4 Thoughts to “”

1. belfagor

   15 Luglio 2015 at 12:22

   Al di là del manifesto pubblicitario, un po’ discutibile, certamente è un ottima idea. Purtroppo, come accade spesso in questa città, alcune “associazioni” avrebbero protestato . Per loro i monumenti sono intoccabile : meglio che vengano lasciati in abbandono che venire utilizzati per iniziative interessanti. E poi, dopo secoli , ci sembra giusto le povere “cattive” si svaghino un po’.

   Rispondi
2. belfagor

   15 Luglio 2015 at 12:56

   Avevamo appena finito di scrivere scritto il nostro commento alla nota del signor Normanno, che abbiamo letto su “Repubblica” questa notizia :

   REPUBBLICA 14/07/2015
   Qualcuno ha chiuso con un catenaccio la passeggiata delle “Mura delle cattive”, il percorso panoramico che corre sulle mura di Palermo lungo il Foro Umberto I. Sul posto è giunta la polizia che, insieme a un fabbro, ha provveduto a rimuovere la catena. Extroart, che da qualche settimana ha preso in concessione dal Comune le Mura per attività culturali e ludiche, nell’ambito di un progetto patrocinato da Expo 2015, parla di “ennesima intimidazione” ai suoi danni.
   “Qualche giorno fa – spiega Ludovico Gippetto, presidente di Extroart – avevamo già subito una rappresaglia di balordi, che durante la notte avevano distrutto un casotto in legno adibito a deposito e avevamo già fatto una prima denuncia. Due notti fa, poi – prosegue – ho trovato l’interruttore della mia moto, posteggiata davanti alle Mura, manomesso e il filo dell’allarme staccato. Inoltre, accanto alla stessa, c’era
   una bottiglia con all’interno una pallottola. Anche stavolta ho presentato una denuncia. Adesso, il terzo episodio in pochi giorni. Mi domando, a questo punto, chi vuole che le Mura delle Cattive tornino ad essere non fruibili e dimenticate. Noi andiamo avanti – conclude Gippetto – perché riteniamo che sia possibile fare cultura in questa città e non dovere sottostare a logiche occulte, che appesantiscono il clima di chi svolge onestamente il proprio lavoro”.

   P.S. Oltre gli ambientalisti integralisti abbiamo pure la mafia del pizzo. Temo che questa città sia irrecuperabile

   Rispondi
3. Giulio Di Chiara

   16 Luglio 2015 at 9:34

   L’intimidazione dispiace alquanto e occorre andare avanti, come sostiene Gippetto.
   Sulla vicenda del Muro delle Cattive, se l’alternativa è lasciarlo chiuso, forse è utile dettare le condizioni di salvaguardia per consentire comunque la fruizione ludica nel rispetto dei beni architettonici.

   Rispondi
4. Normanno

   16 Luglio 2015 at 11:27

   Io penso che l’idea del pub, se gli arredi siano eleganti e si armonizzino con l’ambiente e sia orientato ai turisti e non alla movida disordinata,sia un ottima idea .Naturalmente non entro nel merito del fatto che sia stata affidata la concessione senza bando cosa che non andrebbe fatta

   Rispondi