In data 14 Febbraio abbiamo incontrato l’assessore ai lavori pubblici Patrizio Lodato chiedendo aggiornamento su molti cantieri cittadini. L’assessore si è reso disponibilissimo ad ogni nostra domanda, ecco il resoconto dell’intervista:
Partiamo da un argomento scottante, i lavori sul sottopasso Perpignano e sul ponte Corleone: come si procederà?
I lavori sono stati interrotti lo scorso anno a causa di inadempienze della ditta costruttrice (la Cariboni ponti e gallerie S.pA. ndr), perché in quel momento l’azienda attraversava un periodo di grande crisi. Stiamo procedendo con l’iter di rescissione del contratto per danno e sono stati sospesi i pagamenti per l’altra opera a loro affidata, che procede senza ritardi, il collettore fognario. Adesso che i problemi aziendali sono risolti la ditta ci ha proposto di riottenere i due appalti; noi abbiamo richiesto un cronigramma tecnico, economico e finanziario. Se questo cronigramma verrà accettato e ritenuto valido da parte dei tecnici del comune allora potremmo riaffidare i due cantieri. Naturalmente la ditta dovrà effettuare i lavori senza aggravi di spese da parte del comune, infatti se dovessimo riaffidare adesso le opere, a causa degli aumenti dei prezziari regionali sui capitolati, avremmo un grosso aggravio di spese.
Per quanto riguarda i lavori sulle tre linee tram cosa può dirci?
I lavori procedono, purtroppo però è sorto un problema con l’ENEL, che riguarda lo spostamento dei sottoservizi. Infatti ci è stato comunicato che il grosso cavo d’alimentazione ad alta tensione che passa sotto via Leonardo da Vinci ed alimenta la borgata di Borgo Nuovo non ha un cavo ausiliario di supporto e questo sta creando grossi problemi. Lo spostamento del cavo non potrà essere immediato e bisogna studiare delle soluzioni alternative. Comunque a brevissimo vedremo l’inizio della costruzione della linea 1 a Brancaccio. Anche i mezzi cominciano a prendere forma, la Bombardier ci ha invitato a visionare prima dell’estate la prima carrozza quasi pronta.
Punto dolente invece, la metropolitana leggera automatica, se ne parla tanto ma realmente a che punto siamo?
Lo studio di fattibilità è stato approvato e si va avanti, ma per la cantierabilità è ancora presto. Ci vorrà ancora qualche anno. I fondi per la costruzione dell’opera sono divisi tra finanziamenti statali, finanziamenti regionali e anche fondi di investitori privati che si occuperanno anche della gestione della struttura. I fondi regionali nonostante siano stati promessi non sono ancora ufficializzati perché la regione li avrebbe promessi anche per altre opere siciliane. In ogni caso noi andiamo avanti, l’assessorato regionale ai beni culturali avrebbe delle remore circa la presenza della fermata davanti al teatro Massimo, ma speriamo di far cambiare idea anche perché in tutto il mondo davanti a importanti monumenti troviamo fermate della metropolitana.
Come procede il piano parcheggi, in particolare quelli multipiano?
Il 31 Marzo sarà ufficialmente pronto il parcheggio davanti al tribunale, senza alcun ritardo sui tempi previsti. Inoltre sono già pronti i prossimi, infatti abbiamo negli scorsi giorni appaltato il parcheggio in piazza Sturzo a due passi dal Politeama e il cantiere aprirà a Giugno. Nello stesso mese stileremo il bando di gara per il parcheggio di piazzale Ungheria. Abbiamo avuto un rallentamento per il parcheggio di piazza Giulio Cesare: la ditta vincitrice infatti sarebbe intenzionata a ritirarsi, adesso vedremo come procedere.
Mentre il famoso parcheggio di piazzale Campania per il quale si sono mossi comitati civici e politici locali?
In realtà è davvero strano il clamore che si è formato attorno a quell’opera che in realtà non ha nulla di ufficiale. Noi al comune non abbiamo ancora ricevuto alcuna richiesta ufficiale per la realizzazione di quel parcheggio con relativo centro commerciale, quindi erano tutte notizie campate in aria.
Un’ultima domanda: quale futuro per l’anello ferroviario?
La scorsa settimana abbiamo definitivamente appaltato l’opera che potrà partire a brevissimo con la cantierizzazione.
La ringrazio della disponibilità riservataci, naturalmente ci rivedremo presto per ulteriori aggiornamenti.
Grazie a voi, rimango sempre a disposizione.
C’è una cosa che non riesco a capire, perché in questa città quasi nessuno è disposto a investire nei parcheggi multipiano. Ogni volta gare d’appalto deserte o ditte che decidono di ritirarsi. Sarà perché temeno che il palermitano medio, sapendo di poter posteggiare in ottava fila impunemente davanti al negozio che gli interessa difficilmente preferirà utilizzare un parcheggio in cui è costretto a pagare e che lo costringe a camminare per più di dieci metri? La mia è ovviamente una battuta, perché sono sicuro che con la penuria di parcheggi che abbiamo un parcheggio multipiano non potrebbe che essere sempre pieno. Ed è proprio per questo che non capisco. Secondo voi quale può essere il motivo di tanta riluttanza?
Grandi ragazzi!
Beh 3 parcheggi multipiano hanno investitori, solo uno si vogliono ritirare, ma credo abbiamo problemi loro, vedremo i prossimi sviluppi.
@ Huge:
non so fino a che punto la tua sia una battuta, perchè è oggettivo il fatto che qui ancora non ci sia la cultura del “parcheggiare l’auto e muoversi con altri mezzi o a piedi”. Pertanto, se alcuni di questi parcheggi nascono come intermodali, non è anormale che le ditte si facciano i conti in tasca.
Teoricamente avremmo una prova da valutare, ovvero il parcheggio del tribunale. Ma lì la situazione è diversa, perchè l’area è frequentata da magistrati, giudici ecc. e il parcheggio credo rimarrà sempre pieno delle loro auto.
Aspettiamo che venga inaugurato, dopodichè sarebbe interessante calcolare in che percentuale i posti auto sono occupati da semplici cittadini, da residenti, da magistrati ecc.
@Paco: parcheggio Sturzo e parcheggio Giulio Cesare. Gara d’appalto ripetute due volte. Adesso chi si è aggiudicato il parcheggio alla stazione si vuole ritirare.
Parcheggio in via Antonio Ugo: gara d’appalto deserta. Parcheggio Imera, idem.
Beh, la situazione mi sembra decisamente disastrosa, visto anche che, nel caso non ci fossero stati problemi con le gare d’appalto, tutte le opere sarebbe adesso in dirittura d’arrivo, come il parcheggio del tribunale!
Bene fate bene.. cmq volevo consigliarvi di scattare alcune foto al passante ferroviario in zona Oreto… i lavori sono avanzati rispetto l’ultima volta… si vede inoltre chiaramente in primo piano la costruzione di una rampa per le automobili…
@giorgiosky…le foto le ho già fatte, verranno pubblicate a breve…sono contento per le notizie ricevute dall’assessore ma mi aspettavo una valanga di novità. Spero che i tempi che ha dato vengano rispettati da entrambe le parti.
è anche vero che non ci sono grose realtà ancora sul territorio paleritano, magari prima di investire le grosse aziende vogliono vedere come andrà quello del tribunale
Ragazzi io insisto, per togliere un pò di “munnizza” (polveri sottili, smog, traffico, stress, delinquenti e nullafacenti vari), almeno dalla parte centrale della città, bisogna impedire la circolazione dei mezzi privati.
Lasciamo circolare solo mezzi pubblici e taxi o analoghi.
E’ l’unico modo.
E poi dovrebbero esserci due vie pedonali e ciclabili ortogonali che attraversino il centro per dare modo ai pochi volenterosi, di raggiungere a piedi o in bici il centro città dalla aree esterne, senza necessariamente essere costretti a rischiare la vita…
Via Oreto vecchia libera dalle auto!!!
come al solito questo sito si dimostra il più informato per quanto riguarda i lavori cittadini, grazie ragazzi per il vostro lavoro e grazie all’assessore per la disponibilità
Visto che per la metropolitana si parla di tempi lunghi (un centinaio di anni o giù di lì, a quanto ho capito io) mi chiedo se non sarebbe il caso di stornare i pochi finanziamenti già pervenuti per la metropolitana al secondo stralcio dell’anello ferroviario.
In questo modo, tra passante e anello ferroviario, in tempi brevi (si fà per dire, ci vogliono almeno 5 anni), si potrebbe riuscire ad avere qualcosa che somigli vagamente ad una metropolitana.
Per la metropolitana vera, si dovrà successivamente ri fare la colletta tra i vari enti, ma… intanto facciamone una cosa, e facciamola bene.
i fondi per il secondo stralcio non sono un grosso problema, stanno al momento finendo la progettazione esecutiva, cmq si tratta di piccole cifre
Maledizione, quello di piazza giulio Cesare era importante per permettere ai viaggiatori di parcheggiare la macchina e prendere il treno.
Ma se si ritirassero potrebbero comunque affidare i lavori alla ditta arrivata seconda alla fine della gara.
Complimenti.
Continuate cosi….. ci sono più informazioni sulla mobilità
in questo sito che in un anno di giornaletti locali.
Bravi ragazzi …
Si, per la metropolitana ci vorrà ancora un pò di tempo, ma intanto avremo il Tram .. un primo importantissimo passo!
Attendo il 31 marzo per il parcheggio del tribunale .. finalmente … speriamo bene …
BHE INUTILE DIRLO,COMPLIMENTI NELL’AVERE OTTENUTO UN’INTERVISTA COSì IMPORTANTE!
per il resto che dire,sono contento per la sincerità dell’assessore..preferisco che i cittadini sappiano la verità(se un’opera parta o meno)che essere preso in giro e poi non si realizza niente,quindi viva la sincerità!
Va beh, meglio badare a ciò che si sta facendo, tanto poi per le linee 2 e 3 il problema del cavo enel si risolverà in qualche modo.
Complimenti comunque per l’articolo. Era importante sapere qual’è la situazione dettagliata locale.
Anello Ferroviario: http://www.netspa.com/news.aspx?bnr=5&lng=0&PID=22
Opere sulla circonvallazione: “un salasso rescindere i contratti”.
Comunque sia imposto il cronoprogramma della Cariboni, la procedura di rescissione non si farà.
Ah, quindi il nuovo tratto dell’anello sarà a doppio binario! Io ero convinto che volessero chiudere il tracciato realizzando un unico binario.
Significa che l’idea è quella di avere, alla fine, un anello interamente a doppio binario? Personalmente la reputerei una scelta più che logica.
Tra l’altro, se i nuovi tratti vengono realizzati a doppio binario, tra primo e secondo stralcio, significa avere metà dei 7 km complessivi a doppio binario. Se a questi sommiamo altri 2 km dove il doppio binario di fatto già esiste (tutta la lunghezza della staz. Notarbartolo più il tratto Sampolo scalo-Imperatore Federico) arriviamo a 5,5km. Ossia, mancherebbero solo gli 1,5km del tunnel da Notarbartolo a Imperatore Federico per avere un anello interamente a doppio binario.
Ovviamente è inutile sottolineare l’enorme vantaggio che ne deriverebbe, sia in termini di tempo (con un solo binario ci si ritroverà nell’assurda situazione che per raggiungere la fermata accanto bisognerà fare tutto il giro, per il quale, seppur breve, ci vorranno comunque un 15’/20′, considerando tutte le fermate intermedie, invece di soli 1’/2′. Ossia, meglio farsela a piedi!) Certo, potrebbero anche optare per convogli in entrambe le direzioni che si scambiano opportunamente nei vari tratti a doppio binario, ma questo vorrebbe dire, per forza di cose, diminuire drasticamente le frequenze, senza contare l’inaffidabilità degli orari, visto che un treno dipenderà sempre da quello in senso inverso.
Altra osservazione sulle fermate presenti e future.
Attualmente, in base al progetto, le fermate dell’anello disteranno in media 700/800m l’una dall’altra, eccetto nel tratto Norbartolo/Libertà/Imperatore Federico, in cui la distribuzione sarà all’incirca: 1500m/500m.
Secondo me sarebbe logico aggiungere un’ulteriore fermata tra Notarbartolo e Libertà, che posizionerei all’incrocio via P. di Paternò/via Sciuti, spostando leggermente la fermata Libertà, in corrispondenza di via Sicilia/viale Lazio, con ingressi sia su via Libertà (quattro ingressi, uno per angolo dell’incrocio) e su viale Campania (due ingressi, ai due lati).
Se poi proprio la si volesse fare completa, in un mondo immaginario io realizzerei anche un breve raccordo che dalla stazione Lazio del passante colleghi direttamente con la linea in direzione Giachery poco prima della fermata Libertà. In questo modo si potrebbero prevedere dei convogli che, provenienti dalla periferia nord-est si immettono nell’anello in senso orario, evitando di dover arrivare a Notarbartolo, cambiare, e di fatto tornare indietro. Ma questo è solo un sogno. 🙂
Semmai mi chiedo, ma perché diavolo usare i minuetto per un servizio metropolitano? Qual è la logica? Ci vogliono delle vetture tipiche di una metropolitana, leggere, rapide in accelerazione e decelerazione, con molto più spazio all’interno e che permettano ai passeggeri di scendere e salire molto velocemente e senza impedimenti tipo scalini o altro, tutte caratteristiche che un minuetto non ha!
Dopo tutte queste chiacchiere, non ci resta che aspettare di veder cominciare i lavori. Speriamo sia davvero per inizio estate. Se così fosse nel 2012, insieme al passante, ci ritroveremmo anche il primo stralcio dell’anello.
A me sembra molto strano visto che fino allo scorso Maggio Italferr assicurava che si trattava di binario unico e che non era necessario fare a doppio binario vista la breivtà della tratta.
Per i mezzi non so, negli alri passanti Trenitalia utilizza treni di tipo metropolitano?
Beh, la notizia non è riportata da un sito qualunque, ma da chi si occupa del progetto definitivo, quindi immagino ci si possa fidare.
Magari, nell’arco dell’ultimo anno, si è decisa questa modifica.
La costruzione di un tunnel a doppio binario, anziché a singolo, non comporta grosse variazioni di spesa lavorando con la tecnica del cut and cover. La trincea devi comunque scavarla, se la fai larga il doppio quello che cambia è la quantità di terra che devi spostare e la maggiore ampiezza della copertura superiore. Per il resto le spese restano identiche e ti ritrovi con un’infrastruttura decisamente migliore, soprattutto in prospettiva.
Per i mezzi, che importanza ha quali mezzi usa Trenitalia negli altri posti?
Io credo che la logica voglia che si utilizzi i mezzi più adeguati al servizio. Tra l’altro credo che una vettura di tipo “metrò” costi decisamente meno di un minuetto.
Ma il minuetto che io sappia non ha scalini. E sinceramente non mi dispiace.
Forse per doppio binario si riferiva in corrispondenza delle fermate.
@huge, si infatti, la fonte è autorevole, è parecchio strano, loro sostenevano l’unitilità del doppio binario su tratte così piccole, e non ci sono state varianti approvate che noi sappiamo. Onestamente la cosa mi stupisce alquanto. Certo sarebbe bello, anche se il risparmio di tempo sarebbe minimo e localizzato soltano alla stazione precedente. Ache secondo me sarebbe perfetta una nuova fermata vincio quella Lazio del passante magari collegate in sotterranea.
Devo fare i complimenti a voi per l’articolo, non tanto all’assessore Lodato!
“Il 31 Marzo sarà ufficialmente pronto il parcheggio davanti al tribunale, senza alcun ritardo sui tempi previsti” infatti…si certo come no, domani vado a posteggiare la mia macchina nel bellissimo pronto e funzionale parcheggio del tribunale. Ma perchè devono sempre spararle grosse?? O meglio, perchè non si riesce mai, mai mai mai a finire un’opera nei tepi previsti???? Bhu.
Secondo punto del quale parlerei con il beneamato assessore: Ma scusate come fate a ridare l’appalto a quell’impresa per ponte corleone e sottopasso di via perpignano?? Non avete la decenza di mandarli a quel paese dopo tutto il tempo e denaro che hanno fatto perdere a noi contribuenti??? Che assicurazioni di serietà vi da una ditta del genere??? Assurdo. a quest’ora l’opera doveva essere a buon punto e invee ancora non siamo manco lontanamente vicini al giorno dell’apertura del cantiere. Mi sento continuamente preso in giro da questi politici, chissa perchè…
Beh stiamo parlando di due mesi di ritardo, mica di anni.
Si, ma l’intervista è stata fatta il 14 febbraio, diciamo che già un ritardo era allora ipotizzabile, inoltre adesso sono due mesi, ma almeno un altro mese di lavoro, da occhio inesperto, c’è! La presa in giro da fastidio.
Quello che non concepisco è proprio la logica di risposte del genere: “e vabbè ma sono solo due mesi di ritardo.” E’ una logica sbagliata cavolo, se mio padre dicesse al suo datore di lavoro “sono solo 2 ore di ritardo” non credo il datore direbbe fa nulla… Se ci sono delle scadenze vanno rispettate, e il problema è che qua non si rispettano mai.
Hanno trovato reperti archeologici, quindi il ritardo è più che giustificato.
Il ritardo non è giustificato, visto come sono andati a finire gli scavi archeologici! Ma perchè bisogna sempre e comunque trovare una giustificazione a tutto? Il ritardo non è giustificato perchè i ritrovamenti sono stati fatti nella fase di scavo, alias 2 anni fa, peccato che l’annuncio della fine dei lavori sia di 2 mesi fa, e in questi 2 mesi non è stato trovato nulla. Se c’è da obiettare troviamo delle obiezioni logiche e concrete. Questo è semplicemente volere fare quello che mia nonna definisce “Betta Contrariusa”. Non c’è motivo per questo ritardo se non un puro e semplice volere fare uno slogan elettorale per le imminenti europee d aparte dell’assessore.
Concordo con Fabrivit…..e ti annuncio la pubblicazione di una rubrica molto interessante che è praticamente pronta 😉
Svergognare si!
Fabrivit, anche a me piacerebbe avere tutte le opere pronte nei tempi previsti, ma in Italia e in Sicilia già è tanto se il ritardo è di due mesi. Se ti informi bene, ci sono opere che non sono mai partite o che sono state bloccate e non sono mai ricominciati i lavori.
Per carità, infatti io incrocio le dita per via perpignano, ho i miei serissimi dubbi che possa partire entro un termine ragionevole. Semplicemente trovo ridicolo il solo pensare di riavere come interlocutore qualcuno che finora ha fatto perdere il tempo. Per il parcheggio: c’è chi dice “chi si accontenta gode”. Io non mi accontento, non godo pretendo sempre di più perchè quelle opere non le stanno facendo coi soldi del principe di rocca pinnuzza, ma con i soldi di tutti noi, quindi bisogna pretendere il rispetto dei termini.
Comunque quello che più mi fa girare i cabbasisi è la presa in giro, non il ritardo. Se diceva “ci scusiamo con la cittadinanza ma non possiamo rispettare i tempi” ci faceva una figura migliore e le scatole magari mi giravano di meno. L’amministrazione non è la prima volta che dice bugie sui tempi, ti voglio ricordare il countdown per lo svincolo “Da vinci”? E meno male che dallo zero alla fine non si è aspettato tantissimo, ma come dice un comico…Robe che fanno girare gli ammenicoli!!!
@ Fabrivit, l’assessore non è tutti i giorni in cantiere, riferisce quello che gli riferiscono, in ogni caso sono passate 2 settimane dal 31 marzo, non 2 mesi
completare l’opera non vuol dire aprirla alle auto, l’apertura alle auto non era prevista per il 31 marzo, ma la fine dei lavori si
considerate poi i classici tempi tecnici di verifiche, controlli ed autorizzazoni varie, l’apertura del parcheggio potrebbe essere per l’estate quando partirà l’altro cantiere in piazza sturzo
per quanto riguarda il sottopasso perpignano, ridare l’appalto alla Cariboni vorrebbe dire risparmiare un sacco di soldi ma soprattutto con un nuovo bando non vedremmo lavori per altri 3 anni minimo
Non capisco questo lamentarsi continuo e a prescindere. I lavori sono stati fermi quasi 6 mesi causa reperti trovati sottoterra. Se finiscono con 2 mesi di ritardo secondo me li dobbiamo pure ringraziare. Altri piccoli ritardi si sono registrati questo inverno, quando le piogge hanno spesso allagato i locali e rallentato i lavori, chiedete a quel ragazzo che nel cantiere ci lavora.
Io trovo la scelta dell’amministrazione comunale di provare a riaffidare i lavori alla Cariboni, previa verifica di determinate garanzie, una scelta assolutamente logica e azzeccata. Come ha detto Paco, la priorità è riuscire a far ripartire i lavori il più rapidamente possibile e senza costi aggiuntivi, cosa impossibile se si dovessero riappaltare le due opere. Non capisco poi quest’atteggiamento nei confronti della Cariboni. Hanno avuto dei problemi finanziari, ok, ma è una cosa che purtroppo può accedere. Sfortuna ha voluto che accadesse con un’opera appaltata a Palermo. Se adesso però dimostrano di aver superato le difficoltà finanziarie e danno le necessarie garanzie che non ci saranno nuovi intoppi simili, non vedo cosa ci sia di male nel riaffidargli i lavori. Dal punto di vista tecnico sono un’impresa più che seria e con esperienza alle spalle, visto che hanno lavorato anche ad altre importanti opere. Per cui spero proprio siano in grado di riprendere in mano i cantieri, così almeno diamo una smossa a questa situazione d’empasse.
Prima considerazione:
Quando si fa un bando, al bando non risponde un solo soggetto privato ma diversi, come nel caso del sottopasso di via perpignano. La legge fortunatamente, in casi come quello che si è venuto a verificare da noi, prevede la possibilità, visto che il bando è perfettamente valido, di potere avviare con quella che viene definità “second best”, ovvero la seconda scelta migliore dopo il vincitore, una trattativa per adeguare il proprio progetto a quelle che sono le esigenze dell’amministrazione. Questo è dovuto proprio al fatto dell’inadempienza della Carboni e alla presenza di altri offerenti. La Carboni era già la seconda, ma nulla osta di optare per la terza scelta e risparmiare comunque tempo.
Per me, da giurista, la riapertura della contrattazione con la Carboni equivale a una truffa. Perchè? semplicemente perchè il comune nel momento in cui ha deciso di rescindere definitivamente il contratto con la Carboni, ha tagliato fuori la Carboni da quella gara. La Carboni adesso è un soggetto come un altro, anzi ha degli aggravi perchè è incorsa in responsabilità contrattuale. In parole povere adesso la carboni non ha alcun dirtitto a essere considerata un interlocutore privilegiato, e inoltre ormai non credo offra le garanzie che altre imprese sane possono offrire.
Chi ce lo dice che domani la Carboni non entra di nuovo in crisi e blocca nuovamente i lavori?
Gia si era chiuso un occhio, o forse più, dopo la prima aggiudicazione
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2008/08/19/sottopasso-perpignano-e-raddoppio-ponte-corleone-si-ricomincia-da-zero/
lo dice lo stesso Portacarbone nel link sopra: “Quando si rilascia il bando, tra i requisiti richiesti ci sono anche una serie di punti che riguardano l’aspetto economico della ditta….o il comune non “ha visto” nessuna anomalia oppure la ditta ha dichiarato il falso, oppure chissà cos’altro.” Come si fa a fidarsi? Meglio un nuovo bando o come penso sia assolutamente necessario per non perdere ulteriore tempo optare per la third choice.
Seconda considerazione:
Io Non mi lamento a prescindere. Non dobbiamo ringraziarli perchè finiscono i lavori per cui sono stati pagati. E non dobbiamo essere contenti dei ritardi. L’impresa quando partecipa a un concorso indica il tempo necessario per il completamento dell’opera e quando lo fa si lascia i tempi molto dilatati proprio nel caso di problemi che possono sempre esserci. esempio: L’opera si può completare in un anno e 6 mesi, come termine dei lavori si mette sempre 2 anni, proprio perchè gli imprevisti ci sono sempre. So benissimo che completare l’opera non vuol dire aprirla, perchè ci sono duemila controlli da fare (sicurezza incendi, staticità e così via) ma ad oggi, 15 aprile 2009 l’opera non è completata. Come ho già detto non mi lamento tanto del ritardo, quanto dello sbandiaramento, dei proclami politici che son ormai stanco di sentire.
@Fabrivit, io non sono pro-Cariboni, ma pro rapidità e certezza nel riprendere i lavori. Se legalmente non c’è nulla di male nel riaffidare l’incarico a loro e se forniscono le adeguate garanzie, non vedo quale sia il problema. Perché da quel che dici sembrerebbe che, viste le difficoltà che hanno avuto, adesso non sia più possibile fidarsi di loro, ma questo allora non vale solo per il comune di Palermo, a questo punto nessuno dovrebbe più affidargli alcunché. Mi sembra una presa di posizione un po’ esagerata. Certo, “domani” potranno sempre rientrare in crisi, ma se “oggi” forniscono le necessarie garanzie non vedo perché escluderli.
Ovviamente tutto ciò supponendo che legalmente ne abbiano diritto. Tu sostieni che la riapertura della contrattazione sia una truffa, visto che avendo rescisso il contratto, adesso, sono una ditta come un’altra. Immagino sia solo una tua opinione, perché non credo che altrimenti il comune avrebbe intrapreso la strada del riaffidamento. Altrimenti chissà quanti ricorsi e controricorsi.
Se invece fosse proprio come dici tu, allora sarei d’accordo col nuovo bando o con l’affidamento alla terza ditta in gara.