Facendo seguito allo sciopero nazionale di 4 ore effettuato il 9 maggio 2008 e allo sciopero nazionale di 24 ore effettuato il 7 luglio 2008, le OO.SS. comunicano la proclamazione di un terzo sciopero nazionale del settore, di 24 ore, per gli addetti al trasporto locale, ferroviario e servizi che si terrà dalle ore 21 del 12 ottobre alle ore 21 del 13 ottobre 2008.
Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, UGL Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast, dopo la prima azione di sciopero di 4 ore del 9 maggio e la seconda di 24 ore del 7 luglio scorsi, alle quali la categoria ha aderito con grande partecipazione, hanno proclamato un ulteriore sciopero di 24 ore per il prossimo 13 ottobre a sostegno della vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità per gli addetti al trasporto locale, ferroviario e servizi .
Questa decisione è stata assunta a seguito della colpevole e persistente indisponibilità delle
controparti datoriali ad aprire la trattativa contrattuale e preso atto del silenzio tuttora tenuto delle istituzioni nazionali e locali sulla vicenda contrattuale del settore.
La indisponibilità delle controparti ed il silenzio delle istituzioni rischiano di fare degenerare la vertenza addirittura prima che parta il negoziato di merito sulla base della piattaforma sindacale.
Il nuovo Contratto è lo strumento fondamentale per unificare le tutele contrattuali del lavoro in un ampio settore produttivo, già oggi unificato di fatto, e necessario a tutelare le lavoratrici e i lavoratori del settore dal dumping e dalle destrutturazioni contrattuali, rischio chiaramente evidenziatosi in questi anni in assenza di un adeguato quadro regolatorio dei processi di liberalizzazione e di riassetto del settore.
Uno strumento reso ormai indispensabile ed irrinunciabile dalle trasformazioni prodotte dalle
liberalizzazioni, dai rapporti tra la committenza pubblica e le aziende, dall’ingresso nel mercato del settore di nuovi soggetti imprenditoriali e nel quale proprio la perdurante presenza di più regolazioni contrattuali collettive, può rappresentare elemento strumentale per alimentare surrettiziamente le distorsioni dell’attuale quadro regolatorio.
Il nuovo CCNL è una scelta sindacale consapevole, maturata nel corso degli anni nel vivo dei
processi concreti che riguardano il lavoro, la sua condizione, la sua tutela, sia nel trasporto locale, che in quello ferroviario e nelle connesse attività di servizio. Una scelta sindacale che ha raccolto immediatamente un ampio consenso dei lavoratori interessati, chiamati adesso a ribadire, dopo gli scioperi nazionali del 9 maggio e del 7 luglio scorsi, una forte, ampia e convinta capacità di mobilitazione a sostegno della vertenza.
Il successo dei due scioperi precedenti deve essere ora rafforzato ulteriormente dalla partecipazione a questa nuova giornata di lotta indetta per il prossimo 13 ottobre.
Nei giorni precedenti lo sciopero, riprenderanno in tutte le aziende assemblee per discutere gli obiettivi contrattuali, i contenuti della piattaforma sindacale e le ragioni di questa nuova giornata di lotta, anche al fine di sensibilizzare i responsabili delle imprese e le rispettive proprietà affinché siano rimosse le posizioni dilatorie ed ostili delle controparti datoriali che hanno finora impedito l’avvio del negoziato sul nuovo Contratto unico della Mobilità.