LA “PASSIONARIA” LEGHISTA E’… UN EX ORLANDIANA
Una delle protagoniste della manifestazione leghista di Pontida della scorsa domenica, fotografata accanto a Matteo Salvini e presentata come un eroina nella lotta contro gli abusi dei servizi sociali , è una palermitana ex orlandiana.
Lo ha scoperto Selvaggia Lucarelli, penna “avvelenata” del “ FATTO QUOTIDIANO”
Questa signora, fondatrice del movimento “spontaneo” #bambinistrappati che rappresenta le mamme di Bibbiano e altre 1000 mamme “vittime” dei servizi sociali di tutta Italia, è una ex militante del “La Rete” di Leoluca Orlando.
E fino qua niente di eccezionale . Non è l’unica ex militante orlandiana che è diventata leghista.
Ma la signora ha una storia un po’ turbolenta .
Fedelissima dell’attuale sindaco di Palermo, la donna aveva lavorato alle campagne elettorali della Rete e per un certo periodo si era occupata anche delle manifestazioni pubbliche in cui intervenivano spesso vari magistrati.
Proprio a causa di tale impegno “politico e sociale” per la “ legalità”, denunciò diverse presunte “intimidazioni mafiose”. Era stata ricoverata più volte per ferite d’arma da taglio al volto e al corpo e aveva raccontato alla polizia di essere stata aggredita e molestata telefonicamente.
Del caso si era occupata nel 1996 anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”. Perfino il sindaco Leoluca Orlando a un certo punto intervenne e chiese di fare luce su una vicenda che anche per lui assumeva “contorni ambigui”.
Effettivamente la vicenda aveva “contorni ambigui”. Infatti la signora poco dopo …. venne denunciata per simulazione di reato e calunnia ( aveva accusato tre persone innocenti).
Erano gli anni in cui si sosteneva che” il sospetto è l’anticamera della verità”.
La signora , secondo “Repubblica”, ammise di essersi inventata tutto “per ottenere la scorta ed emulare così i leader del movimento politico nel quale militava”.
Infatti allora se non avevi la scorta non eri nessuno.
Selvaggia Lucarelli conclude così il suo articolo :
“Insomma, una falsa maltrattata che rappresenta sul palco di Pontida le accusate di falsi maltrattamenti. Considerato poi che Salvini voleva togliere le scorte superflue, la cosa diventa ancora più comica. Negli anni, consultando google, si apprende pure che la signora ha denunciato di aver subito altre strane aggressioni (sempre da sconosciuti). Ha organizzato anche manifestazione fuori dal tribunale di Macerata presentandosi con un trolley insanguinato durante il processo Pamela Mastropietro. Manifestazione che terminò con urla e sputi agli avvocati di Oseghale da parte di alcuni manifestanti”.
La signora ha replicato così:
“Selvaggia Lucarelli mi sta anche simpatica. E la ringrazio per l’attenzione che ha voluto dedicarmi. Ognuno è il frutto di ciò che vive. Ed io sono orgogliosamente il frutto della mia storia. Lei ha scritto assolutamente il vero. Ma si è fermata solo alla prima parte del film che di solito si guarda per intero e solo dopo si racconta. Non sono tra i fondatori del movimento #bambini strappati, ma sono presidente di un’altra associazione che fornisce assistenza alle famiglie anche di questo movimento. La ringrazio comunque perché quando si apre un fronte di attacco se ne spalanca uno di solidarietà “.
La replica di Selvaggia Lucarelli no si è fatta attendere
“Ora, evidentemente, la signora ha trovato la sua dimensione nella sua militanza nella Lega, visto che dalla sua pagina fb risulta presenziare a tutte le manifestazioni del suo leader Salvini, fino all’apparizione sul palco di Pontida .Fossi al posto delle mamme di Bibbiano però, prenderei le distanze. Al posto di Salvini, invece, continuerei a postare le foto sul palco con la signora. Non trovo stonature”
P.S. Personalmente, al posto di Salvini starei un po’ più attento . Non è bello che un ex ministro degli interni si fa fotografare con persone che hanno avuto problemi con la giustizia . Non è la prima volta e temo, per lui, non sarà l’ultima volta