del vertice odierno in Prefettura tra il responsabile della Protezione Civile Guido Bertolaso, il sindaco Cammarata, il presidente dell’Amia Marcello Caruso, rappresentanti dell’esercito, dei vigili del fuoco e delle forze di polizia, la raccolta dei rifiuti dovrebbe riprendere a partire già da stasera.
Nel giro di sette giorni, grazie anche alla collaborazione dell’esercito, verranno rimosse le tonnellate di rifiuti accumulatesi in questi giorni. Inoltre, il sindaco Cammarata e il presidente Caruso hanno assicurato che l’Amia non fallirà, viceversa verrà potenziata e rilanciata.
Questo il punto più strettamente logistico della situazione. Tuttavia non si è ben capito quale sia la strategia per rilanciare, appunto, l’azienda dal punto di vista finanziario. Il sindaco Cammarata sembrerebbe far affidamento espressamente ad un aiuto da parte del governo Berlusconi.
Speriamo!!! soto casa mia hanno incendiato un altro cassonetto… l’aria è inrespirabile e nn sappiamo se è meglio aprire le finestre x far girare l’aria o rimaere così. ovviamente l’incendio è stato spento dai vigili del fuoco, ma solo dopo ripetute chiamate, su per giù l’immondizia ha bruciato per più di mezzora… efficienti direi..
potevamo dire di essere uno dei pochi comuni che…non ha soldi,ma che rispetto a moltissimo comuni non era indebitato. voglio dire,purtroppo toccherà chiedere soldi al governo nazionale per i debiti dell’amia(accumulati anche dai manager stessi)con viaggi lussuosi a DUBAI!
l’importante che ci tolgono questo schifo dalle strade,ed anche se non mi è mai piaciuta l’idea di chiedere soldi al governo regionale..alla fine(i debiti dell’amia sono bruscolini)rispetto al regalo che berlusconi ha fatto al comune di catania.
scusate ho scritto governo regionale invece di nazionale…e meno mal che mi sono corretto…sarebbe stata la battuta dell’anno(VI IMMAGINATE LOMBARDO)CHE COPRE I DEBITI DELL’AMIA? ahaha
…i debiti dell’Amia sono bruscolini rispetto al regalo fatto da Berlusconi a Catania????!
Guarda che ti sbagli e anche di grosso. I debiti della municipalizzata ammontano a oltre 100 milioni di euro. C’è chi dice 150, chi addirittura 200! A Catania furono regalati 80 milioni di euro.
Ne’ si può affermare che il comune non sia indebitato, a meno che non vogliamo abbassarci agli stessi giochetti contabili che ci propina Cammarata. I debiti dell’Amia sono a tutti gli effetti debiti del comune. E lo stesso si può dire per Amat e altre società private solo sulla carta.
Sinceramente spero che l’Amia fallisca, solo cosi’ si potrà smuovere qualcosa.
@huge
quoto…l’AMIA deve fallire, basta con le stronzate politiche. E’ la politica che ha ammazzato questo paese, dalla vicenda Alitalia, alla Fiat, sino ad arrivare all’Amia. Le imprese sono imprese, e vanno trattate come tali. Se ci sono delle responsabilità, è ora che qualcuno cominci a pagare seriamente. Negli USA quando queste cose accadono, non conta che tu sia il politico, il raccomandato, o il banchiere di turno, finisci in manette. Da noi invece sperperare denaro ed essere corrotti è un prerequisito necessario per far carriera
Huge, io ricordavo fossero 140 i milioni di euro dati al comune di Catania, che comunque non bastano per risanare il debito.
Comunque cambia ben poco. L’Amia ha 2700 dipendenti. Non credo sia una bella idea lasciarla al suo destino.
infatti Federico II…sono 140mln€. Le privatizzazione in Italia non esistono. Gli interessi politici sono enormi, le poltrone da assegnare ai trombati sono di gran lunga più importanti del bene comune e della trasparenza di come spendere il denaro pubblico. Ormai è una mania…ogni mese si inventano nuove aziende partecipate, sono a migliaia. secondo Voi cambierà qualcosa finchè la politica mette il naso ovunque? No di certo…
Speriamo bene … questa faccenda dei rifiuti mi preme troppo .. in questo momento non mi interessa nient’altro!!
huge@ i 140 mln sono quelli regalati al comune di catania..che malgrado il regalo ne ha ancora 700 mln di debiti.
quelli dell’amia sono 80 mln
diciamo che hai invertito le somme.
il porco di Cammarata dopo mesi di silenzio e dopo la bella figura dell’altra volta (vi ricordate qualche giorno fa? “o fate quello che dico io o niente!!!” e se ne esce dall’aula..) ieri, guarda caso in periodo elettorale, CI VINNI A ‘NTISA..
@piero82: i debiti di Amia sono certamente superiori ai 100 mln di euro.
cammarata le sue colpe le ha sicuramente,ma non lo metto sicuramente al primo posto!
i porci sono i manager dell’amia,continue assunzioni..viaggi a dubai ecc ecc.
huge@ tu avrai sicuramente sentito parlare di 100 e +,io so 80…ma cmq poco importa
Dubai Dubai….ma unni vai?? XD
Vado via per qualche giorno e guarda cosa trovo in questa metropoli malgovernata dopo una serena vacanza al mare. Puzza e caos per un’altra crisi rifiuti che dilaga dappertutto.
Se è dovuto arrivare Bertolaso quì, significa che la situazione è molto grave. Ahi ahi ahi !
prendetemi per pazzo…ma niente e nessuno mi potrà far cambiare idea, SECONDO ME era tutta programmata sta situazione a palermo,un’altra occasione dopo napoli..per farsi bello(sotto elezioni)berlusconi!
-guarda caso,la crisi avviene sotto elezione e viene ripulito il tutto subito
-guarda caso,nemmeno un paio d’ore dall’arrivo di bertolaso..e gia i dipendenti dell’amat avevano tutto il materiale che chiedevano da tanto tempo (guanti,scarpe ecc).
TANTO PER RIMANERE IN TEMA DI RIFIUTI..sta cosa mi puzza!
“In 7 giorni si tornerà alla normalità”. Il problema è che la “normalità” di Palermo sarebbe emergenza in molte altre città. Inoltre ok allo svuotamento dei cassonetti, ma qualcuno ha pensato anche che bisognerà spazzare dovunque per ripulire dai rifiuti che il vento ha seminato. Chissà per quanto tempo ancora vedremo strade, aiuole e altri angoli città ricoperti di cartacce.
@ Roberto1: strade, aiuole e altri angoli di città ricoperti di cartacce come dici tu li vedo da quando sono nato, qui a Palermo..
@IoGomesio: hai ragione, ma adesso lo sono più del solito. CHE TRISTEZZA. Servirebbero dei gruppi di cittadini volontari, armati di scope e sacchi, per ripulire tutta la città. E poi bisognerebbe chiamare televisioni e giornalisti per dare una bella mazzata a chi di dovere. Magari in periodo elettorale …