L’importanza della segnaletica stradale la conosciamo tutti, anzi la conoscono in pochi visto che in tanti non la mantengono (al Comune) e ancora di più non la rispettano (i palermitani).
Tuttavia ci sono delle situazioni abbastanza critiche che diventano tali proprio a causa della scarsa manutenzione. Il caso che illustriamo è relativo al centralissimo Corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra la Cattedrale e Porta Nuova.
Proprio in questo tratto la carreggiata è pressochè divisa in due: la parte a sinistra della foto è carrabile e consente alle auto autorizzate di proseguire in direzione Cattedrale. A destra invece vi è una zona promiscua pedonale-ciclabile in entrambi i sensi, quindi salire e scendere.
Cosa succede?
Percorrendo spesso questo segmento ciclabile in direzione Porta Nuova, molte auto che procedono in senso contrario non percepiscono la separazione della carreggiata e si spostano al centro della strada e azzardano anche sorpassi, invadendo quasi totalmente l’area a loro vietata. Il problema è proprio la segnaletica che da diversi mesi è quasi invisibile e il rischio di scontri frontali è veramente alto.
Il rifacimento della segnaletica ha priorità massima in questo tratto, speriamo che ad AMAT se ne rendano conto al più presto.
È più semplice che il segnalante la raccolga e la porti lui al centro raccolta! Ma chi è questo genio palermitano che partorisce tali idee. Cercate di essere più seri, e se volete che il cittadino vi aiuti veramente, prendetevi tutte le vs responsabilità. Fate delle applicazioni dove basta una foto ed indirizzo e andatevi a raccogliere i rifiuti. Poi dite a quel genio di inventarsi qualcosa per punire e colpire gli incivili.
Non ho capito cosa c’entra con l’articolo relativo alla segnaletica…
Di che stiamo parlando ?
In Viale Regione l’assenza di segnaletica ha fatto il compleanno, e lì la situazione è altrettanto seria.
Giuro che sensa le frecce rosse in foto nemmeno me ne sarei accorta… O.O’
Oltre alle strisce si possono mettere i catarifrangenti a terra o disegnare le icone di una bicicletta riproducendo il cartello stradale bici bianca su fondo blu o, ancora, disegnare delle frecce direzionali per le auto, oltre a mettere la segnaletica verticale!
Ma la lotta per la segnaletica orizzontale in questa città ha origine molto antica, dato che in nessuna parte della città si trovano strisce visibili, tanto che quando le vedo subito percepisco che c’è qualcosa di strano, di diverso… e il fatto è che se ne accorgono tutti, perché vedo che anche gli altri utenti della strada assumono comportamneti più corretti
Sapeste quante volte ho litigato,risalendo il Cassaro in bicicletta in quel tratto.Faccio segno col braccio di mantenersi sulla sinistra,non ne parliamo quando si fermano i pullman turistici,le auto sorpassano ed invadono totalmente la corsia ciclopedonale.Quasi nessuno rispetta la linea continua che separa la carreggiata,molto pericoloso.
Segnaletica orizzontale rifatta