Da Repubblica di oggi apprendiamo:
Contrastare i comportamenti degli automobilisti che possano mettere a rischio prima di tutto le persone con disabilità e in generale tutti i pedoni. È la nuova missione dei vigili urbani che da oggi, come priorità tra le “disposizioni di servizio”, troveranno tre mandati: multare chi parcheggia nei posti riservati ai disabili, chi blocca con la propria auto gli scivoli dei marciapiedi e chi intralcia in qualche modo con la vettura gli attraversamenti pedonali. In altre parole tutte le pattuglie in strada, anche se sono in giro per altre tipologie di servizi, dovranno fermarsi se noteranno queste infrazioni. La multa è di 85 euro, e due punti in meno sulla patente se si parcheggia in un posto H.
Per anni ci siamo chiesti il perchè le pattuglie spesso non si fermano davanti a una irregolarità e per altrettanto tempo ci è stato spiegato che comandano gli ordini di servizio, ovvero ogni pattuglia ha assegnato dei “compiti giornalieri” da cui non può discostarsi ripetutamente.
Sebbene si possano nutrire dei dubbi su questa metodologia, oggi sappiamo che in qualsiasi momento potremo richiedere e pretendere l’intervento di un vigile per le tre sanzioni menzionate sopra (salvo casi di emergenza ovviamente).
Raccontateci nei prossimi giorni le vostre esperienze.
il riferimento della circolare/disposizione grazie.
Lo street control continua a usarlo?
In ogni caso con questa circolare non cambierà nulla.
Pensate davvero che una pattuglia dei vigili in giro per altri compiti d’ora in poi s’andrà fermando per multare le infrazioni in elenco? Figuriamoci.
Accadrà casualmente ogni morte di papa, magari per segnalazione diretta di qualche cittadino.
Ovviamente si esclude la prossima settimana, durante la quale non è improbabile che ci sia un boom di questi interventi per far vedere che fanno il proprio dovere…
… e soprattutto, fare un po’ di cassa.
Scusa ma non capisco il commento, aiutami a capire.
Ogni volta che si annuncia la volontà di controllare con maggiore attenzione una parte della città (la circonvallazione, il centro) o il rispetto di una prescrizione (come in questo caso) invece di rimproverare il Comune per non averlo fatto prima, ecco che si fa questo commento pieno di disprezzo; come se ci fosse una colpa nel sanzionare comportamenti illegali e scorretti, ignorando che se il codice della strada prevede la multa o l’ammenda solo così si può punire la violazione delle sue norme, e non certo con un buffetto sulle guance dietro promessa di non farlo più!
Se poi il Comune fosse davvero intenzionato a rimpinguare le casse (e con le risorse economiche a disposizione gli enti possono -possono, poi ci vuole ovviamente la volontà!- fornire servizi) terrebbe sempre alta l’attenzione sulla vigilanza del territorio contro i trasgressori e, sinceramente, io non ci vedrei nulla di male…
Ma non ritieni anche tu che chi si trova a deambulare con difficoltà debba averne la possibilità per le strade pubbliche?
A me l’unico commento che viene in mente a leggere questa notizia è “ERA ORA! Speriamo che l’attenzione su queste trasgressioni non cada subito e che, nel caso in cui dovesse invece accadere, i palermitani imparino a rispettare tutti i propri concittadini anche in assenza di vigilanza!”
Gentile Irexia, a casa ho una disabile gravissima e quindi ti posso assicurare che conosco più che bene tutte le problematiche annesse e connesse. Poiché ho anche una certa età ed esperienza, ho visto quante volte sono stati emanati proclami solenni che avrebbero dovuto stroncare questo e quel fenomeno, ma il più delle volte, per non dire sempre, la cosa è durata quanto da natale a santostefano, e poi, tutto come prima, se non peggio. Giudichi il mio commento pieno di disprezzo. Mi spiace che l’impressione sia stata quella lì, ma al tempo stesso non ti posso nascondere quel che penso: una certa disistima questa città, nel suo insieme, se l’è ampiamente guadagnata e se la continua a guadagnare ogni giorno di più. Ti ringrazio per l’attenzione.
Caro Enrico57, deduco dalla tua risposta che io sia più giovane di te e forse per questo votata maggiormente ad un certo ottimismo: non posso arrendermi all’idea che i miei figli e la mia vecchiaia non vedranno delle migliorie nelle condizioni di vita, nel godimento dei diritti, da parte di tutti noi.
Mi dispiace che un tuo caro abbia tante difficoltà, ti sono vicina, credimi. Il rispetto degli scivoli, dei parcheggi per i disabili (come per le donne incinte) è un grande scatto di civiltà che apprezza chiunque perché a chiunque può capitare di portare col passeggino il proprio figlio, di dovere usare le stampelle o la carrozzina a seguito di un intervento o di un incidente, di avere un parente che ha difficoltà ad alzare il piede per salire sul marciapiede. Non sai quanto mi diverta e al tempo stesso mi rattristi e mi vergogni nel vedere i servizi di Striscia la notizia (al nord!) di Brumotti (mi sembra sia lui) che fa fare figure di *erda a chi, sprezzante, per andare a comprare un mobile si fa beffe delle esigenze altrui, motivando la propria cafoneria con la fretta o l’assenza di altro posto libero… Quando sono stata in Inghilterra quante persone in carrozzina ho visto in giro per le strade! E non accompagnate da badanti o parenti, ma vive, in compagnia di amici a prendere una birra, fare una passeggiata, prendere un autobus! Là i marciapiedi sono tutti giusto un centrimento sopra il livello della strada (Inghilterra, dove piove certamente più che in Sicilia!) e anche chi ha delle difficoltà fisiche può avere una vita sociale.
Certo noi, come sistema Italia intendo, abbiamo ancora tanto da imparare a proposito di abbattimento delle barriere architettoniche, e io, anche se sono stata tante volte delusa nonostante più giovane di te, non posso che sperare che a poco a poco ce la faremo… Un abbraccio 🙂
Era ora. Un primissimo passo verso un minimo di utilizzo più efficace dei vigili urbani. Non che cambierà chissà cosa, ma almeno chi commetterà le infrazioni relative al provvedimento, non lo farà più come se fosse la cosa più normale di questo mondo, ma con un minimo di apprensione spero.
Aggiungerei anche quella dell’uso del cellulare durante la guida.
Mi piacerebbe sapere allora quali sono state le infrazioni che hanno punito senza pietà, visto che sembra esserci una sorta di priorità da seguire (sosta in doppia fila? attraversamento con il rosso?).
Io sono d’accordo, anzi mi sembra normale così, in questo modo è piu difficile farla franca rispetto a prima.
Francamente pensavo, erroneamente, che un agente della Polizia Municipale in servizio, doveva intervenire tutte le volte notava un reato o un infrazione, A quanto sembra non è così. Spero di aver capito male ma se un agente in servizio ai varchi della ZTL o davanti la casa del sindaco, vede uno scippo o un borseggio, non può intervenire. Perciò gli agenti che ” nonostante la priorità delle disposizioni di servizio” intervengono lo stesso, rischiano una sanzione disciplinare ?
Scippo e borseggio rientrano in un’altra categoria e non hanno a che vedere con le normali mansioni.
Comunque il concetto è che un vigile non può fare quel che gli pare mentre è in servizio. Non potrebbe essere altrimenti, a meno di non paralizzare tutto. Il problema non è quindi questa naturale restrizione, ma l’esiguo numero di addetti alle multe in doppia fila ad esempio. Si tende a lasciar correre.
La Municipale ha il compito primario di controllare il traffico e sanzionare le irregolarita’. Perseguire i criminali e’ compito della polizia di Stato e Carabinieri.
Pensavo si trattasse di un articolo pubblicato da “Lercio” sfortunatamente non è così.
Uno dei principali compiti della Polizia Municipale è quello di sanzionare i trasgressori del Codice della Strada pertanto tale attività avrebbero dovuto svolgerla da sempre in ottemperanza a quanto previsto dal CdS ergo tale circolare rappresenta un inutile spreco di carta e toner e mostra l’ignoranza di coloro i quali siedono ai vertici della P.M. di Palermo. E comunque gli agenti di P.M. con nomina di agenti di Pubblica Sicurezza, nell’ambito del territorio di propria competenza, DEVONO intervenire in presenza di un reato, altrimenti non si spiega la presenza dell’arma tra gli strumenti in dotazione.
Purtoppo non è come pensi tu…
Ricordo ancora come qualche anno fa il Comandante dei Carabinieri disse che la priorità in città era combattere… il mercato dei CD falsi!!!
Perserguire tutte le violazioni contemporaneamente porterebbe ad un caos maggiore di quello che già c’è (che è quanto dire!), come quando ti prefiggi troppe cose da fare nella stessa giornata e alla fine non ne concludi nessuna, ma fai di tutto un po’, e male.
Se teniamo conto dell’estensione del territorio, del numero dei cittadini, dei possibili reati e violazioni e del numero degli addetti alla sicurezza ci rendiamo conto che occorre pianificare delle priorità, cosa che credo avvenga d’accordo con il Prefetto quando si fanno i famosi vertici per capire quali siano le emergenze in città: poi, possiamo discutere di queste scelte, ovviamente! Se un agente che deve presidiare un ingresso dovesse correre dietro allo scippatore, ti rendi conto come sarebbe facile eludere la sorveglianza posta all’ingresso degli obiettivi sensibili…
Per quanto riguarda la pistola al fianco degli agenti, avrai certamente notato che non tutti ce l’hanno, e questo non perchè alcuni se ne dimentichino, ma bensì perché è rimesso alla sensibilità di ciascuno, dato che si può fare obiezione e non portarla: l’arma da fuoco, infatti, non è obbligatoria per la Polizia Municipale come invece per Polizia e Carabinieri