Comunicato stampa di RFI:
Palermo, 26 novembre 2015
Presentato oggi a Cefalù, nel corso di un incontro istituzionale presso la sala Consiliare del Comune, il progetto della futura stazione cittadina che, come una vera e propria fermata metropolitana, sarà sotterranea.
La realizzazione del nuovo terminal è parte integrante degli interventi di raddoppio del tratto di binari fra Ogliastrillo e Castelbuono.
Interventi che consentiranno di migliorare le performance della linea Palermo – Messina con un incremento della capacità di traffico e della regolarità e puntualità del servizio di trasporto.
L’ intera opera, infatti, prevede la realizzazione di un nuovo tracciato ferroviario (circa 13 km) e tre gallerie: Cefalù (6,87 km), Sant’Ambrogio (4,15 km) e Malpertugio (0,18 km).
Le prime due saranno costruite utilizzando le “talpe TBM” (Tunnel Boring Machine), gigantesche frese meccaniche in grado di eseguire operazioni di perforazione seguite dal contestuale rivestimento delle pareti servendosi delle più moderne tecnologie.
La terza sarà realizzata con lo scavo tradizionale.
La maggior parte del nuovo tracciato ferroviario e la nuova fermata di Cefalù, realizzati sotto il livello stradale, consentiranno l’eliminazione definitiva di sei passaggi a livello e delle criticità costituite dagli incroci strada/ferrovia.
Ciò comporterà, come ulteriore beneficio, una considerevole riduzione delle emissioni di gas di scarico delle autovetture ferme alle barriere dei passaggi a livello e migliori condizioni di vivibilità urbana grazie a un traffico automobilistico più scorrevole senza le interferenze di circolazione tra veicoli su gomma e su rotaia.
Inoltre, sarà trasferita in zona Carbone la Sottostazione Elettrica ferroviaria ed eliminata la cinta ferroviaria lungo l’intero tratto di costa da Ogliastrillo a Sant’Ambrogio, liberando aree pregiate per l’utilizzo ottimale delle risorse paesaggistiche di un territorio ad elevata vocazione turistica.
La conclusione degli interventi è prevista in sei anni, con un impegno economico di circa 350 milioni di euro.
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L’appalto è stato vinto dalla Toto Costruzioni Generali, leader italiana nel campo delle opere di ingegneria civile.
Ricordiamo che il progetto viaggia già con qualche anno di ritardo a causa delle proteste dei cittadini supportati da politici poco lungimiranti.
I lavori si preannunciano fortemente impattanti per tutto il territorio, a causa del via vai di mezzi che trasporteranno il materiale scavato per anni h24 senza sosta. Fu richiesta una variante, che prevedesse l’inizio dello scavo da Castelbuono. Opzione scartata, poiché logisticamente non attuabile.
Lo scorso Aprile partirono i lavori di indagine preliminari e dopo un lungo stop causato dalle follie burocratiche siciliane finalmente sembra essere la volta buona, con l’apertura del cantiere dopo le feste.
Di seguito i rendering della stazione in sotterranea di Cefalù.
Da notare che tutta l’area liberatasi dall’interramento del tracciato, e dallo spostamento della sottostazione elettrica, sarà oggetto di totale riqualificazione, con la creazione di una nuova piazza prospiciente via Aldo Moro.
Previsto il totale abbattimento dell’edificio di stazione attuale, in quanto anche tutti i sottoservizi saranno in sotterranea.
Speriamo che le “follie burocratiche siciliane” come giustamente le avete definite, non continuino a rompere le scatole anche in futuro. Basta un piccolo intoppo e dai sei anni previsti si arriva ai sessantanni effettivi!!!
fino ad ora avranno impiegato 30 anni…………………….quindi chi sa se ne basteranno altri 30 per fare poi un”opera bruttissima……………….
Progetto interessante. Fa un po’ ridere nel rendering che facciano vedere una frecciarossa.
Ridere? a me fa piangere
come bologna e porta susa, interessante
E’ una grande SCHIFEZZA ! la stessa schifezza che hanno fatto a Sanremo !
Sono linee panoramiche ! e non vanno SOTTERRATE per favorire le automobili maledette ! CHE SCHIFO ! Speriamo non arrivino mai a ultimarla una simile porcheria !
basilea, ma ti è venuta la sindrome da trasporto pubblico?
Il compito delle ferrovie deve essere collegare quanto più efficacemente possibile le città. Se dovevamo pensare al panorama ci tenevamo la linea attuale.
Qui non si parla proprio di favorire le automobili. Non ci sarà proprio nessuna nuova viabilità. Stiamo parlando di raddoppiare una ferrovia, e comunque sicuramente i lavori andranno avanti visto che sono stati affidati alla ditta più seria d’Italia ed hanno espropriato tutti i terreni.