LO “STRANO CASO” DEL FURTO ALLA TROUPE TELEVISIVA BELGA
Da “ LIVESICILIA del 13/03/19
Telecamere, fari, cavi, microfoni. I ladri avevano portato via tutto. E prima di fuggire avevano lasciato sul posto gli attrezzi per lo scasso, quelli utilizzati per manomettere il portellone del minivan e “ripulire” il mezzo.
Protagonista della brutta avventura a Palermo, una troupe televisiva belga, al lavoro da alcuni giorni nel capoluogo siciliano per registrare alcuni servizi sulla campagna elettorale per le Europee di Leoluca Orlando.
Il furgone è stato preso di mira mentre era parcheggiato in via Gian Luca Barbier, nei pressi via Porta di Castro all’Albergheria: l’amara sorpresa della troupe, dopo aver girato alcune immagini nel centro storico e avere intervistato il sindaco nei locali del centro culturale “Moltivolti”.
Il furgone era stato forzato, dell’attrezzatura tecnica custodita nel mezzo non è rimasto nulla. L’allarme è stato subito lanciato alla polizia che ha avviato le indagini e le ricerche dell’attrezzatura nella zona nota per la florida attività di ricettazione.
“Nel giro di poche ore – spiegano dal Comune – la notizia del furto si è diffusa nel quartiere e quando la troupe è tornata al centro culturale, un uomo ha avvisato i tecnici di aver notato l’attrezzatura in piazza del Mediterraneo, a pochi metri da lì. E’ stata quindi ritrovata e la troupe ha ritirato la denuncia”.
P.S Di questa storia ciò che colpisce non è il furto ma “l’immediato ritrovamento”.
Come diceva uno che di queste “stranezze” se ne intendeva “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.”