PALERMO E’ SPORCA? TOGLIAMO I CESTINI
Dopo il fallimento delle “pulizie straordinarie” di #facciamounpatto e la conferenza stampa del sindaco Leoluca Orlando, la RAP ha immediatamente risposto proponendo di togliere i cestini.
L’’amministratore unico della Rap Giuseppe Norata ha denunciato l’uso improprio dei cestini, utilizzati spesso come cassonetti e ha proposto di rimuoverli: «Basta, togliamoli. Non assolvono alla loro funzione. Dovrebbero accogliere il tovagliolo del gelato, l’involucro della caramella, il fazzoletto di carta, gettare altro è improprio e sanzionabile. e continua ancora ” Se in un itinerario devono esserne ripuliti 50 arriviamo a svuotarne 30, preferendo alleggerirli un po’ tutti, visto che spesso non arriviamo a svuotarli”. Non è un disservizio attribuibile all’operatore, ma all’inciviltà della gente. In tanti gettano nei cestini gli escrementi dei cani: invece andrebbero portati a casa e aggiunti all’indifferenziato. La gente non sa usare i cestini gettacarte. Ribadisco: meglio toglierli. Sono soltanto ricettacolo di discariche abusive. Vuol dire che chi produce rifiuti per strada li porterà a casa, mentre i turisti utilizzeranno i cestini messi a disposizione da bar e gelaterie».”
P.S. Posso comprendere lo sfogo dell’ amministratore unico della RAP ma ci sembra che la soluzione proposta sia un po’ …..drastica.
E vero che qualche “genio” utilizza i cestini come fossero cassonetti, ma la soluzione proposta, ritengo, sia peggiore del male. Perchè non proporre invece maggiori controlli e un servizio più efficiente per svuotarli quotidianamente? Siamo sicuri che toglierli del tutto sia la soluzione giusta?
Vorremmo ricordare che nel 2015 furono installati ben 6700 cestini, con un costo non indifferente. Fu una grande occasione per il nostro sindaco per inaugurare qualcosa e mostrarsi in pubblico mentre aiutava ad installarli.
d’accordo sul toglierli. fra l’altro sono indifferenziati. se ne mettano pochi in cui si possa fare la differenziata. con tre scompartimenti.
Pessima idea, soprattutto in senso civico ed educativo. Chiunque mangiasse un panino o un gelato butterebbe i resti per terra.