Da un po’ di tempo a questa parte non si fa che parlare dell’ iniziativa di “Liberi”, una campagna di sensibilizzazione a favore dei disabili che cerca di punire tutti quegli automobilisti indisciplinati (tanti) che senza usare minimamente il senso civico decidono di occupare con la propria auto scivoli, strisce pedonali ed altro. Tutto molto bello… ma perchè le zone interessate sono sempre le solite? Viale Campania, via De Gasperi, via Ausonia, via Briuccia, viale Strasburgo e via Emilia? Davanti al pronto soccorso dell’ ospedale Civico in via Tricomi bisogna assistere ogni giorno a scende davvero incredibili ed umilianti per i degenti.
Le auto posteggiate in modo da occupare totalmente i marciapiedi (in barba al divieto di sosta), sulle strisce pedonali, sugli scivoli, all’ interno dell’ area di svincolo delle autoambulanze costringono alcuni degenti ad essere presi in braccio, chiedere aiuto o trascinarsi per poter anche solo semplicemente camminare sul marciapiede, o attraversare o recarsi all’ interno del P.S. Il tutto naturalmente in totale potere dei posteggiatori che sono assoluti padroni della zona e che evidentemente sono invisibili alle varie pattuglie di forze dell’ ordine (ivi compresa polizia municipale di Palermo) che transitano spesso in questa via senza che la cosa sembri interessarli minimamente. innumerevoli le segnalazioni tramite PEC al sindaco ed la comando della Polizia Municipale (anche fatte telefonicamente quelle volte in cui qualcuno risponde al centralino) che puntualmente non hanno mai risposta.
E’ sempre più complicato spiegare agli utenti stranieri come sia possibile questa situazione e come mai le forze dell’ ordine non intervengano severamente.
Questa amministrazione comunale e la polizia municipale non sanno? Hanno bisogno di essere continuamente stimolate? E’ davvero complicato capire che evidentemente serve un presidio fisso dato che qui no si tratta solo di posteggiatori e inciviltà, ma anche di dignità del malato e dei suoi parenti che hanno diritto a potersi recare per svolgere visite o visitare degenti senza dover versare un obolo alla mafia?
La cosa è ancora più assurda alla luce del fatto che vi è un posteggio regolare e regolamentato e costa tanto quanto offrire il “caffè” ai posteggiatori.
Solo ogni tanto uno sporadico quanto inutile blitz che come unico risultato ha quello che dopo circa un’ora dall’ azione tutti i posteggiatori sono di nuovo al loro posto senza alcun tipo di problema e guai a dir loro qualcosa perchè si passa direttamente alle minacce. Stiamo parlando di uno dei maggiori ospedali e P.S. di Palermo, perchè non si fa nulla? Perchè non si impianta un’azione concreta e stabile? Perchè non si adotta qualcosa come quella l’ inziativa sopra citata? Allora esiste davvero una città di serie A ed una di serie B? Un P.S. ed ospedale ad alta specializzazione è meno importante, forse, delle vie della Palermo bene?
La risposta è sempre la stessa. L’amministrazione ha adottato da anni la politica del quieto vivere, vivi e lascia vivere. Chiude continuamente non uno, ma entrambi gli occhi, finché la rabbia dei cittadini o qualche evento particolare non li costringa a inscenare il classico blitz della domenica. Fatta la propria apparizione (forzata) sul palcoscenico, si può tornare a nascondersi dietro le quinte per qualche altro mese.
Purtroppo non c’è nulla di cui stupirsi. E’ una politica ben precisa, scientemente adottata dal Comune. Non solo quest’amministrazione, si badi bene. Come questa, anche quelle precedenti, nel vergognoso solco della continuità.
E’ esattamente la stessa motivazione ideologica e politica dietro alla debole, se non inesistente, lotta ai vari tipi di abusivismo in città. Dai venditori ambulanti (vedi via Maqueda o portici di via Ruggero Settimo) a chi occupa suolo pubblico senza alcun diritto (vedi corso Olivuzza). Dai posteggiatori abusivi che invadono letteralmente ogni via e piazza della città a chi posteggia in seconda o tripla fila. Da chi non paga la TARI a chi getta i rifiuti nelle discariche abusive. Tutti abusi a danno della collettività e dei cittadini perbene che il Comune nella stragrande maggioranza dei casi ignora bellamente. La scusa è sempre bella e pronta. Confezionata e consegnata con tanto di fiocchettino in cima… organico scarso, mancanza di fondi, cittadini incivili… quand’è che è colpa di un’amministrazione inetta e compiacente?
I cretini siamo noi rarissime persone per bene che paghiamo la TARI regolarmente e ci comportiamo da persone civili.La maggior parte della gente fa i suoi porci ciomodi e ci deide pure considerandoci CRETINI.Questa e’ la realta’: ormai il DISONESTO e’ il privilegiato dalle leggi.
Questa è la Palermo di cui il ns,caro Sindaco ne va fiero; la sua bella palermo. Orgoglioso che sia stata eletta città della cultura! Mio caro sindaco, prima di mettersi il bel cappello, le belle scarpe nuove e truccarsi, bisogna lavarsi ed e non essere maleodoranti. Smettila di pensare alle apparenze, ma pensa alle sostanze. Palermo non è via Maqueda, Quattrocanti, Palermo è molto più vasta; non ha bisogno solo di piste ciclabili, ma di regole civili.
Più che al Sindaco di turno, io punterei il dito contro la Polizia Municipale che fa sempre spallucce alle segnalazioni dei cittadini. Anche quando si tratta di segnalazioni di medio-grave entità come quella relativa a quanto succede nel mio quartiere da anni e per la quale, da anni, se ne sbattono le palline.
La Polizia Municipale ha sempre dimostrato disinteresse per l’ordine ed il quieto vivere dei cittadini, sia quando sulla Poltrona c’era il culo di Cammarata, sia ora che c’è il culo di Orlando e ugualmente quando con le amministrazioni passate c’erano i culi di tutti i precedessori.
Destra, Sinistra, Centro, Indecisi, Misti, Ibridi poco importa. La Polizia Municipale di Palermo non ha mai avuto vergogna di dimostrare un disinteresse ed un’apatia generale e probabilmente continuerà a dimostrarli anche quando Palermo avrà futuri sindaci.