CADE A PEZZI IL PATRIMONIO ARABO-NORMANNO DI PALERMO
Nel mese di gennaio su “ Repubblica” fu denunciata la situazione di abbandono del Ponte dell’ Ammiraglio: crepe profonde, archi compromessi e scarsa illuminazione e pulizia. Eppure si tratta di un importante opera medievale costruito nel 1132 per volere di Giorgio di Antiochia, ammiraglio di Ruggero II, dichiarato nel 2015 patrimonio dell’umanità e inserito nell’itinerario arabo-normanno.
Tra l’altro tale ponte non ha solo un valore artistico ma anche storico : su tale ponte le truppe Garibaldine, nel 1860, entrarono a Palermo e si scontrarono con i soldati borboniche.
Un luogo e un monumento che in qualunque città d’Italia e d’ Europa sarebbe valorizzato e salvaguardato. Purtroppo a Palermo ciò non avviene. Tra l’altro vi hanno costruito accanto un brutto ponte tranviario che visivamente stona con il monumento .
Ma non è l’unico monumento dell’itinerario arabo-normanno che non se la passa bene.
La mattina del 10 maggio di quest’anno , i vigili del fuoco sono intervenuti per il distacco parziale di intonaco e mosaici nella torre campanaria. della Chiesa di SANTA MARIA DELL’AMMIRAGLIO, meglio conosciuta come “della Martorana” ” per via del vicino Convento benedettino. ( costruito alcuni secoli dopo della nobildonna Eloisa Martorana ).
Anche quest’opera è stata costruita, nel 1143 dall’ammiraglio Giorgio d’Antiochia, comandante della flotta del re Ruggero II , in stile bizantino .
La stupenda chiesa, con la torre campanaria, sovrasta la centralissima piazza Bellini ( accanto al Palazzo della Aquile), e normalmente si svolgono funzioni di rito greco-ortodosso.
Forse il Comune, che tanto ha fatto per aver assegnato dall’UNESCO il prestigioso titolo di “patrimonio dell’umanità” e averli inseriti “nell’itinerario arabo-normanno”, dovrebbe avere maggior cura di tali meravigliosi monumenti e valorizzarli e salvaguardarli e non farli andare in malora.
….sono tantissimi a Palermo i monumenti abbandonati… se la Torre di Pisa fosse stata nella Palermo di orlando sarebbe crollata già da parecchi anni…
….ma per assurdo non mi preoccupa la condizione dei monumenti principali, anche se in moltissimi casi sono in cattive condizioni (come ad esempio il teatro Politeama), piuttosto mi preoccupano i tantissimi monumenti “secondari”, quelli che sono dimenticati da decenni… quelli che in ogni città d’Europa sarebbero al centro di progetti, ma qui invece non esistono… non ci sono… qui si da per scontato che non si debba far nulla a riguardo… …boh… che dire di più? Speriamo che i palermitani si possano svegliare, in particolar modo quando vanno a votare…