Modifiche linee Amat, mi riferisco alla linea 544 che durante il percorso da Mondello, giunti a Pallavicino, invece di girare per viale Resurrezione, potrebbe continuare il proprio percorso su via Duca degli Abruzzi e girare in via A. De Gasperi per poi riprendere il vecchio percorso originario, continuando dritto e girando su via dei Nebrodi. Si avrebbero due duplici vantaggi: 1°collegare meglio, con maggiori frequenze il popoloso quartiere di Pallavicino con l’interscambio dello Stadio, 2° collegare i due interscambi Stadio /Lennon. Questa modifica è dettata principalmente dal fatto che la razionalizzazione delle linee ha soppresso la linea 615 (che portava allo Stadio) e nel contempo ha modificato la 704 (che ci portava in centro), provocando di conseguenza notevoli disagi a noi residenti.
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Capisco che si vogliano eliminare i bus che hanno i tratti in comune con il tram. ma isolare le periferie non ha senso. A Villabate e dintorni era servito da due linee di bus, la 226 e la 224. La linea 226 è stata soppressa ed era l’unica che mi permetteva di poter raggiungere il centro Commerciale Forum ed inoltre prendere il tram per arrivare alla Stazione Centrale . Sarebbe opportuno cambiare il tragitto della linea 224 creando un percorso navetta, cioè salire dalla Via Galletti per giungere a Villabate e scendere dalla Via Messina Montagne, Corso dei Mille, Via Antonino Laudicina per continuare con il suo percorso originale sulla SS 113. Speriamo che qualcuno capisca la necessità. Grazie dell’eventuale ascolto.
La 226 non è stata soppressa. C’è sempre, solamente che si ferma in piazza Anita Garibaldi
Il problema non è solo isolare le periferie, ma anche congestionare il 101. Tagliare il 102 fino a piazza Verdi è una minchiata colossale. Da Notarbartolo a Centrale oggi impiego 40 minuti (102 + 101 da via Libertà). Precedentemente, col solo 102 impiegavo 27 minuti da piazzale John Lennon (Giotto) alla Stazione Centrale. Trovate l’errore.
Sono d’accordo, tuttavia si rischia di isolare il Villaggio Ruffini. Quindi la sua proposta di può funzionare se viene istituita la 637 con il seguente percorso: Stadio -Duca Abruzzi – Via dei Quartieri – Via San Lorenzo – Viale Resurrezione – Via Cottolengo – Via Astorino – Via Carta – Via dei Quartieri – Via Duca Abruzzi – Stadio
stanno mettendo in ginocchio le periferie, è stata la rovina il tram, dalle mie parti, II^ circoscrizione, l’unica linea esistente la 211 è stata soppressa, il 226 accorciato, però non è male, è rimasto quasi invariato, il resto delle linee addossate alla linea 1 del tram, prima di fare i tagli dovevano studiare meglio un piano alternativo, come sempre, i ns. cari assessori la mattina si alzano e in base all’umore decidono
così facendo i tram dovrebbero essere lunghi il doppio e passare ogni due minuti, senza contare che il 101, unica linea rimasta in centro, sarà impossibile prenderlo, sarà sempre pieno
aver lasciato la linea 644 senza cambiare percorso è un errore, visto il percorso che fa e il tempo che ci impiega. Ancora più grave è stato aver eliminato la linea 615 che andava modificata come era una volta: marinella-partanna-mondello teti-valdesi-mater dolorosa- duca degli abruzzi – viale del fante stadio; se andava rimossa una linea questa era la 645 vista la sua inutilità
Gnazzino70, hai in buona parte ragione. La linea 614 (non 644) ha un percorso assurdamente lungo e tortuoso, che va semplificato. La 615 va ripristinata, ma con un percorso differente rispetto al passato, altrimenti si hanno inutili sovrapposizioni con il 544. Il percorso potrebbe essere: Stadio-Pallavicino-Viale Regina Margherita-Via Venere- Via Mattei-Via Iandolino-Partanna-Marinella. Non sono d’accordo con l’abolizione del 645 il cui percorso andrebbe comunque modificato e semplificato.