Qualche giorno fa mi sono ritrovato ad attendere la linea 4 al terminal Notarbartolo.
Durante l’attesa noto che la palina elettronica dove solitamente si legge il tempo d’attesa, riporta un messaggio testuale abbastanza lungo a scorrimento. Intravedo la parola “vettura sostitutiva” e dunque mi fermo a leggere.
Intuisco la problematica, ma l’intera comunicazione diventa impossibile da leggere perchè il messaggio è disposto su due righe che scorrono contemporaneamente. Ovviamente sono costretto a leggere prima la riga di sopra e poi quella di sotto.
Un primo suggerimento ai gestori del servizio: sarebbe auspicabile disporre il messaggio su unica riga, così da non costringere i passeggeri a rimanere fermi più a lungo per comprendere il significato.
Da automobilista invece mi sono imbattuto più di una volta su un problema a mio parere maggiormente “critico”. Laddove vi sono i semafori che regolano gli attraversamenti dei binari da parte delle automobili, alcuni di essi cambiano colore e segnalano l’arrivo della vettura tranviaria con notevole ritardo, quando il tram ha praticamente impegnato l’incrocio.
Succede ad esempio sulla linea 4, poco prima dell’incrocio con via Pitrè, dove vi è l’innesto per la corsia centrale di Viale Regione Siciliana. LE auto spesso si fermano perchè vedono il tram a fianco, mentre il semaforo per le auto risulta ancora lampeggiante.
In tal senso, questo problema potrebbe verificarsi anche altrove e diamo spazio nei commenti per segnalare altri casi analoghi. In generale la seconda richiesta che faccio ad AMAT è proprio quella di verificare questo funzionamento sulle linee per scongiurare rischi ulteriori.
Non posso che confermare la problematica semafori.
Ho impegnato l’incorcio con il giallo lampeggiante e quindi liberato in circa 15 secondi ma mi sono trovato il tram addosso. Mi è successo già 2 volte.
Mi associo nel denunciare i semafori mal funzionanti, in particolare tutto l’asse di Via Leonardo da Vinci. All’inizio quei semafori si mettevano sul rosso per un’eternità, ora siamo all’eccesso opposto.
Se non succedono casini in continuazione è perché gli autisti dei tram sanno fare il loro lavoro, ma non si può rischiare in continuazione. Continuando così prima o poi il fattaccio succede.. 🙁
Comunque, considerato il fatto che i semafori sono da sottoporre a periodiche verifiche (cosa che purtroppo non avviene spesso in questa città) e considerando che il tram sì è un mezzo pubblico, ma che viaggiando su corsia a loro dedicata, nell’attraversare gli incroci, i macchinisti amat sono tenuti a rispettare il semaforo: non si capisce perché su piazza Einstein (motel agip) si fermano, mentre in altri posti pensano di avere la precedenza! Di sicuro, qualche incidente è stato causato anche da questo comportamento! Per quanto riguarda le tabelle luminose, stesso discorso: vanno periodicamente verificate per il corretto funzionamento: a volte capita che riporta un tram in arrivo, ma che esso non arriva mai e bisogna attendere a data imprecisata
Salve,ritengo che i semafori in modo particolare quelli di V.L.Da Vinci sono inutili è che creano solo code di auto dove si verifica regolarmente che il furbetto di turno attraversa regolarmente con il rosso arrecando pericolo per se è per altri. Problema che non viene riscontrato all’incrocio di via casalini con il semaforo che non è mai stato messo in funzione.
Io li spengerei tutti……….come anche il semaforo della rotonda in alto alla stessa via,che quando passa un tram i semafori riescono “dove l’uomo non può”……..ha creare contemporaneamente 4 ingorghi….