Apprendiamo dalla sala stampa di Ikea quanto segue:
IKEA in Sicilia
In riferimento agli articoli usciti in questi giorni sulla stampa siciliana, IKEA Italia conferma la decisione di aprire suoi punti vendita nell’isola.
Ad oggi esiste un’unica localizzazione siciliana confermata ed è quella di Catania. Su questo progetto sono stati appena avviati i contatti ufficiali con gli enti locali e si stanno ora concentrando tutti gli sforzi del gruppo nell’isola.
Nessuna decisione è stata mai presa su alcuna localizzazione nell’area di Palermo, dove comunque il progetto di un punto vendita IKEA non è assolutamente previsto nel breve periodo, bensì solo nel medio lungo.
E mi pare che qualcuno l’aveva detto, che se non apre prima a Catania, da queste parti “nisba”…
Cmq poco male, credo siano smentite d’obbligo per non fare salire i prezzi e non ricevere inutili pressioni. L’apertura ci sarà, ma evidentamente a tempo debito.
Dirò di più, pare che in previsione, sull’isola, via siano ben 3 aperture complessive, ma non chiedetemi dove sarà la terza: non lo so.
Realistivamente però, credo non ce ne sarà il bisogno.
Un saluto ragazzi!
e bhe ammetto il primo io,di aver creduto subito al giornale di sicilia..e sognato di avere in breve tempo IKEA a palermo!
pasienza,purtroppo non riuscirò mai a capire come mai sulla 5° città d’italia..nessuno vuole investire.
e che non mi vengano a raccontare,colpa della mafia(perche oramai tutti denunciano gli estorsori)che non mi dicano dei tempi burocratici perche ogni azienda per interessi è pronta ad aspettare pur di costruire!
bho non so che dire, guardo catania ed è quella che è…guardo la piccola siracusa e ci costruiscono mediaworld,guardo ragusa(provincia di 100.000)persone e gia possiedono ipercoop e iperstanda…e da noi li stanno costruendo solo adesso.
non so se sono gli altri che per motivi X non vogliono investire da noi,e zamparini e multidevelopment sono pazzi a voler investire qui..non so piu a cosa credere!
le aziende fanno le dovute ricerche di mercato e ricerche verticali. al momento per la loro categoria merceologica hanno voluto puntare su Catania dove sicuramente la zona è affiacata già da brand internazionali. Poi sarà la volta di Palermo…. ve lo dice uno che è marketing manager di alcune aziende. Le strategie ed il mercato funzionano così…
scelta pessima la loro, io sono per il boicottaggio ad interim
io fossi il sindaco della nostra città,sarei pronto ad usare il pugno duro..facendo capire a certe aziende che si sbagliano a non investire per prima da noi!
allo zen sta aprendo MANDI(venderà mobili),bhe per coprire anche la zona opposta della città..propio a ciaculli per esempio(contatterei EMMELUNGA) per aprire un centro commerciale propio li.
e quando sia MANDI CHE EMMELUNGA,entreranno nel vivo del commercio in città ad ottenere grandi risultati di vendita..il giorno in cui IKEA si propone per costruire da noi risponderemo..MI DISPIACE,COSTRUITENE UN’ALTRO A CATANIA..OPPURE,MI DISPIACE NOI SIAMO PER IL MADE IN ITALY!!!
E’ una questione inanzitutto di posizione geografica: Palermo tende verso il restingimento a ovest dell’isola, pertanto ha poche provincie confinanti e vicine. Anche per l’orografia della parte occidentale, non ci sono grandi infrastrutture che collegano questa parte di isola: basti pensare che le madonie e i sicani ci dividono ad esempio dalla zona agrigentina e da quella centrale, tanto che molti agrigentini vanno a Catania per prendere l’aereo proprio perchè ci impiegano meno. E’ più conveniente investire da quel lato da parte di un imprenditore, proprio per una questione di profitti e di utenza.
Mettiamoci comunque la pastoia della nostra amministrazione che scoraggia molti investitori (Zamparini FORSE sarà uno degli eroi) e che nel palermitano è più difficile scovare territori anche in provincia facilmente collegabili con il resto del territorio.
Va be abbiamo capito, se ne parla in futuro. Mettiamoci l’anima in pace che nella nostra regione si farà solo 1 centro Ikea. Meglio di niente.
meglio niente, fidati
non perdi niente. ikea fa mobili uguali a legno market (ho tutta la collezione di billy, scarpiere e mobili dalla chiusura incerta tutto prodotto svedese). La scelta di Catania per l’ennesima volta dimostra la pochezza dei nostri amministratori. Zamparini da otto anni aspetta il via libera per il suo centro commerciale e, se non fosse sicuro di portare a casa un bel gruzzolo, avrebbe lasciato perdere. Sette province su nove più un paio di province calabresi hanno Catania a portata di macchina (a Catania non ci sono gli ingorghi bestiali del capoluogo, verificate se volete). Urge per Palermo un serio potenziamento infrastrutturale (raddoppi ferroviari con Punta Raisi, Catania e Messina). Sarebbe anche meglio avere politici che si vendano meglio come lo è stato Enzo Bianco e ora Lombardo affinchè si attirino i grandi gruppi internazionali che investano sul territorio. La politica degli lsu, credetemi, non porta sviluppo.
In teoria lombardo è presidente di tutta la regione, in teoria…
sai bene che fa gli interessi del proprio territorio a volte in modo spudorato, e se c’è da “fottere” Palermo, non si tira indietro. Alitalia docet.
lo sappiamo troppo bene, ma putroppo in questo non possiamo farci più niente fincheè non lo faranno cadere, e le intenzioni ci sono tutte, il problema è che bisogna prima cambiare la legge che prevede la caduta del presidente associata a nuove elezioni
Beh, oltre a Alitalia, anche nella scelta delle ZFU (zone franche urbane) è stato molto superficiale, tanto da escludere aree come Carini e Brancaccio, e scegliendo solo Termini Imerese in tutta la provincia palermitana.
Però con Ikea obiettivamente non c’entra nulla.
Vorrei dire 3 cose:
1) Basta con stà storia di boicottare Catania, secondo lo stesso principio si dovrebbe boicottare Ikea perchè l’apertura di un centro a Palermo porterebbe loro profitti e quindi l’aumento del pil in Svezia!
Per dirne un’altra secondo lo stesso principio all’estero non dovrebbero comprare più vino siciliano perchè fà aumentare il pil della Sicilia e non della Svezia/Danimarca/Norvegia/Carrapipi…
2) I centri commerciali non sono tutta stà gran cosa: per secoli i nostri mall sono state le vie del centro: vai in via Libertà/ R. Settimo / Roma e trovi una sfilza di negozi tutti uno accanto all’altro.
I centri commerciali si sono per prima sviluppati in paesi dove piove molto, e quindi c’era la necessità di avere un luogo copero tra un negozio e l’altro.
Il centro storico di Bologna, Ferrara, Firenze etc. questi sono i “centri commerciali” all’italiana. Inoltre lo stesso inventore degli shopping centre americani una volta è arrivato al punto di denigrare la funzione sociale delle sue crezioni, ridicolizzando la funzione dei Mall.
Detto questo non sono contrario alla costruzione di centri commerciali a Palermo, ma non pensate che siano poi stà gran figata.
3)Sono rimasto di ghiaccio quando l’assessore Lodato ha commentato le parole di Zamparini di terminare l’iter burocratico per il nuovo stadio entro un anno come “tempi ottimistici”.
http://www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=20497
Vorrei ricordare a tutti che Zampa è arrivato a Palermo nel 2002 (sicuramente a quel tempo il presidente aveva già in mente di costruire un centro commerciale, è uno dei motivi per cui ha lasciato Venezia per Palermo) e che si parla di nuovo stadio da quando ha acquistato la società (ricordo inoltre che il gorno dopo la promozione i giornali scrivevano di una possibile concessione trentennale del Barbera al Palermo calcio e dell’ipotetica costruzione di un “terzo anello sopra le curve” e di un maxischermo sopra la tribuna montepellegrino).
Bene, nel 2009 (7 anni dopo che Zampa è arrivato a Palermo) il presidente dice che entro sei mesi spera di poter mettere il primo chiodo per il centro commerciale ed entro un anno il primo chiodo dello stadio.
In altre parole spera: che dopo 8 anni dal suo arrivo riuscirà ad aprire il centro commerciale (2010 se và bene) e dopo 11 anni (nel 2013) lo stadio.
E l’assessore che dice? Ma si! 8 anni per un centro commerciale e 11 anni per lo stadio sono tempi “ottimistici”!!!
(Tra l’altro dopo 8 anni che se ne parla non è stato ancora deciso il luogo per costruire il nuovo stadio!).
E voi vi stupite che Ikea investa a Catania ( o vi stupite del fatto che etnapolis/etnaland/la movida etc. siano già lì?)???
Nonostante tutto sono fiducioso, sono convinto che i centri commerciali, lo stadio, il raddoppio del passante etc. si faranno.
Ma se si faranno sarà solo grazie a comitati come Mobilità Palermo ed Addiopizzo che stanno cambiando questa città.
Ma forse fino a quando saremo in mano a stì politici, parafrasando un assessore, le mie previsioni saranno un pò ottimistiche!!!
p.s. scusate lo sfogo.
L’avevo detto che mi sembrava quantomeno strana quella notizia, complimenti al signor Pepi allora, bell’inventiva!!
sottoscrivo le parole di marcosz
comunque non capisco questo MEGLIO DI NIENTE,ma che significa!
a vabbè allora dai,speriamo che continua a crescere catania e ce nè freghiamo di palermo! a me personalmente non me frega nulla di catania,ne se diventa la milano del sud e nemmeno se si riduce come il terzo mondo.
a me interessa solo palermo!
sbaglio a dire così? mi daranno la nomina non di cittadino ma di ultras palermitano? poco importa..basta vedere le attenzioni di lombardo verso la sua provincia nativa..ed io rispondo alla palermitana…ognunu si tira u suu,il fatto sta..che solamente io la penso così(perche i politici di catania fanno gli interessi della loro città)anche in maniera spudorata “vedi lombardo” i nostri fanno i loro interessi.
@piero82
Il fatto che Lombardo sia di parte non è un buon motivo per generalizzare e mettere tutta Catania nello stesso calderone. A parte che non puoi criticare questa mentalità e poi essere il primo a dire che dobbiamo tirare acqua al nostro mulino e basta. Questa ostilità da ultras verso i catenesi dovrebbe restare fuori pure dagli stadi e non è una mentalità che siamo disposti a tollerare. Quindi direi di finirla con questi commenti che non significano nulla e continuano a fomentare discorsi per nulla costruttivi e totalmente fuori dalla discussione. Se IKEA non apre a Palermo, Catania non c’entra proprio nulla. Può dipendere dalla burocrazia, dai nostri politici o dalla stessa azienda che avrà deciso di non investire sul nostro territorio perchè a differenza di Catania noi non abbiamo mai fatto nulla per incentivare lo sviluppo economico della nostra provincia. Possiamo andare a scavare in centinaia di cause politico-sociali, ma che cosa c’entri Catania in tutto questo proprio non lo capisco! E poi ora tutti a lagnarsi di Lombardo, ma quanti presidenti della regione ci sono stati prima che non hanno mai fatto un beneamato per la nostra provincia??? Chi è causa del suo mal pianga se stesso, è inutile che andiamo a cercare qualche altra assurda motivazione… Vogliamo aumentare il nostro PIL??? Benissimo, cominciamo con lo sceglierci politici degni di tale nome! Non è certo colpa di Lombardo adesso se la nostra provincia è 50 anni indietro rispetto al resto d’Italia, con tutti i torti che si possono attribuire a questo personaggio. Quindi cerchiamo di spostare la discussione su un piano obiettivo, perchè così diventa stancante pure che chi legge. Ripeto che un nostro vanto finora è stato quello di fare discussioni COSTRUTTIVE che, rispetto ad altri siti, portano la gente a riflettere e non a scannarsi su argomenti assurdi. Detto ciò, spero che sia stato chiaro
ognuno la vede a modo propio,tu la pensi così..ed io la penso a modo mio!
non è per questioni di rivalità calcistiche,dico solo che gli altri tirano acxqua al propio mulino…e riescono ad ottenere i risultati migliori(vedi a catania) non invece per essere buoni e dire cose costruttive..finiamo con l’essere dietro a tutti e passare per cretini,per questo palermo non cresce
io comunque non ho detto che la colpa sta a catania…se qui non investe nessuno,anzi..ho dato la colpa ai nostri politici.
non vedi la differenza che c’è tra catania e il resto della sicilia? loro sono molto piu avanti…quindi che significa? che ovunque c’è un magna magna generale e se fregano del ruole che occupano(ovvero quello di amministrare al meglio la città che rappresentano)a catania possibilmente c’è anche il magna magna..ma non trascurano l’importanza di vedere sviluppare al meglio la propia città
@ piero82;
la realtà recrudescente di Palermo deriva non solo dai fatti storici ma anche dalla collocazione sfavorevole rispetto a Catania su base nazionale.
Catania da sempre è il cuore commerciale della Sicilia, mentre Palermo quello giuridico ed amministrativo. Ciò accade anche nella vicina Calabria, e vi chiedereste come mai non è Reggio anzichè Catanzaro ad essere il cpaoluogo di regione, mentre Catanzaro lo è ma non rappresenta il cuore economico della regione ?
Quando ho detto meglio di niente mi sono detto “minkia, e menomale che Ikea vuole investire in Sicilia” (prima non si sapeva dove), mentre in Calabria ancora nessun centro è stato aperto secondo la mappa che ho guardato sul sito della ditta Svedese, e precisamente ora si scopre che aprirà un solo centro commerciale guarda caso proprio a Catania, almeno per ora. Il discorso di Lombardo non so se c’entra qualcosa, però è vero che gli amministratori locali dell’area metropolitana di Palermo non sembravano tanto entusiasti all’idea dell’arrivo di questo colosso, poi smentito dalle notizie dell’arrivo sull’Isola nella sola Catania a breve termine. Per Palermo se tutto va bene se ne parla comunque a medio o lungo termine.
no ma figurati,il mio era soltanto uno sfogo.
perche penso che se catania negli anni,si è dimostrata molto piu commerciale di palermo…la colpa va divisa tra(politici ed anche un’pò cittadini)palermitani.
ma che discorso è boicottare Catania?? ma siate seri! questo è un sito d’informazione molto utile, leggere alcuni commenti fa perdere di qualità questo portale
@Andrea
la questione è già stata affrontata, non insistiamo ulteriormente sennò non si esce più da questo OT. Quindi per favore torniamo in tema…
minchia che casino…..questo solo per l’apertura di un’ikea del cavolo,ma con tutti i problemi che ci sono a palermo che ci frega di ikea alla fine parliamoci chiaro noi la vorremmo non perchè ci interessa comprae quattro pezzi di truciolato svedesi,ma perchè ci sentiamo inferiori alle altre città(catania compresa) e ci chiediamo ma come’è possibile che città anche più piccole della metà di palermo anno ikea e quà niente?..ma forse meglio cosi avendo vissuto in diverse città del nord o anche nella stessa catania mi sono reso conto che nonostante l’assenza di alcuni grandi marchi a palermo non manca nulladi ondo abbiamo tutto in pronta consegna,e inutile che mi metto a fare esempi ma vi assicuro che a trovare alcune cose ho avuto problemi a bologna come a catania,mentre a palermo no!pensare che abbiamo quartieri dove sivendono solo mobili(zona sopra via candelai),e questo è un fenomeno esclusivamente palermitano che ci frega di far fare soldi a ikea e non sentiamoci inferiori noi siamo una metropoli un centro commerciale a cielo aprto a differenza di piccoli paesi pieni di centri commerciali commerciali è una sola via con negozi in centro…riflettiamo…
andrea@
puoi dire di vederla in maniera diversa,ma se dici…siate seri,non sono i commenti a perdere di qualità…!
l IKEA a Palermo
arriverà quando Palermo avrà aria di civiltà
nel 2089
giusto gigi, ikea è abituata alla civiltà svedese e non perde tempo con incivili prevaricatori, vedi ballarò.
Se aprono a Napoli, Bari, Catania è segno che ci considerino più zulù di loro
Guarda penso che siano altri motivi per cui Ikea non viene a Palermo.
ovvio, pensavo all’episodio di ballarò ed ero un po’ contrariato. Le considerazioni di ikea sono prevalentemente legate al bacino d’utenza e, forse a interlocutori più concreti
IKEA non apre a palermo perchè non c’è civiltà? perchè c’è delinquenza?
smettiamola…nominate napoli o catania.
io a napoli ci sono stato 100volte e sia come civiltà e delinquenza…noi rispetto a loro siamo una città svizzera!
e molti amici poliziotti che stanno a catania mi dicono..che per delinquenza catania è molto piu pericolosa di palermo! quindi non diciamo cose non vere..IKEA non apre per motivi suoi,non certo per colpa della città di palermo
secondo me Ikea aprirà in un secondo momento..per ora vogliono vedere la reazione di catania di fronte a questa novità e poi sicuramente ne parleranno se fare o no una apertura da noi, io non credo alla questione della civiltà è un problema della politica, una amministrazione di una città deve dare sempre delle GARANZIE sicure qundo arrivano dei colossi mondiali a investire in città e per questo ikea aspetta come si evole le situazioni in sicilia…
picciotti Catania ha un bacino di utenza maggiore di Palermo. è una questione geografica. lì strade e autostrade drenano il traffico dell’intera Sicilia orientale. e non è poco. vuoi mettere pure che c’è una bella pianura ove costruire ed il gioco è fatto… certamente ci saranno interlocutori più svegli, ma allora perchè hanno sempre costruito prima i grandi centri commerciali da quel lato? per esempio decathlon, ha aperto 2 punti in Sicilia: Milazzo e Siracusa, guarda caso in Sicilia orientale. come mai? speriamo piuttosto che il nuovo centro di ricerca biomedica nasca veramente nella zona di Carini e che non finisca pure quello più ad est!
La prima reazione dei politici catanesi alla notizia dell’interessamento di IKEA è stata quella di mostrare entusiasmo e disponibilità verso un progetto che porterà sviluppo e posti di lavoro.
La prima reazione dei politici palermitani alla notizia dell’interessamento di IKEA è stata quella di montare mille “cavigghiuni” sulla location. Ai politici palermitani sta bene che a Palermo non cambi mai nulla per poter continuare a fare i propri porci comodi. E noi continuiamo a votarli.
@Roberto1, in questo caso non puoi dare torto ai nostri politici, stiamo parlando di una delle ultime aree verdi cittadini, i politici catanesi hanno permesso dal loro canto lo scempio di decine di concessioni per centri commerciali, un estremo opposto rispetto al nostro ma sempre orribile. Negli ultimi anni sembra che quando si costruisce qualcosa a Palermo si sta attentissimi al rispetto di tutto, se lo si fa a catania sembra che manchino le leggi. Cmq i politici catanesi sono gli stessi che hanno creato il dissesto finanziario della città da oltre 1 miliardo di euro.
Ikea apre a breve scadenza a Salerno, località al momento più vicina. Possiamo chiudere la diatriba con Catania, sperando di non dover prenderla più come esempio, dato che comunque il capoluogo è Palermo e basta.
una cosa e certa non ce volonta da parte dell amministrazione di far crecsere questa citta
[…]Springs will be directly to the ceilings. If the conditions of both the springs as well as track is good then we have to […]…
Airforce…
Flag…
[…]Selling items towards the prospects. You wil be shocked to understand which the cause why you can find so many […]…
[…]Shelter in having the appropriate healthy eating and weight loss plan plan. The plan consists of the fitting and balanced[…]…
Cane…
pomp…
[…]A lot of people have no idea how to design a hen house and so they believe their only option is to buy a pre-made one[…]…
trend…
[…]For those who have taken time to find out the procedure, you must be self-confident the item would meet with good reception available on the market[…]…