Il grande cantiere del Policlinico

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A che punto sono i lavori del Policlinico? onestamente sembra ancora tutto in alto mare. L’intero ospedale è un caos di scavi e ponteggi, eppure qualche risultato è già visibile. Qui e lì padiglioni con i prospetti fatti di fresco.

 

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Nuove costruzioni:

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Il cantiere più “ingombrante” è sicuramente quello che riguarda i tunnel sotterranei che collegheranno i vari padiglioni. Un modo per rimediare alla concezione ormai superata dell’ospedale stesso.

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Qualche piccolo tocco di contemporaneo.

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Nuovo padiglione su via Giuffrè. Un tocco nuovo e forte di modernità e colore. Non lo trovo per nulla sgradevole.

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21 Thoughts to “Il grande cantiere del Policlinico”

  1. Mr.Head

    Il padiglione Giuffrè ricorda molto lo stile razionalista.

  2. peppe2994

    L’altra volta avevo scritto un post abbastanza ottimista sull’improvviso sprint infrastrutturale in città.

    L’università non sta facendo eccezione.
    Al policlinico sono andati ben 50 milioni di euro ed i risultati cominciano a vedersi. Ancora è tutto un cantiere certo, ma c’è area di progresso ed io vedo lavorare, quindi considerata l’entità dell’intervento è tutto ok.
    Sempre in ambito ospedaliero merita di essere citato il nuovissimo padiglione oncologico del Civico che è eccezionale.
    Poi il nuovo CUP sempre del Civico, erano anni che non ci andavo ed adesso giuro che è così bello che ti viene voglia di andare lì a prenotare esami. Non ci credevo, un’altro mondo. Strutture degne del XXI secolo.

    Tornando in ambito universitario sprint di investimenti in diverse facoltà.
    Rifacimento tetto ed impianto di condizionamento facoltà di biologia.
    Ristrutturazione parte esterna dipartimento di Biologia
    Ammodernamento strutture dipartimento di Fisica
    Rifacimento prospetto edificio ingegneria 8
    Rifacimento ingresso e facciate del cortile interno edificio ingegneria 9

    Che si può dire se non avanti così!
    Ogni tanto qualcosa si muove 😀

  3. cirasadesigner

    Ma cosa è quell’aboto color cacchin… che si vede in foto… è semplicemente bruttissimo… Ma è possibile che non si sappia fare della bella archiettura, anche al cospetto dei vecchi padiglioni di era mussoliniana che nel loro piccolo consevano la loro dignità stilistica.

    1. Fabio Nicolosi

      Ti posso assicurare che di presenza fa proprio un bell’effetto e rompe quel grigiume e quella monotonia di colori tristi e cupi che ti fanno odiare gli ospedali

  4. cirasadesigner

    Caro Fabio, Io non considero il colore di per se discutibile, ma la qualità dell’architettura che non esiste,
    Qualcuno diceva razionalismo… Non ha nulla di razionale, ma forse di banale SI….. Non vorrei scomodare i grandi architetti del razionalismo, italiani o esteri, ma qui si poteva davvero fare di più.
    Ci sono posti dove si potrebbe sperimentare qualca di più interessante senza i vincoli della sovrintendenza, perche non farlo in queste occasioni.
    Palermo si merita di più… Citatemi una sola architettura valida negli ultimi 15 anni, realizzata in città!!!!

  5. Mr.Head

    COLOR CACCHIN…=ROSSO POMPEIANO?

  6. peccato che sia stato solo ammodernato fuori.Chissà se un giorno in qualche reparto non finirà l’era dei baroni che si tramandano il reparto di padre in figlio.

  7. renard

    Ci sono anche grandi lavori all’Ospedale dei Bambini.

  8. thedoctor

    Sono un architetto, questo nuovo padiglione in via Giuffrè, che ho avuto modo di vedere di presenza, tralasciando il colore, è un autentico aborto!! Altra occasione persa invece di fare una buona architettura contemporanea

  9. ruggys

    Per me il nuovo padiglione su via Giuffrè é un aborto, ma a palermo é cosi difficile adoperare materiali diversi dal cemento e dalla pietra???? Ferro vetro acciaio pure legno diamine, mw no sto cubo terrificante….per la serie il mio falegname con 30 mila lire me lo faceva meglio XD

  10. Mr.Head

    Comunque, tra architetti e ingegneri che si sono avvicendati negli anni, Palermo è più di 50 anni che non vede della buona e vera architettura!!!!

    1. manu70

      Togliendo il palasport ( già di per se archeologia) mi ricordo opere di un certo Basile…..poi se c’è qualcuno che mi ricordi se c’è un opera contemporanea per la quale dei turisti potrebbero avere la voglia di ammirare…….

  11. Fabio Nicolosi

    Ma visto che siete tutti architetti, perché non fate delle belle proposte? Magari anche proponendole anche a noi stessi nella sezione Proposte.
    Mettetevi a disposizione della comunità e la comunità ve ne sarà grata.

  12. Mr.Head

    Devo rettificare quanto detto prima… un bel esempio di architettura a Palermo, negli ultimi 15 anni, è il Palasport di Fondo Patti progettato dal’ architetto Manfredi Nicoletti!
    http://www.promozioneacciaio.it/UserFiles/Showcase/pala_palermo_slide/01.jpg
    Che dire… forse dimentichiamo facilmente le cose belle?

  13. ing.giacomo

    Anche io sono d’accordo con gli altri commenti scritti sopra, non mi piace proprio per niente. In questi contesti dove si deve realizzare un opera affiancata ad un contesto storico già esistente, le strade sono due: o riproponi le stesse linee e volumetrie dell’esistente o rompi con un opera moderna. In via Maqueda con il palazzo Quaroni si è optato per la prima ipotesi, realizzando un opera che riproponeva linee esistenti, io avrei preferito un’altra scelta, come per esempio una torre che poteva dominare in centro storico, con una ” finestra sulla città” utilizzando materiali moderni con linee liberamente ispirate a quelle arabo normanne. Nel caso del policlinico, dove il contesto già esistente dell’ospedale a mio avviso è piacevole, si poteva aptare con una struttura che si omogeneizzasse con l’esistente. La scelta fatta non è ne carne ne pesce, non è moderno, non è interessante, non centra niente con il contesto. Il colore forse è quello che da meno fastidio. tra l’altro l’accesso mi sembra poco accogliente visto che più alto del piano campagna e si accede tramite scivolo e scale.

  14. vicchio65

    Non sarà un’opera d’arte (e magari non voleva neanche esserlo) ma non mi pare poi così male. In fondo è un padiglione, non un’edificio simbolico.
    La cosa più divertente delle foto, e che le colloca sicuramente a Palermo, sono le auto in divieto di sosta e l’ambulante in piena carreggiata!!!! 🙂 🙂

  15. cirasadesigner

    Definire rosso pompeiano un colore non significa donargli dignità. Questo padiglione é semplicemente orrendo e mi fa piacere che anche altri colleghi che hanno scritto su questo post… la pensino come me… Purtroppo non é facile fare dell’architettura a Palermo, perché si premiano sempre personaggi che il mestiere lo conoscono solo perché amici degli amici… Invito a dare un occhiata al sito del mio studio diarchitettura… per capire il motivo per cui lavoriamo essenzialmente solo fuori Palermo…
    il palasport… avrei anche li qualche dubbio sul progetto visto la fine che ha fatto… un architettura non é tale se non si confronta con il sito dove viene realizzato… e in quel canalone credo che la scelta dei materiali sia quanto meno poco appropriata… mr head… spero di essere stato più chiaro… http://www.inopiazza.com

  16. Dahfu

    Cari amici, l’opera architettonica più rilevante realizzata a Palermo negli ultimi anni è la nuova pretura di via Pagano alle spalle del vecchio palazzo di giustizia.
    È sorprendente che nessuno a abbia citata dato che è su tutte le riviste internazionali di architettura

  17. Dahfu

    Per quanto concerne il padiglione del policlinico mi associo all’opinione di chi apprezza il risultato finale.
    Mi ricorda, in piccolo, tanta architettura olandese degli ultimi venti anni

  18. cirasadesigner

    Dahfu concordo con te per la Pretura, peccato però che tutto il contesto sia rimasto identico. Quando si realizza un opera di architettura ed in questo caso anche di urbanistica, visto la grandezza del complesso e il suo impianto urbanistico, non si può lasciare il progetto incompleto.

  19. SERPICO

    Ma come si fa ad apprezzare un mostro orrendo come quello costruito al Policlinico di Palermo. Il risultato e’ qualcosa che non sta ne in cielo ne in terra. Un cubo in cemento con un rosone centrale e sei mini finestrelle ai lati e tanto spazio a perdere.Nessun elemento decorativo che possa far risaltare l’opera per renderla gradevole agli occhi dei passanti; ” Ma che lagnusi questi architetti comunali “….Ma poi, come si fa a creare qualcosa che stona completamente con il resto degli edifici circostanti del policlinico stesso. La prima regola basilare da applicare e’ assolutamente quella di costruire nuovi elementi che si adeguino perfettamente ai moduli ospedalieri gia’ esistenti.Ma cavolo solo a Milano ci sono architetti con i controc…oni che realizzano opere davvero evoluzionistiche e avveniristiche che danno vigore nuovo alla citta’ che cresce???? Ma stiamo scherzando??…E poi qualcuno mi spieghi il motivo di un colore cosi forte.Un vero pugno nell’occhio…BOCCIATO!!!

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