Sono in fase di installazione le pensiline d’attesa presso le future fermate tranviarie di via L. Da Vinci alta. Fermate che, ricordiamo, saranno corredate di luci, distributore di tickets, altoparlanti, totem informativo sugli orari di arrivo dei mezzi e telecamere. Ogni pensilina riporterà un’apposita dicitura di un luogo o un particolare punto di riferimento, per meglio permetterne l’identificazione.
Qui la fermata di piazza Einstein è posizionata proprio all’altezza del Parco Uditore, e porterà sulla pensilina la dicitura di riferimento “Uditore”. I nostri amici di Parco Uditore, -e noi con loro- lanciano una proposta all’Amat affinché la fermata possa essere denominata “Parco Uditore”. Un nome corretto, che diventerebbe un’ottima indicazione per chi non conosce ancora l’esatta ubicazione di questo piccolo gioiello gestito da tanti volontari che giornalmente dedicano passione e cura a questo luogo.
Ma c’è di più: le future fermate tranviarie all’altezza del sovrappasso pedonale di via Nina Siciliana, avranno rispettivamente i nomi Amia est e Amia ovest, dato che l’Amia non esiste più? Perché non cambiarli in rispettivamente “Parcheggio Emiri” e “Petralia Sottana-Villa Serena”.
Abbiamo presentato richiesta congiunta con l’Associazione Parco Uditore direttamente all’Amat, che sembra voler accogliere la richiesta. Vi terremo aggiornati.
non gli costa niente.
Vi consiglio di dare un’occhiata al sistema Tramviario della cittadina francese di Montpellier…il sistema funziona benissimo…in più i tram sono belli…puliti e puntuali. Inoltre vedo che le linee sono distribuite uniformemente sul territorio non lasciando praticamente alcuna zona della città scoperta. Ecco qui la mappa
http://www.bing.com/images/search?q=tramvia+montpellier&FORM=HDRSC2#view=detail&id=851EE658246B32ACD547ACC9ADE75596EE4ABF93&selectedIndex=1
dalla mappa di montpellier si capisce che i tram passano tutti dal centro. sarebbe ora di disegnare nuove linee che attraversino via roma, via maqueda, cassaro, foro italico…
[…] il 7 Ottobre 2014, quando gli amici di Parco Uditore ci chiedevano di supportare la loro causa, causa che si sposava […]