Degrado, erbacce, rifiuti industriali. E’ così che si presentano le grotte all’interno della Fossa della Garofala.
La Fossa della Garofala è infatti una vecchia tenuta agricola della Conca d’Oro, situata fra corso Pisani e l’Università degli Studi. Considerato l’ultimo lembo di Conca d’Oro sull’antico alveo del Kemonia, è un parco urbano sconosciuto e che porta alla scoperta di un paesaggio dimenticato di Palermo, di ipogei e complessi sistemi di irrigazione, di specie botaniche esotiche e di esemplari di macchia mediterranea. Per la sua particolare conformazione geologica calcarenitica, la Fossa della Garofala fu utilizzata come cava a cielo aperto per l’estrazione di materiale edile dal periodo punico e romano fino al XVII secolo. Molto interessante è il complesso di gallerie e cisterne che si dipartono da una cavità.
Ed è proprio sulle grotte che che vogliamo concentrare la nostra attenzione, affinché si avvii un programma di bonifica e fruizione, proprio per ridare decoro e dignità a a questi luoghi.
Non cambia la situazione delle altre grotte. All’esterno, oltre ai rifiuti, non mancano indumenti intimi probabilmente risalenti a qualche notte focosa.
Ci appelliamo all’assessore Giuseppe Barbera, da tempo sensibile a questi temi affinchè possa adoperarsi a ripristinare il decoro a questi luoghi. Infine vogliamo ricordare sempre all’Assessore il famoso collegamento fra il parco Cassarà e il parco Orleans.
allucinate, fanno diventare fogna qualsiasi angolo della città. ade mi sento davvero di affermare che palermo è città totalmente senza speranza!
allucinate, fanno diventare fogna qualsiasi angolo della città. adesso mi sento di affermare che palermo è davvero una città senza alcuna speranza!
ma come è possibile, mi chiedo come si faaa??? io non conosco questo pezzo di meraviglia palermita, ma nn sarà forse neanche facile arrivarci, e questi addirittura c vanno con l ‘intenzione di lasciarvi quella merd* li…. Non è possibile tollerare tutto questo, sto male ogni volta che guardo queste scene, e mi rendo conto che non vi sono soluzioni, che peccato.
Alluncinante arrizzano i carni!
Ma qua va organizzata una periodica squadra di pulizia.
Bisogna inserire il sito all’interno di un percorso turistico.
Lo sanno cosa bisognerebbe fare ma non fanno niente, niente, niente!