A un anno dalla chiusura del parco Ninni Cassarà, un sit-in spontaneo è previsto per questo pomeriggio alle 17 davanti i cancelli di via Basile per sollecitare una rapida conclusione dei lavori e la restituzione alla libera fruizione.
Sit-in inutile, i lavori sono già stati assegnati, si aspettano soltanto i controlli di rito sull’azienda vincitrice. Si comincerà ad aprile con la zona verde, dopo 3 mesi circa di lavoro si passerà alla zona gialla. Per la rossa ci vorrà molto più tempo.
Anche se la bonifica è stata appaltata per un importo ridicolo e categoricamente impossibile. Quant’è che erano? Mi pare meno di 9.000 euro giusto?
Questa cifra dovrebbe rappresentare eventualmente solo la manodopera, ed il costo dell’amianto da smaltire si vedrà alla fine.
Un ottima iniziativa..io proporrei a chi va la a “protestare” di spostarsi anche nel cantiere in via basile dove stanno costruendo una pompa di benzina accanto alle case popolari..È inammissibile che nonostante le numerose proteste da parte degli abitanti della zona, il comune abbia dato l’autorizzazione..scusate l’off topic ma é doveroso parlare anche di questo..potete darci delle delucidazioni in merito alla faccenda?
@ renard: E’ comunque un modo per far vedere all’amministrazione che la cittadinanza tiene gli occhi aperti sul Parco e che si vuole comunque usufruire di questo polmone verde il prima possibile
Per carità, lo capisco, ma con tante cose su cui protestare a Palermo giusto giusto contro l’unico appalto che sta partendo vanno a protestare? Perché non si organizza un sit-in per la Favorita o la città sporca o gli appalti bloccati come il raddoppio del ponte Corleone?
Sit-in inutile, i lavori sono già stati assegnati, si aspettano soltanto i controlli di rito sull’azienda vincitrice. Si comincerà ad aprile con la zona verde, dopo 3 mesi circa di lavoro si passerà alla zona gialla. Per la rossa ci vorrà molto più tempo.
Anche se la bonifica è stata appaltata per un importo ridicolo e categoricamente impossibile. Quant’è che erano? Mi pare meno di 9.000 euro giusto?
Questa cifra dovrebbe rappresentare eventualmente solo la manodopera, ed il costo dell’amianto da smaltire si vedrà alla fine.
Un ottima iniziativa..io proporrei a chi va la a “protestare” di spostarsi anche nel cantiere in via basile dove stanno costruendo una pompa di benzina accanto alle case popolari..È inammissibile che nonostante le numerose proteste da parte degli abitanti della zona, il comune abbia dato l’autorizzazione..scusate l’off topic ma é doveroso parlare anche di questo..potete darci delle delucidazioni in merito alla faccenda?
@ renard: E’ comunque un modo per far vedere all’amministrazione che la cittadinanza tiene gli occhi aperti sul Parco e che si vuole comunque usufruire di questo polmone verde il prima possibile
Per carità, lo capisco, ma con tante cose su cui protestare a Palermo giusto giusto contro l’unico appalto che sta partendo vanno a protestare? Perché non si organizza un sit-in per la Favorita o la città sporca o gli appalti bloccati come il raddoppio del ponte Corleone?