L’aggressione della giornalista Stefania Petix e del cameramen ha scoperchiato la pentola sul problema su queste case occupate abusivamente.
All’accusa della trasmissione “Striscia la notizia” che il Comune pagava l’affitto di questi appartamenti occupati , l’amministrazione comunale è stata costretta ad ammettere che effettivamente la notizia era vera:
In un articolo su LIVE SICILIA apprendiamo la posizione ufficiale del Comune
”l’ immobile è stato detenuto in regime di affitto fino al mese di settembre del 2012 – spiega il Comune – quando è stata data la formale disdetta a seguito della delibera di Giunta che imponeva la riduzione dei costi per fitti passivi. Il costo del canone di affitto a favore della società “Palermo Centro” in amministrazione giudiziaria, è di 357.000 euro annui oltre Iva per tutti gli immobili di via Savagnone che nel tempo hanno ospitato una postazione anagrafica e diversi uffici. Il trasferimento successivo alla disdetta del contratto è stato difficile per la mancanza di immobili immediatamente disponibili dove collocare gli uffici e per la presenza di un voluminoso archivio di pertinenza.
Ciò ha di fatto reso necessario che l’Amministrazione continuasse a detenere gli immobili in regime di occupazione (con il medesimo costo).”
Il pagamento – precisano – avviene su base semestrale e solo per il periodo di effettiva occupazione dell’immobile da parte del Comune. Una parte dell’immobile è stata materialmente liberata dalla Postazione Anagrafica Decentrata nel 2016 e il primo dicembre del 2016 è stata proposta la riconsegna parziale dei locali occupati dalla stessa. Ciò è stato rifiutato dall’amministrazione giudiziaria ritenendo imprescindibile la riconsegna anche dell’immobile occupato dagli uffici dell’Area Tecnica in quanto il contratto sottoscritto in origine era unico. Successivamente alla individuazione di locali idonei per il definitivo trasferimento degli uffici rimasti, si è data comunicazione alla proprietà, dell’intenzione di procedere alla riconsegna totale ad inizio di giugno di quest’anno, ma i locali sono stati subito occupati, come è stato accertato dalla polizia municipale. Si sottolinea – concludono dal Comune – che l’occupazione è avvenuta quando ancora i locali non erano stati del tutto liberati dall’archivio, in presenza di armadi, faldoni e materiale cartaceo ancora da trasferire”.
In parole povere, il Comune, dal 2016, continua a pagare l’affitto perché il proprietario , la società “Palermo Centro” in amministrazione giudiziaria, si è rifiutata di prendere in consegna i locali perché parzialmente occupati.
Il Comune “una volta ultimato lo sgombero procederà alla riconsegna dei locali alla proprietà”. Solo allora cesserà il pagamento dell’affitto.
Ma la cosa non sarà facile visto che alcuni occupanti, che continuano a occupare alcuni alloggi,, hanno fatto ricorso al TAR .
“Chiediamo la sospensione dell’ordinanza – spiega il loro legale – perché queste persone non hanno alcuna alternativa. Si tratta di nuclei familiari numerosi, in cui si trovano decine di bambini, alcuni sotto i tre anni. Ci sono anche donne in gravidanza e due disabili. Lo sgombero immediato avrebbe potuto provocare gravi problemi. Inoltre, bisognerà accertare la legittimità degli atti amministrativi”.
P.S. ciò che si rimprovera al Comune non è il fatto che continua a pagare l’affitto ( le Leggi permettono al proprietario di rifiutare la riconsegna dell’immobile se non è totalmente liberato) ma la scarsa chiarezza. Solo dopo questi fatti e le relative denunce abbiamo appreso che questi immobili , anche se non di proprietà del Comune, erano ancora, teoricamente, nella disponibilità dell’ amministrazione comunale.
Bisognerebbe promuovere un’azione di responsabilità a carico degli amministratori pubblici colpevoli di questa nefandezza, condannandoli a risarcire il danno erariale che ne è conseguito.
Ma questa, forse, è una pura utopia…
Ma in tutto ciò due paroline sul giornalismo qualunquistico “alla Petyx” le vogliamo spendere, al netto ovviamente della condanna dell’aggressione da lei subita?
Qui ci sono disperati senza casa, qui c’è uno stato (in senso ampio) latitante sul problema, e ci si va a fare belli col cane in nome del formale rispetto di leggi e leggine, ovviamente anche con lo scopo di fare ridere mezza Italia del palermitano che è grezzo, rozzo, colorito ed ignorante.
No, insomma, ne vogliamo parlare oltre ad andare a cavillare sulla proprietà dell’immobile, sulla locazione, sulla detenzione e sull’immobiliare in liquidazione? E finitela con ‘sto danno erariale se non sapete cos’è… che intere generazioni di funzionari e dirigenti che tirano la carretta nell’interesse collettivo da decenni si sono davvero scassati le palle di sentirvi!
Se scrivi questo si vede che non hai mai seguito servizi di Striscia. Di Petyx e tutti gli altri.
L’obiettivo non era quello di denuncia, ma di dar voce alle persone, cosa che Striscia fa da sempre. Tutti gli inviati lasciano parlare le persone. Se seguissi striscia, sapresti qual’è il format in queste circostanze e ti assicuro che hai preso una bella cantonata.
Si di dar voce alle persone, quindi magari mi dirai che è una trasmissione che ha una valenza sociale. E che voci vuoi che escano da persone che abusivamente occupano dei locali? L’effetto che ne deriva qual’è? £’ certo che Palermo fa audience, tutti i drammi di Palermo fanno audience, come dimostrano le fiction sulla mafia ed i suoi boss, però fatta l’audience i drammi restano.
Magari poi andava agli uffici del Comune, piazzava senza preavviso una telecamera in viso ed un microfono alle labbra di un povero Cristo che lavora lì e finiva di martirizzarlo (passami l’esagerazione, ma è per intenderci).
Vogliamo capirlo o no che ‘sta situazione poteva avere una sua funzione sociale all’inizio ma adesso è solo un ripetitivo modo di fare audience? Lo spettacolo spontaneo offerto della zotica Palermo?
Loro fanno audience, salvini fà come sempre lo sciacallo, il sindaco svicola, i vv.uu. e i ps si vanno a prendere le sputazzate e quei poveracci restano senza casa. Questo resta. Una guerra tra poveri.
E’ la mia sensazione, ovvio, mica una verità.
Mi sembra “discutibile “ sostenere , come fanno tanti palermitani “ben pensanti”, che Stefania Petix l’aggressione in qualche modo “ se l’è cercata”.
Secondo questa logica anche Peppino Impastato e Beppe Alfano la loro uccisione “ se l’erano cercata”.
Che questi “occupanti” non sono solo dei poveracci lo dimostrano le parole del sindaco :
” Circa 7 mesi fa, gli ultimi uffici hanno lasciato la struttura che è stata occupata subito dopo, prima della formale consegna al proprietario”.
I messi comunali recatisi sul posto per la notifica ( dello sfratto) hanno però constatato che l’immobile era stato sgomberato, salvo poi essere rioccupato dopo poche ore”.
Cioè qualcuno aveva avvertito questi occupanti dell’ arrivo dei messi comunali. Le case furono velocemente sgomberate per poi immediatamente rioccupate.
O questi “ poveracci” con i loro poteri mentali prevedono gli eventi futuri o qualcuno li ha informati.
Chi sa da dove veniva tale “soffiata”. ?
A questa domanda ha risposto il sindaco Orlando
“Come già abbiamo sostenuto in diverse occasioni – afferma il sindaco Leoluca Orlando – questa vicenda dimostra che dietro le occupazioni abusive vi è spesso una organizzazione ben radicata, in grado di muovere e far muovere le famiglie al momento giusto e verso gli immobili giusti; una organizzazione che a Palermo ha un nome ben preciso.
Concordo pienamente con il sindaco, peccato che non ci ha spiegato a chi si riferiva.
Personalmente non l’ho sentito dire a nessuno.
Il problema in questo caso è a monte. E’ semplicemente assurdo che il comune debba affittare degli edifici privati per i propri uffici. 350k l’anno… in 10 anni fanno 3.5 milioni di euro. Con una cifra simili quanti uffici si costruiva il comune???? La verità è che l’incopentenza regna sovrana, e non ci sono mai dei responsabili.
Quale azienda privata farebbe mai una cazzata simile?
E immaginate quanti altri milioni di euro vengono buttati dalla finestra in modo simile senza che nessuno faccia o dica nulla. Tanto paga pantalone.