Ogni tanto riapriamo il cassetto dei ricordi e rispolveriamo il tema “Parco Cassarà”. Negli ultimi anni ne sono successe di ogni colore e nemmeno a dirlo i ritardi si sono accumulati in maniera inesorabile.
Questo aggiornamento lo effettuiamo per comunicare l’evoluzione della storia. Mesi e mesi fa era stato annunciato il bando pubblico che avrebbe consentito alle aziende private di candidarsi per effettuare l’operazione di indagine ambientale sull’area. Proprio quel bando poi fu rimosso per un non meglio specificato errore di forma o contenuti. Anche questo episodio contribuì ad allungare ulteriormente questa lunga e lenta agonia.
La novità è che il bando è stato pubblicato nuovamente e domani, giorno 20 Settembre, scadrà il termine ultimo per presentare le candidature. Ciò significa che intanto il documento pubblicato dal Comune di Palermo questa volta non ha destato preoccupazioni. In secondo luogo, a partire da questo fine mese si avvierà la procedura di selezione della ditta che si aggiudicherà i lavori.
Quanto tempo ci vorrà per avviare i carotaggi? Non lo sappiamo, ma ipotizziamo che la selezione possa avvenire in tempi relativamente brevi, fatti i dovuti controlli di rito.
Ricordiamo che:
l’oggetto dell’Appalto consiste nell’esecuzione di tutti i lavori e forniture necessari per
la realizzazione delle attività di perforazioni, campionamento matrici ambientali,
esecuzione analisi chimiche e smaltimento rifiuti presso il Parco Urbano Ninni Cassarà
di Palermo.
Come già spiegato in precedenza, si effettueranno dei campionamenti del terreno più in profondità rispetto a quanto già non avvenuto, per verificare la presenza e la consistenza di materiali potenzialmente nocivi nelle aree del Parco.
La speranza è che i risultati di questa attività consentino di richiedere la riapertura parziale dell’area “verde”, ovvero quella lato villa Forni.
fateci sapere quando fanno i carotaggi