Mi son ritrovato dopo qualche mese ad utilizzare il tram , avevo fatto l’esperienza di utilizzare questi mezzi dall’inizio, dall’inaugurazione a qualche mese dopo. Il tram n° 3 dal CEP alla stazione impiegava dai 12 a 13 minuti, sembrava efficiente, si vedevano anche i controllori ed i mezzi filavano che erano un piacere, mi sentivo fiducioso che a Palermo ci fosse qualcosa di così moderno e pubblico.
Si parlò anche di aumentare le vetture così da diminuire i tempi delle partenze ma fino ad adesso non c’è questa speranza.
Da qualche giorno per scendere in centro città, io che lavoro a Carini, ho nuovamente utilizzato per un paio di volte il tram.
La situazione è completamente diversa: tempo CEP Notarbartolo 23 minuti, la vettura rimane in coda agli incroci con i semafori spenti, peggio delle auto, nessun controllore, stazione e percorso molto sporchi.
Per andare e ritornare dal CEP a Piazza Massimo , per ritirare il pacco paga della Maratona di Palermo, ho impiagato due ore piene (solamente 10 minuti nello stand per il ritiro pacco).
Vorrei che qualcuno mettesse la faccia per spiegare questa involuzione in un opera che deve essere veloce e utilizzabile, si faccia in modo che il personale Amat come del resto anche i Vigili Urbani debbano sentire l’esigenza della funzionalità nelle cose pubbliche, un mezzo come il tram non può partire dalla stazione ed sentirci a posto solamente perchè arriva a destinazione.
Faccio giornalmente un bel pezzo di Viale Regione Siciliana in auto, a volte in moto, e vedo che i vagoni della linea 4 sono all’80% vuoti.
Se tu hai notato i peggioramenti che hai scritto e calcolando che la rete tram di Palermo è stata inaugurata il 30 dicembre 2015, cioè neanche 2 anni fa, il titolo più appropriato sarebbe stato: “AMAT. Il veloce declino del tram”.
Prendo il tram ogni tanto. La 1 e la 4. A parte gli scarabocchi alle fermate, nessuna differenza se non un aumento di persone che usufruiscono del mezzo. Nelle ore di punta non si riesce a trovare un posto libero.
I tempi di percorrenza effettivamente sono leggermente aumentati perché hanno modificato alcune impostazioni dei semafori a piazza Einstein. Un compromesso per evitare di paralizzare il traffico automobilistico più di quanto non lo sia già.
Il problema del tram sono le interferenze stradali, nessun mistero.
Sui tram si viaggia comodamente seduti e non scafazzati fra la gente come sugli autobus.Il tram e’ molto grande proprio per offrire un trasporto comodo. Ho preso oggi il 3 e ha impiegato 15 minuti da Notarbartolo al CEP con una percorrenza veloce,facendo tutte le fermate,senza intoppi agli incroci sia all’andata che al ritorno.A bordo un agente SECURPOL verificava i biglietti per l’intera corsa sia A che R ,e faceva scendere chi era sprovvisto di biglietto. Purtroppo le tre linee di Notarbartolo, 2 – 3 – 4 sono esercite con 3 vetture ciascuna,quindi 9 tram in servizio,mentre non ci sono vetture di riserva.Appena uno va in manutenzione (per ora accade sul 4 ) ecco i ritardi.Un anno fa si disse che erano stati finanziati altri 10 – 11 tram in modo da migliorare le frequenze e in previsione delle nuove linee. il Sindaco forse lo ha dimenticato ?
Sinceramente non posso facilmente condividere questa edulcorata opinione, ho letto il commento con mia figlia e compagna che prende il tram tutti i giorni spesso come partenza alle 6:50 per andare all’universita con il bus 118, nessun di noi dice che il tram non è un mezzo comodo ma serve e dico serve più efficienza. Ho preso il tram in diverse città anche Sassari , Messina , Padova , Strasburgo, i mezzi non sono diversi però il percorso e rapido ed oltre le accelerazioni si prende velocità e continuità con le conseguenti e semplici rapide fermate.
Caro Filotranviara mi lasci pretendere più rapidità, è ovvio che si può.
va bene,se ci saranno miglioramenti ben vengano, ma il tram di Messina e’ meno veloce di quello di Palermo ed e’ pure traballante.Quelli di Padova non li considero tram ma filobus mal riusciti: un veicolo con ruote gommate e di sole tre casse e pure piccole e’ ben lontano dai nostri tram,anche esteticamente.
Aggiungo che occorre costruire il TERZO binario al capolinea Notarbartolo,perche’ spesso i due binari sono occupati e il tram in arrivo deve attendere alcuni minuti sul ponte presso gli scambi di entrata. Quindi o si fa un terzo binario a Notarbartolo oppure una delle linee si prolunga fino a PIAZZA CROCI, per via Notarbartolo e via Liberta’.
Come dice Punteruolo rosso il tram così è insufficiente. Rimaniamo fiduciosi che siano i primi passi verso una mobilità futura sostenibile sicuramente con i tram, aspettando i collegamenti di progetto.
Insisto però che dobbiamo pretendere che il mezzo morda i minuti del percorso per la rapidità del servizio.
il tram così com’è è insufficiente. si pensi piuttosto a fare le altre linee.
….comunque tutta sta storia riguardante il tram mi sembra una guerra tra poveri…
…..i poveri automobilisti non vogliono il tram perchè crea intasamenti negli incroci e in certi casi restringe la strade… i poveri ciclisti ovviamente non vogliono il tram perchè nelle strade dove passa il tram spesso non si possono fare per ovvi motivi le piste ciclabili… e infine i pedoni, che a Palermo odiano gli automobilisti o i ciclisti, vogliono il tram per togliere spazio ai loro “nemici” dichiarati……..
Ovviamente la “guerra” diventa intestina e schizzofrenica quando il ciclista è allo stesso tempo proprietario di una macchina e magari spesso è anche pedone come tanti…. a quel punto non ci sono vincenti, ma solo sconfitti…
Rimango dell’idea che questa è una guerra tra poveri sfortunati (automobilisti, ciclisti e pedoni palermitani, tutti e tre ugualmente in difficoltà) amministrati da una classe politica inadeguata per decenni…
Se non fossimo stati amministrati da cani per tanti anni la soluzione per accontentare a Palermo contemporaneamente queste tre categorie di persone era molto semplice, sarebbe bastato investire nelle metropolitane… e in quel modo allo stesso tempo queste tre differenti categorie di persone ne avrebbero tratto grandi vantaggi…. senza inutili guerre tra poveri….
P.S. ….France… tu giustamente vorresti velocità… perchè in un mondo che sta diventando Velocissimo nessuno vuole perdere tempo sopra un mezzo pubblico, che per quanto in certi casi piacevole, non sarà mai una crociera…
…però tieni presente che il tram non potrà MAI garantire l’alta velocità e l’alta frequenza dei passaggi garantiti dalle metropolitane…. infatti purtroppo il tram deve attraversare gli incroci ed i passaggi pedonali e quindi per motivi di sicurezza pubblica deve andare necessariamente lentamente… se per assurdo il tram passasse con la frequenza di certe metro, che nelle ore di punta passano anche ogni due minuti, ovviamente paralizzerebbe tutti gli incroci…. e questo è il motivo principale per cui le GRANDI città del Mondo investono grandissime cifre nella costruzione delle metropolitane…. se investono quelle cifre un motivo c’è… e i motivi sono tanti…
Personalmente posso anche capire perchè Palermo non abbia decine di linee della metropolitana come Londra o Parigi, ma non capisco perchè debba avere meno linee metro di Brescia e Catania… perchè è chiaro a tutti che il passante ferroviario non è una metropolitana…. malgrado sti scemi abbiano messo la M nelle fermate…. 🙂
Buona serata!
Io vorrei che quel poco o molto che abbiamo funzioni bene!
France ho letto il tuo contributo e dò il mio.
Adopero qualche volta il tram, sempre la linea 4 per la precisione, e non ho riscontrato problemi di alcun genere né incroci intasati. Poi non so se dal CEP a Notarbartolo ci sta 23 minuti e quanto ci stava l’anno scorso, ma il 4 é sempre lo stesso in termini di frequenza e celerità.
Il pollice verso al mio post può essere stato apposto solo da qualche disturbato mentale visto che ha da ridire pure quando non esprimo opinioni. Solo un disturbato mentale può non essere daccordo con una cronaca di fatti da me vissutai Ci colpa Basaglia 🙂
Proprio oggi in questo splendido mattino è partito dal cep alla 6:51:20 secondi ( 6:50 std) .
Nell linea 4 ci sono meno semafori, son d’accordo con te, nella linea 3 e 2 gli incroci rallentano il mezzo.
Il Tram farà la stessa fine degli Autobus (anche se spero sempre di no) 🙂
…e la stessa fine la farà anche il Passante.
E non parliamo dell’Anellino che, poveretto, è nato per avere una vita molto infelice!
Il passante è diverso…ha anche i suoi si, ma non allo stesso livello dell’Amat 😉
Più che Anellino lo chiamerei Anelletto, in omaggio al tipico formato di pasta della tradizione culinaria palermitana….
Anelletto? Aaaaahhh mi sto fottendo dalle risate!
Hai avuto una genialata fabio77, ed è la cosa più spiritosa che è stata scritta su Mobilita Palermo nel 2017.
“Anelletto” è il soprannome perfetto.
Salve, io prendo ogni giorno la linea 1. Devo dire e confermare che è puntuale, la gente si sta abituando a fare i biglietti per la presenza assidua degli agenti della sicurezza. Io ho l’abbonamento e certe volte cerco di capire se c’è l’agente, poi all’improvviso mi spunta hahahah.
La linea 1 è sempre affollata, anche qui ci vogliono più vetture, ma per il momento va bene cosi, appena faranno il tram in via roma, nascerà l’esigenza di avere più vetture.
Io una volta ogni tanto prendo le altre linee, si la frequenza è più bassa, ma li è sicuro che ci vogliono più tram, ed è ovvio che la linea 4 deve essere allungata fino al parcheggio Basile, per essere più funzionale…