Presentato Il progetto: autobus via mare , dalla Bandita a Mondello in 30 minuti
Mentre in città continua il dibattito sull’efficienza del sistema tramviario e crescono le perplessità su le nuove linee tranviarie,, è stato proposto recentemente un progetto alternativo e di integrazione al sistema della mobilità cittadina. Ideatore della proposta – presentata all’Università alla presenza (tra gli altri) di Leoluca Orlando – l’architetto Cesare Calcara.
Il progetto consiste nella realizzazione di un sistema di linee marittime denominato ‘Mare Metrobus’ che dovrebbe collegare diversi scali in maggior parte esistenti quali: Porto – Porta Felice, Villa Igiea, Cimitero – Vergine Maria, Addaura, Mondello, Sferracavallo, fino all’aeroporto di Punta Raisi. Coinvolto anche il lato est di Palermo con approdi lungo la costa sud, come a Bandita, fino ad Aspra..
Si prevede di realizzare il trasporto con aliscafi e mezzi monocarena con una capacità media di 260 passeggeri e una velocità di circa 50 chilometri orari. . In poche parole si potra andare dalla Bandita a Mondello in 30 minuti con un servizio di trasporto pubblico, con un risparmi di tempo notevole.
Per l’architetto Calcara l’opera sarebbe facilmente realizzabile.: “In considerazione che bisognerebbe solo attrezzare pochi scali, il costo della realizzazione sarebbe abbastanza esiguo rispetto all’impatto economico delle linee tramviarie in generale”. Il costo dei mezzi navali, in tutto sei, ammonterebbe a circa 30 milioni di euro, mentre l’adeguamento, l’integrazione e la realizzazione delle costruzioni marittime è stimata sui 50 milioni per un totale di circa 80 milioni. Cifra ben lontana dalle centinaia di milioni che hanno richiesto le linee tramviarie cittadine .
Inoltre nel progetto è prevista anche una tratta che collegherebbe direttamente il Porto con l’aereoporto Falcone-Borsellino
Il limite di tale progetto è il finanziamento e la volontà politica : infatti, visto che il progetto interessa l’ ambito metropolitano, dovrebbe essere finanziato dal Comune.
Abbiamo seri dubbi che il sindaco sarà disponibile a dirottare finanziamenti dal Tram a questo “ Mare Metrobus”
….sarebbe una Grande cosa…. e se non ricordo male quest’idea fu proposta da un’altro candidato sindaco nella precedente campagna elettorale comunale (Ciro Lomonte)….
…..sarebbe una Grande cosa per molti motivi… bella l’idea di collegare anche l’areoporto… bella l’idea di “servire” (se mai ci sarà) anche la zona in cui un giorno (forse) ci sarà l’Acquario…. e poi, esattamente, come la metro, quest’idea presenta il vantaggio di non intasare ulteriormente delle strade già ipertrafficate….
…..non capisco però come mai non figura tra le “fermate” la Cala… a mio avviso sarebbe un errore…
P.S …..essendo in questo progetto direttamente coinvolto un architetto, la mia speranza è che ogni fermata sarà molto curata da un punto di vista estetico….
P.S.2 ….anch’io ho seri dubbi che orlando questa cosa la farà…. se ci fosse stato Ciro Lomonte l’avrebbe fatta di certo, ma orlando ne dubito… qualche anno orlando fa avrebbe accusato Renzi e Crocetta di non aiutarlo economicamente…. ora probabilmente darà la colpa al nuovo presidente della regione che non gli finanzia la cosa…. o a Salvini… o a Di Maio… questo è un film già visto….
Non è mica il primo ad averlo pensato.
Il problema è che avrebbe senso solo se tutte le stazioni/moli fossero punti di scambio con altri mezzi cioè bus, tram o treno ma la maggior parte di quei moli sarebbero isolati il che non rende facile raggiungerli oppure se ne raggiungi uno, esempio, Villa Igea e poi prendi il traghetto e vai, esempio, a Bandita poi scendi dal traghetto e te la devi fare a piedi.
Quindi idea prematura per la situazione generale dei trasporti esistenti. Riparliamone fra 100 anni.
E il Sindaco è andato all’Università per la presentazione di questa semi stronzata? Ma non aveva nessun lavoro più realistico da fare?
Idea carina ma pressoché inutile. Potrebbe avere qualche utilità in periodo estivo ed a fini balneari. Ma parliamo di una costa con pochissimi tratti balneabili (Mondello Addaura e Vergine Maria) quindi prima occorre ridare il mare a Palermo. D’inverno vorrei vedere a cosa servirebbe invece. Infine l’aliscafo per Punta Raisi è un’emerita boiata.
A scanso di equivoci, non è stato presentato nessun progetto, almeno nel senso formale del termine.
Si tratta semplicemente di un’idea, come avrebbe potuto benissimo fare qualcuno di noi qui su MobPA. Nulla più.
Comunque certamente interessante al fine di stimolare il dialogo sull’argomento e sulla possibilità, anche economica, di eventuali collegamenti alternativi a quelli tradizionali.
non è un’alternativa al tram. in ogni caso, per raggiungere queste stazioni marittime bisogna usare un mezzo pubblico, e fra questi il tram è il migliore. giustissimo pensare a dei collegamenti marittimi, se non sbaglio diverse località del golfo di napoli sono raggiungibili col battello, ma lì hanno metropolitana e circumvesuviana, noi ancora niente.
c’è una cosa che non capisco. un tempo si era tutti contenti che si realizzasse un’opera. oggi siamo tutti attaccati ai conti, alle bollette, a quanto costa fare il tram, a quanto ci costa tenerlo in funzione, alle casse dell’amat ecc.
sono scuse per non dire che il tram dà fastidio agli automobilisti.
infatti ci costa molto di più la benzina, e tenere in funzione una metro ha dei costi di molto superiori al tram. nessuno si lamenta più del traffico, ma della presunta crisi finanziaria dell’amat, che è diventata un argomento di punta da parte dei trasformisti locali.
cercate di trovare altre scuse.