Interessante servizio su Striscia la Notizia sull’incredibile (in negativo) numero di vetture in servizio a Palermo. La situazione di AMAT è al collasso.
Ancora una volta pongo la domanda ai sostenitori delle nuove linee tranviarie: in una situazione in cui AMAT è sull’orlo del fallimento, appare chiaro che più dei costi di costruzione siano importanti quelli di gestione. Come verranno coperti i costi delle nuove lunghissime linee?
Gradirei una risposta con cognizione di causa, senza polemiche.
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/mezzi-dimezzati_27333.shtml
La risposta è molto semplice e triste, del tipo “intanto lo costruiamo, poi si vedrà”
Appurato che la ZTL non sta portando praticamente nulla nelle casse dell’AMAT, la politica regionale dovrà impegnarsi per far quadrare i conti.
Prendiamo quest’anno. L’AMAT chiuderà il bilancio con almeno 10 milioni di debiti, il prossimo anno magari saranno 20, poi chissà, arriva un finanziamento regionale che salva la baracca e si tira avanti per un altro annetto.
A favore però possiamo anche dire che quando scadrà l’attuale contratto di manutenzione, magari appaltando quello nuovo, visto che non ci saranno depositi ulteriori, si potrebbe avere una contrazione significativa di questo costo, che è il più pesante.
….ma se l’Amat rischia il fallimento e deve essere salvata da una regione (quella siciliana) che rischia pure il fallimento cosa potrà mai accadere? ….allora una persona speranzosa potrebbe pensare che magari sarà il comune a salvare l’Amat…. e invece no… ….il comune sembra lavarsene le mani e attribuire tutte le colpe alla regione, e intanto pianifica altre linee tram che tra qualche anno dovrebbero fare fallire in maniera definitiva l’Amat….
O.K! Perfetto! Tutto normale! Siamo a Palermo!
A integrazione della tua osservazione , ti invio parte di un articolo di “Repubblica- Palermo” di oggi.
A fronte di tutto questo l’azienda aveva annunciato l’acquisto di 81 nuovi bus, ma di fatto ne arriveranno solo 36, acquistati quest’anno con i fondi del programma operativo nazionale Pon Metro. Meno della metà rispetto a quanti sperava di ottenere un anno fa il Comune di Palermo per svecchiare il parco mezzi Amat e potenziare il trasporto urbano, soprattutto nelle linee che raggiungono le periferie. Di contro nel 2016 sono stati un centinaio i mezzi che l’Amat ha rottamato perché troppo usurati o con guasti irreparabili.
In parole povere, sono stati rottamati 100 autobus che saranno sostituiti da solo 36 nuove vetture.
L’assessore alla “mobilita” giusto Catania” ha così risposto alle preoccupazione dei sindacati e degli utenti del AMAT
“«Prima di fine estate i nuovi autobus non saranno operativi – commenta Giusto Catania – e dunque ogni ipotesi di potenziamento del servizio è prematura. Solo a fine anno la nuova giunta affronterà il nodo del servizio su gomma».
Credo che tale affermazione si commenta da sola.
….se Palermo fosse una città normale questi si dovrebbero dimettere tutti, dal primo all’ultimo….invece a quanto pare si ricandidano…. e poichè sono veramente “super”, rispetto a cinque anni fa ora hanno anche nuovi partiti che li dovrebbero appoggiare…. e ovviamente mi riferisco al pd… che volutamente scrivo con lettere minuscole….
certo .. sono troppo impegnati a tappezzare la città di tram per potersi occupare di tutto il resto! La bella vetrina(lo specchietto per le allodole) e tuto il resto cola a picco!
Ad ogni modo ringraziamo Dio che ancora in Sicilia esista gente che non si fa comprare e che non svende la propria onestà intellettuale…. e penso ad esempio a Stefania Petyx… che qualche anno fa giustamente criticava (in maniera costruttiva) Cammarata… ed oggi, con la stessa onestà intellettuale, non può fare a meno di criticare Orlando…. Sarebbe bello se anche in campo politico ci fossero persone di quel tipo… e se ci sono, spero che abbiano successo….
Stefania Petyx for President!!!
La politica delle non risposte, dell’ “intanto costruiamo e poi si vedrà” purtroppo va ben oltre il tram.
Mi viene adesso in mente, si sta raddoppiando il passante ferroviario. Un miliardo di euro spesi, anni ed anni di cantieri più o meno impattanti, disagi alle stelle per i pendolari, per cosa?
Attualmente non si sa. Nessuno si è permesso, neanche per sbaglio, di comunicare ai cittadini i benefici a lavori conclusi, perché c’è la concreta possibilità che non ci sarà nessun beneficio e si continuerà ad avere un treno ogni 30 minuti, e neanche del tipo adatto per il servizio metropolitano, per non parlare della probabile soppressione dei treni veloci per la provincia di Trapani a causa della soppressione della stazione di San Lorenzo…
Idem per l’anello ferroviario. I cantieri più impattanti del momento con quali garanzie? Nessuna.
Intanto potrebbero mettere in vendita un biglietto METRO FS/TRAM/AUTOBUS per esempio a 2,00 € lasciando pure i biglietti attuali (solo AMAT e solo FS). Col biglietto integrato chi viene coi tram 2 – 3 – 4 potrebbe proseguire in treno per tutte le fermate fino alla stazione centrale,molto piu’ comodamente che col 102 che potrebbe limitare alla tratta Staz.Notarbartolo – Politeama.