Foro Italico addio al prato: ora è solo una distesa di polvere
A quattro giorni dal concerto di Radio Italia, con oltre 40mila persona a ballare e saltare, lo spazio verde sembra un deserto
di TULLIO FILIPPONE
04 luglio 2017 “REPUBBLICA”
Il pratone del Foro Italico non c’è più. A quattro giorni dal concerto di Radio Italia, con oltre 40mila persona a ballare e saltare, lo spazio verde sembra un deserto. In larghi tratti l’erba è completamente secca o addirittura è sparita e resta solo la terra nuda. E in alcuni punti nascosti si trovano ancora alcune bottigliette di plastica che sono sfuggite agli operai della Reset che tra sabato e domenica hanno raccolto quattro tonnellate di rifiuti. A preoccupare sono le condizioni del prato, che oltre al pubblico ha dovuto reggere lo stress del passaggio dei camion e che in alcuni punti non è stato innaffiato per dodici giorni, quando sono iniziati i preparativi per lo show. “Purtroppo lo avevamo messo in conto e il problema potrebbe ripresentarsi
per il Festino, o si usa lo spazio in modo consono, oppure non ha senso tenere il prato”, dice il vicesindaco Sergio Marino, che ha la delega al verde pubblico. “Adesso procederemo con le piantumazioni, ma studieremo delle soluzioni – aggiunge – una potrebbe essere, in fase di concessione dello spazio, quella di chiedere a chi organizza grandi eventi di prendersi in carico la cura o quantomeno la piantumazione dell’erba o una piccola compensazione”.
Questo perchè a Palermo non abbiamo infrastrutture degne di questo nome … non c’è neanche un “palazzetto” per tenere un concerto di musica come si deve, come quello di radio Italia della scorsa settimana … Poveri, poveri noi!
E come ce le metti 40.000 persone in un palazzetto dove, considerato il palco da un lato, ce ne entreranno forse 2000????
il palazzetto dello sport è stato riappaltato da orlando dopo essere stato inaugurato e fatto marcire da cammarata.
comunque il festino sta arrivando e non ha senso piantumare prima del festino. in ogni caso le piantumazioni, se non sbaglio, si fanno in primavera o autunno. il prato del foro italico è una bella invenzione, ma per il futuro sarebbe bello che diventasse un giardino mediterraneo, con tante specie. a costo di sacrificare un po’ della vista dei palazzi nobiliari. sembra che alla sovrintendenza il verde dia più fastidio dei camion parcheggiati davanti alla palazzata nobile. ipocriti e incompetenti.
secondo me il prato va sostituito con un giardino che ospiti specie mediterranee: cespugli, alberi erbe. rosmarino, gelsomino, olivetta, carrubo, mirto, tamerice, lentisco, ecc.
l’intero spazio va rivisto, sostituendo le vasche con delle collinette artificiali sui cui versanti far crescere le specie suddette, in una specie di ambiente marino urbano. potrebbe diventare un orto botanico delle specie del mediterraneo. ho molto rispetto di palazzo butera e company, ma impedire qualsiasi intervento sul lungomare in nome della salvaguardia dello skyline barocco è una stronzata.
Una vergogna a Leoluca Orlando …Cascio e’ tutto permesso si oppose al Mega Concerto gratis di Gigi Dì’Alessio e Friends con 13 artisti nazionali a Capodanno perché’ non poteva metterci…mano,pero’ per Radio Italia ha dato il permesso ecco il prepotente arrogante Leoluca Orlando ..Cascio mia fa’ sempre più’ sch.o nemmeno la mano ti stringerei Leoluca Orlando….Cascio,ha fatto togliere la fermata dei pullman turistici a Sant’Erasmo ma ha dato il permesso al Villaggio Rom…..che sc.fo di uomo.
Ma piantala, tu e il tuo idolo Cammarata.
Gli organizzatori del Concerto di Radio Italia hanno risposto al Vice sindaco Sergio Marino :”Condizioni già precarie”„Paolo Castelli, Enrico Camerata Scovazzo e Claudio Benanti, i tre agronomi chiamati da Radio Italia per valutare lo stato di fatto dell’erba prima e dopo il concerto hanno dichiarato:. “La condizione del prato – spiegano a PalermoToday – era desolante e le foto che abbiamo fatto lo confermano: la metà del manto erboso era già assente e l’altra metà presente era in parte secca. Il terreno era duro e pieno di pietre (soprattutto la parte vicino al mare) perchè da circa un mese e mezzo prima si era rotta la condotta e quindi l’erba non veniva innaffiata da tempo”.
“Un prato che ha una copertura vegetale del 20/25% non è un manto erboso – conclude l’agronomo – perchè le fertilizzazioni, l’asportazione delle pietre e la pulizia dell’impianto di irrigazione sono tutte operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria che vanno fatte per preservare luoghi come il Foro Italico, meta ogni giorno di centinaia di cittadini”.
Giusto così. Esattamente come al Modena Park. Io, seriamente sarei favorevole ad un manto erboso finto, i prati inglesi lasciamoli alle campagne di Sheffield.
date le latitudini, maglio rinunciare al prato. ma tu cosa preferisci: un prato sintetico grande quanto il foro italico o un giardino mediterraneo?
Il problema è che se crei il giardino mancherebbe in città uno spazio per eventi di grossa portata, e non ce lo possiamo permettere. Qualora invece si trovi una location alternativa allora la riconversione del prato, che al momento è tutto tranne che quello è decisamente auspicabile.
Prato finto?? Ma che schifezza, dai!
Tenere il prato “vero” non rappresenta alcun problema. E d’altra parte mi sembra che lo si sia fatto con successo per periodi di tempo piuttosto lunghi. Certo, se poi ci fai i concerti con 40000 persone, beh, non ci si può certo aspettare che il prato ne esca indenne.