Per "Diventa articolista per un giorno":
La via Giotto (già via della Croce) era stata pensata come un’asse di scorrimento alternativo alla Via Leonardo da Vinci bassa, destinato a collegare Piazza Ziino – altezza Assessorato alla Sanità – con la circonvallazione. E, effettivamente, potrebbe esserlo, se non fosse per il "tappo" che ne impedisce lo sbocco sulla Via Galilei. E’ dalla seconda metà degli anni ’80 che ciclicamente viene promesso il completamento della strada. Mi ricordo che l’allora Assessore ai Lavori pubblici Di Trapani – specializzato in questo tipo di promesse – ad ogni intervista del "Giornale di Sicilia" sull’argomento, sornione ribatteva che la realizzazione dell’opera sarebbe stata inserita nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Orbene, dopo vent’anni buoni di promesse, il completamento di Via Giotto nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche ancora non c’è….
by Zaucker
le solite promesse all’italiana. alle elezioni si ricordano dei problemi o delle soluzioni da apportare. subito dopo la memoria svanisce. Sarà che mangiano poco pesce o magari le solite buffonate? a pensarci si potrebbero risolvere tante di quelle cose, dando l’affidamento dei lavori per le piccole opere pubbliche in mano al coime. Inoltre, dalla via evangelista di Blasi sino a V.le Michelangelo zona monte, si potrebbe ricavare una strada di collegamento per smaltire il traffico della tangenziale e della relativa bretella laterale.
Piccola precisazione: nel resto d’Italia, le opere pubbliche si fanno, anche in tempi lunghi. A Palermo certi lavoretti da un paio di mesi, richiedono anni e anni. Ho un giornale di Sicilia del 2001 che dà per imminente l’inizio dei lavori del passante ferroviario. Dopo otto anni di amministrazione Cammarata, forse verrà inaugurato il primo parcheggio in centro. Sotto Orlando i parcheggi sono stati zero (0!), se si eccettuano un migliaio di metri quadrati in superficie in via Belgio.