Grazie ad una maratona di approfondimento giornalistico effettuato dal gruppo DataNinja, vi riportiamo un’interessante mappa interattiva del progetto “Confiscati Bene” che riporta la dislocazione di più di 5.500 beni confiscati alla mafia.
Beni che spesso risultano inutilizzati, abbandonati o mal gestiti. Ma che sono altresì divenuti un nuovo potenziale per lo sviluppo di piccole e medie imprese o l’affermazione di nuove realtà associative e sociali.
L’intera analisi è stata pubblicata dal Mattino di Sicilia e la trovate disponibile qui.
Anche così si governa il territorio, conoscendolo e reinvestendo su di esso.
Bene! Va tolto tutto a questa gentaglia!!!
Ps: nell’articolo leggo che il ragusano è una storica zona di insediamento criminale… Mah, francamente mi sorprende e mi lascia alquanto perplesso. Infatti finora giornalisti e magistrati avevano sempre detto che la zona di Ragusa era quella rimasta storicamente piuttosto fuori da interessi e movimenti mafiosi. A chi devo dar credito?!