Nuova vita per piazza F. Durante

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Ci troviamo in zona Oreto a pochi passi dall’ospedale Policlinico.

La zona, vista la presenza del polo ospedaliero e di scarsi parcheggi, è stata sempre critica per chi possiede un autoveicolo.

Ringraziamo Jack per le foto ricevute sul gruppo: Foto/video lavori in corso

Siamo stati abituati a vederla così:

O così

Ma sembra che finalmente si potrà osservare una piazza diversa.

Una piazza con aree verdi, con marciapiedi e attraversamenti pedonali ben definiti e sicuri

I lavori sono in atto già da qualche giorno, speriamo di continuare a tenervi aggiornati e che il risultato finale sia meglio di quello che vi mostriamo

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3 Thoughts to “Nuova vita per piazza F. Durante”

  1. FF

    Giusto giusto ora che me ne esco 🤣 ahah ovviamente sono contento, spero solo che i lavori vengano eseguiti per bene e non alla meno peggio e che quella rotonda possa smettere di essere un parcheggio

  2. punteruolorosso

    trasformare zone impermeabilizzate dall’asfalto in zone in cui l’acqua può entrare nel terreno e alimentare le falde. a los angeles, città siccitosa, stanno facendo delle vasche di quartiere e perfino di condominio che raccolgono l’acqua piovana e la mettono in circuito per gli usi domestici.

  3. Irexia

    Sicuramente una sistemazione ben migliore dell’attuale, però è dai tempi della piazza davanti il tribunale che diffido dei rendering: colorano sempre le aiuole di verde, così che il progetto sembra uno spazio naturale di relax e pace, ma poi la realtà è che si tratta di aiuolette dove a stento un alberello campa; spero sia almeno previsto un impianto di irrigazione come nella rotonda della Fiera del mediterraneo.

    A Milano ho avuto modo di notare che nei parchi, come nelle rotonde alberate, i vialetti pedonali siano IMMERSI nel verde, mentre a Palermo è il contrario, le aiuole sono a contorno, un grazioso angolino, ben delimitato, accanto ai viali pedonali; è un discorso di proporzione tra viale cementificato e spazio verde (vedi ad es. piazzale Susa o addirittura piazzale Paolo Gorini, a Milano) e di specie arboree. Là alberi ad alto fusto che creano una fresca ombra piacevolissima in estate, capace di mitigare l’isola di calore urbana creando una piccola oasi naturale in città, qua uno spazio cementificato pensato per i pedoni (che verrà magari percorso dai motori) con accanto qualche stentata aiuoletta rinsecchita.
    Perché disegnare quel quadratone centrale non verde? Perché quei percorsi pedonali che portano lungo la striscia di cemento che fa da cordolo, ma lontano dalle strisce pedonali incentivando l’attraversamento irregorale?

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