ENNESIMA INUTILE POLEMICA SULLA ZTL
Siamo alle solite. Il presidente di Confimprese Palermo, Giovanni Felice, ha inviato una nota al sindaco Leoluca Orlando e agli assessori competenti per denunciare l’aumento dell’inquinamento a Palermo : L’associazione delle imprese evidenzia in particolare gli «sforamenti della soglia d’allerta registrati nell’area ZTL (zona a traffico limitato) che secondo il piano dell’amministrazione comunale avrebbe dovuto al contrario ridurre l’inquinamento».
A sostegno di tale tesi vengono resi noti i rilevamenti delle tre centraline adiacenti alle Ztl (piazza Indipendenza, piazza Giulio Cesare e piazza Castelnuovo) che segnalano che «l’anno precedente all’introduzione dei limiti al traffico gli sforamenti erano stati 30, mentre nello stesso periodo con le Ztl attive sono raddoppiati a 63 e da settembre del 2017 a maggio di quest’anno è stata già toccata quota 63 sforamenti”
In parole povere , l’introduzione della ZTL non ha risolto il problema dell’inquinamento ma lo ha aggravato.
Effettivamente i dati parlano chiaro però la Confimpresa dimentica che tali dati sono stati rilevati da tre centraline fuori la ZTL (piazza Indipendenza, piazza Giulio Cesare e piazza Castelnuovo) e perciò confermano che l’inquinamento è aumentato fuori tale zona. ( cosa che si sapeva).
Purtroppo dentro la ZTL stranamente non esiste nessuna centralina ( sarà un caso?)
Il Comune invece di tacere( come fa di solito) o di mettere in evidenza tale incongruenza ha pensato bene intervenire
“A noi questi dati non risultano – risponde l’assessore al Traffico Iolanda Riolo -. Ogni mese ricevo un report sui livelli di smog relativi a tutta la città e in quello di maggio proprio per quanto riguarda la zona della Ztl non c’è nessuna segnalazione particolare. I limiti sono tutti sotto la soglia.”
Peccato che l’assessore Riolo non ha reso noto tali reporter rassicuranti. Tra l’altro saremo curiosi di conoscere tali dati nella ZTL visto che, a in questa zona non ci sono centraline.