Nel giorno della votazione del referendum abrogativo circa le trivellazioni in mare, dove tanti palermitani (ma nemmeno tutti) si sono riscoperti amanti del mare e della sua salute a sentirli parlare nei bar o scrivere sui social, abbiamo voluto dare un’occhiata alla borgata marinara di Mondello, chiaramente presa d’assalto con l’arrivo delle belle giornate.
Abbiamo registrato una protesta a favore della salvaguardia dell’ambiente e della salute del mare. Il flash mob prevedeva il rilascio di un qualsiasi oggetto di carta o plastica sulla spiaggia, per evidenziare il netto contrasto con l’assoluta pulizia dell’acqua del mare, che va appunto salvaguardata. Il flash mob prevedeva un’installazione permanente, tanto che al termine della giornata tutti gli oggetti sono rimasti intatti sopra i chicchi della dorata sabbia di Mondello.
Chiaramente nessun flashmob a Mondello, ma soltanto la sporcizia, cattive abitudini e tanta indifferenza.
Foto di Giulio Giallombardo e R. Buonocore (gruppo facebook Mobilita Palermo). Ispirazione: F. Virga.
Si gioca, ci si abbronza, si mangia, tra rifiuti e sporcizia di ogni genere…
L’importante e’ che le case sia pulite pero’ 😀
Ho spesso rilevato le medesime situazioni in tante spiagge libere: tra sacchetti purtridi e maleodoranti, la gente si prendeva il sole, mangiava come se nulla fosse. Con tanto di randagi a rovistare tra i vicini rifiuti. Ci siamo elevati ad un livello peggiore delle bestie. Quelle almeno evitano di vivere tra i rifiuti, ci vanno solo a rovistare per mangiare. Poi cercano luoghi salubri e puliti. Noi no! Anzi, loro no!
Flash Zozz
Al di là dell’inciviltà “storica” dei palermitani, però un amministrazione comunale degna di questo nome, avrebbe dovuto organizzare un minimo presidio di operatori ecologici ( in parole povere di “spazzini” ) per fronteggiare questa “orda” di bagnanti.
Mondello è diventato un posto inavvicinabile purtroppo.
Mai in nessuna parte della Sicilia e del mondo ci si trova davanti a questo schifo.
Qui non c’entra nulla la RAP. E’ solo un discorso di educazione. La spazzatura c’è la si porta dietro fino al contenitore più vicino. Fatica zero, grandissimo risultato. Palermo sembra essere l’unica città del mondo dove questo meccanismo non funziona.
Se dobbiamo dare la colpa a qualcuno questi sono i vigili. 150 euro per ogni rifiuto di piccole dimensioni gettato in terra e 300 per un mozzicone di sigaretta. Le casse comunali rifiorirebbero in un batter d’occhio.
incivili, ma mica mondello l’hanno sporcata quelli che sono andati a votare! la plastica è o no un derivato di quel petrolio che non si vuole accantonare? e l’inciviltà di questi ingrasciati è l’altra faccia della medaglia dell’insensibilità di chi ci governa a livello nazionale. un grazie a tutti coloro che hanno votato contro il prolungamento ad libitum delle concessioni.
della vostra opinione sul petrolio non me ne frega un accidente, ma cercate di non gettare fango su chi ha cercato di cambiare qualcosa, o di affermare, almeno, un principio. la categoria dell’ingrasciato non è trasversale, spesso alla sensibilità ambientale corrisponde l’uso dei cestini.
un sacchetto di plastica a bellolampo fa lo stesso danno che a mondello. cominciamo a parlare meno di decoro e più di salute e di ambiente, perché nascondere la polvere sotto il tappeto non serve a molto.
Ritengo che Mobilita Palermo al problema della sporcizia in tutta la città (non solo a Mondello) non da la giusta attenzione .. Ragazzi, la città non viene pulita, né spazzata .. i marciapiedi sono un immondezzaio ovunque .. avevo inviato una segnalazione a voi di Mobilità ma non è stata pubblicata!