CARO SINDACO TI SCRIVO.
L’imprenditore Tommaso Dragotto ha dovuto acquistato un’intera pagina del Giornale di Sicilia per scrivere al sindaco Orlando.
“Signor sindaco, vorrei porle qualche domanda: se decidessi di visitare le città d’arte quali Firenze, Madrid, Barcellona e le trovassi in queste condizioni, lei pensa che ritornerei a visitarle? Signor Sindaco, pensa veramente che i cittadini di Palermo possano ancora sopportare questo stato di degrado? Io e tutti i cittadini palermitani aspettiamo di conoscere come Lei intende risolvere, radicalmente, questo problema”.
Se un cittadino, poco importa chi sia, è costretto ad acquistare una pagina di un giornale per fare una domanda al proprio sindaco, forse c’è un problema di comunicazione tra il sindaco e i propri amministrati.
In molte città il sindaco o i vari governati utilizza vari strumenti di comunicazione per dialogare civilmente con i propri cittadini e rispondere alle loro domande., anche le più scomode. Per esempio il Papa spesso telefona a chi gli scrive eppure penso che il Santo Padre è certamente più impegnato del nostro sindaco. A Palermo invece c’è una specie di muro di gomma.
Le domande , le segnalazioni e anche le critiche costruttive non hanno mai una risposta.
Non tutti i cittadini hanno la possibilità di comprare una pagina di giornale e proprio questa impossibilità di comunicare con il proprio sindaco ( e con l’amministrazione comunale) crea frustrazioni e tensioni che alle volte sfociano in vicende poco edificanti. Tra l’altro anche gli addetti stampa del sindaco non aiutano e si adattano a questo clima ” poco dialogante”e non mostrano grande tolleranza alle critiche e qualche volta si lasciano andare a qualche…”insulto” di troppo.
In una società della “ comunicazione” è mai possibile che tra cittadini e amministrazione comunale l’unica forma di comunicazione è ….l’insulto.?
P.S. Termino facendo mia la frase del dott. Dragotto : “Ciò che penso l’ho reso pubblico. Un atto dovuto verso la mia città”
Ma il Signor Dragotto sarà riuscito ad attrarre l’attenzioni del Sindaco Orlando?
Secondo me avrebbe fatto meglio a scrivere la lettera in lingua Yoruba oppure Malgascia, Berbera o Araba.
Gli occhi del Sindaco si sarebbero spalancati in un lampo!