Avevamo preannunciato questo disastro, e puntualmente come gli anni precedenti si è verificato anche nel 2014.
Le immagini che vi mostriamo sono il risultato per aver autorizzato lo svolgimento di una pseudo fiera dei morti all’interno del parcheggio di via Nina Siciliana. Ricordiamo che la struttura è stata finanziata con fondi della Comunità Europea, costato 4,7 milioni di euro e 620 stalli, con cinque posti pullman e 15 moto.
Nessun controllo, danni ai marciapiedi, tonnellate di rifiuti tutt’ora lasciati a cielo aperto (senza nessun colpevole). Di chi le responsabilità di questo disastro? Forse è stato il vento…
Edit: Rap é intervenuta oggi pomeriggio per la pulizia straordinaria del parcheggio con il personale addetto ai mercatini itineranti. Vista la quantità di rifiuti lasciati dagli espositori l’azienda ha utilizzato anche una pala meccanica e un’autospazzatrice.
Ringraziamo Andrea Marcianò per gli scatti.
Visuale dall’alto (foto by S.Tinnirello)
verrà pulito dubbio non v’è, ma resta il fatto che é e rimarrà un deserto, anche quando passera il tram..
soluzione?
tram gratuito per il centro..GRATUITO GRATUITO..
con corse regolari ogni venti minuti..
almeno proviamo.. se non si fanno neanche i tentativi..si facciano dei test!!!
@ loggico
scusa ma non ho capito, cosa intendi per tram gratuito per il centro, quale centro e quale tram?
Gratuito non potrebbe mai funzionare al livello di sostenibilità economica.
Eppure è un parcheggio così comodo. Non solo ci sono tante linee per raggiungere il centro, ma anche numerose altre che percorrono Viale Regione in lungo ed in largo!
Eppure massimo 30 macchine…
Tornando all’argomento anche questa mattina squadra RAP pronta a pulire tutto. Entro oggi non ci sarà più nulla.
confermo che una buona parte è già pulito. .
ps intendevo una navetta.. un bus
Si stamano c’erano un bel pò di mezzi Rap a ripulire tutto.
Rimane l’amarezza per la mancata organizzazione a priori.
Cosa ci voleva a disporre delle zone per il recupero differenziato del cartone plastica e indifferenziata?
Ed a propostito del parcheggio, non lo utilizzano nemmeno gli avventori della clinica vicina che regolarmente parcheggiano in divieto di sosta.
Se il comune non fa le multe, chi vuoi che sia il “fesso” che lo utilizza?
Sempre e solo la solita storia. Chi dovrebbe vigilare a Palermo non esiste.
Ormai è diventato penoso ripetere sempre le solite cose: in Italia lo Stato è debole, nel Sud lo è di più, Palermo è il Sud del Sud. E’ un problema storico, i controlli non sono mancati solo negli ultimi anni, mancano da sempre.
Tempo fa guardavo sul web la gallery di un noto fotografo palermitano con tema l’indisciplina stradale. C’erano foto di macchine posteggiate sul marciapiede sotto le pensiline dell’autobus, doppie file chilometriche e via dicendo, ma non eravamo nel 2012, bensì nel 1977, praticamente quarant’anni fa.
Certi comportamenti sono sempre esistiti, l’indole del palermitano medio è caratterizzata da una specie di mix fra anarchia e lagnusia, entrambe ai massimi livelli, oggi in più c’è una frenesia nemmeno giustificata (non abbiamo fabbriche, non abbiamo lavoro, abbiamo una disoccupazione tale che buona parte della gente che sta per strada non si capisce per quale motivo ci stia) e la consapevolezza definitiva dell’immunità, per cui il rosso è diventato un optional come a Napoli, non si fa distinzione fra pedoni e birilli, le precedenze sembrano argomenti per iniziati, tenuti gelosamente nascosti alla gente comune.
E’ normalissimo quindi fare una fiera e lasciare una discarica, com’è normalissimo ignorare un parcheggio regolare per risparmiare cinquanta metri di passeggiata a piedi e posteggiare in divieto di sosta a due passi dal proprio obiettivo.
Sinceramente non credo ci siano più le condizioni perché le cose cambino o almeno migliorino. Io inizio a non arrabbiarmi più, a non litigare più, a non rinfacciare quasi ad ogni passo l’altrui inciviltà, forse anche perché ho deciso di andare via dall’Italia (a luglio si diploma mio figlio e via già ad agosto e per sempre).
M’abbuttò.
Quoto Templare in tutto e per tutto …. anchio mi sono rassegnato sono stanco….. non ho più l’energie per combattere…. Palermo ha una malattia autoimmune ogni giorno di più si avvicina all’autodistruzione… da quando è nato mio figlio ho capito che per il suo bene che cresca altrove