Come ogni anno, fa la sua comparsa lo pseudo mercatino natalizio su via Ernesto Basile. Presepi, alberi, luminarie ed altre mercanzie. Ma quest’anno ci hanno stupito e hanno voluto fare le cose in grande, rispolverando un po’ di orgoglio nazionale visto l’enorme tricolore luminoso che sovrasta il tratto stradale.
Ci chiediamo se è stato regolarmente pagato il suolo pubblico e se è lecito occupare interamente il marciapiede, inibendo il passaggio a a studenti universitari visto che questa struttura è ubicata in prossimità dell’ingresso all’ateneo (Biologia).
Ma la cosa più aberrante sta nelle luminarie. Più a monte è in corso la potatura degli alberi lungo lo spartitraffico, e visto il fissaggio delle luminarie, non si esclude che possano impedire le operazioni. Una gran genialata!
Nell’attesa che vengano sfornati i panettoni per poi essere esposti sulla stessa strada, attendiamo riscontro da chi di competenza.
Solo a Palermo!
Mamma mia, non potete attacarvi ad ogni stupidaggine, fossero questi i problemi! Se vedeste gli occhi di un bambino quando passa di li… è per queste cose spontanee che sono tornato a vivere a Palermo, con tutti i pro e contro che ciò comporta. Altrimenti me ne stavo nel freddo civile e decoroso nord.
@tuodeo
Occupare un intero marciapiede costringendo la gente a camminare su strada, laddove si scorazza a 50-60 km/h almeno, con la possibilità che questo tizio non abbia nè richiesto o ottenuto la licenza per l’occupazione del suolo pubblico, o peggio ancora che il Comune abbia rilasciato tale licenza permettendo quindi un tale baraccone in uno spazio destinato ai pedoni, NO, non è una stupidaggine.
Se questo tizio monta 4-5 gazebi enormi (abusivi?)con luminarie abusive (qualora verificato) è sintomo che nessun vigile se ne sia accorto o peggio non sia stato segnalato ancora. NO, per me questa non è una stupidaggine.
In conclusione, tale episodio è sintomo di altro, qualora non fosse evidente.
Per questo, per me, non è stupidaggine.
Il folklore lo si può avere anche con un minimo di regolamentazione e sicurezza.
il commento di tuodeo è l’esempio lampante del perchè le cose in città non vanno….
…e vabbè che ci fà….
mi accodo anche io
Quoto Fulippo1
Ma dai ragazzi è talmente appariscente che se non tutto in regola è come se un chiosco di bibite stazionasse per 30 anni davanti un monumento leggermente di interesse turistico , senza autorizzazioni, o come un banco di vendita di stigghiola sotto uno dei ponti più trafficati di una città anche esso senza autorizzazioni per 20 anni e mai nessuna autorità preposta si accorgesse di nulla!! Ma dai!!
“Se non è tutto in regola”
attaccarsi ad ogni stupidaggine?…proprio dalla vista degli occhi di un bambino ne deriverà l’insegneranno verso il saper essere civile o no! a mio parere il decoro e la civiltà fanno parte di rispetto e cultura…e non lo etichetterei come esempio negativo di realtà “algidamente nordiche”. Preciso che sono Palermitano ma non per questo devo necessariamente amare il disordine ed il menefreghismo verso il prossimo…a questo punto mi chiedo: lo stereotipo del Siciliano è riconducibile a UOMINI come Giovanni FALCONE o ad esseri come Totò RIINA?…perchè io da Siciliano trovo la mia identità nel primo l’UOMO!. Impariamo a rispettare tutti non solo noi stessi. Saluti
Che squallore vivere a Palermo, ci sono le bancarelle abusive (che poi abusive.. chissà che l’autorizzazione ce l’abbia pure…)! Con questi articoli (a mio modesto parere da palermitano ignorante ed ed irrispettoso del prossimo) questo sito rischia diventare banale. Ma citando l’amico @Fulippo1 …e vabbè che ci fà….
E’ in regola.
Questo venditore è lo stesso che c’era in corso dei Mille subito dopo piazza Scaffa in direzione stazione centrale sulla sinistra.
Da sempre ogni anno stava lì e piazzava queste maxi decorazioni natalizie poi è arrivato il tram e si è dovuto trasferire.
Quasi sicuramente è stato il comune a dargli il permesso perché lui è sempre stato in regola quand’era in corso dei mille ed essendo stato diciamo “vittima” di un esproprio (pagava il suolo pubblico) il comune doveva trovargli un posto.
Premetto che neanche a me garba più di tanto, che è sbagliato perché occupa un marciapiede ma alcune reazioni le reputo esagerate.
Il venditore si è messo esattamente in linea con la facoltà di architettura. Ok che non è giusto occupare tutto il marciapiede ma è anche vero che non da fastidio proprio a nessuno. Quel marciapiede è sempre deserto e non solo quel tratto ma dall’inizio di via Basile. Non ci passa MAI nessuno anche perché chi esce dall’università o lo fa dal cancello superiore o se esce dal centro è per prendere il bus. Chi deve percorrere a piedi la strada per raggiungere parcheggio Basile lo fa da viale delle scienze.
E comunque non è l’unico venditore. C’è anche quello di panettoni più in basso o quello degli arredi da esterno e sedie sdraio prima del parco Cassarà.
Certo, le luci potrebbero ostacolare la potatura, ma niente per cui strapparsi i capelli. Sapranno rimediare.
Un consiglio off topic, se dovete comprare articoli per presepi andate da lui che è uno dei pochi a trattare prodotti interamente italiani e di qualità. Sono anni che vado da lui ed ho merce di dieci anni che è ancora perfetta.
Ma no @peppe2994 non glielo dire, è “civile” dare per scontato che il tizio non è in regola! E’ “civile” raccontare che il marciapiede è trafficatissimo quasi fosse Piccadilly Circus mentre invece non ci passano neanche i cani. E’ “civile” etichettare persone come me che la pensano diversamente come coloro a causa dei quali in questa città le cose non vanno. Signori, io lavoro, produco, pago le tasse e consumo in questa città, e se le cose non vanno non è a causa nè della bancarella di Via Basile nè tantomeno a causa di gente come me, ce ne fossero di più. Ma se alla fine tutto si riduce qui… beh… è molto banale.
sempre pronti ad attaccare tutto e tutti stavolta ti è andata male capitan ………..
Ma il problema infatti non è se è in regola o no… quella sarebbe stata un aggravante!
Pure a me piacciano le luminarie, pure io le guardo, ma il problema principale è che in qual punto questa attività non dovrebbe stare punto.
Per tantissimi motivi, primo tra tutti la scomparsa del marciapiede, secondo la pericolosità per loro stessi, terzo per tutte le auto che li non potrebbero fermarsi per fare acquisti.
Ora il punto è perchè chi ha dato l’autorizzazione (sempre che l’abbia) non l’ha data per mettersi in un punto più sicuro e regolare?
Ci vuole molto a capire?
Scusate per gli errori e la mancanza di qualche virgola….
Secondo me c’è qualcosa che non va. Vale la pena controllare.
Dalla foto si evidenzia facilmente l’occupazione di parte della carreggiata, cosa certamente pericolosa e non regolare.
L’installazione delle luminarie sui suoli pubblici è subordinata alla preventiva autorizzazione degli enti proprietari, oppure gestori di tali aree. Per quanto riguarda le luminarie a sx, vale la pena di chiedersi cosa accadrebbe in caso di un incidente stradale che le coinvolga.
Inoltre chiederei al comune che ha autorizzato l’installazione, come potrebbe passare un disabile o un genotore che accompagni i propri figli la domenica al parco D’Orleans, problema peraltro del tutto simile nel caso delle bancarelle poste piu’ in alto e con riferimento al parco Cassarà.
Belle le luminarie e speriamo nonsucceda nulla.
Guardando le foto c’è poco da dire.. se questo baraccone non è abusivo, chi al comune ha dato l’autorizzazione, o è parente del bottegaio o ha avuto molti soldi dallo stesso bottegaio per dare un’autorizzazione del tutto illegale!!
Finalmente un poco di luce in quella buia via che era via Ernesto Basile! Secondo me dovremmo ringraziare il titolare della bancarella di articoli natalizi per quelle luminarie, che, fra l’altro, gli costeranno tantissimo di corrente elettrica! Cento, mille come lui: speriamo che l’idea venga a tanti altri. Gli occhi dei bambini e di tutti si rallegrano a vedere tutte quelle luci. Basta questo a farci dimenticare tutti i rancorosi che non sanno fare altro che criticare e a cercare il pelo nell’uovo!
Mi sembrano critiche esagerate. Se è in regola, e credo lo sia, e se non ruba la corrente elettrica, che stia pure. Due palle certuni qui…
se succede un incidente a causa di chi si ferma per fare acquisti in mezzo ad una strada ad alto traffico di veicoli come questa di chi è la colpa?chi paga? a chi dovra fare causa il cittadino? alla polizia municipale che non fa nulla per omissione nel controllo del territorio? al sindaco? A chi ha dato i permessi (che per me non ci sono)?
e poi perchè accontentarsi di una sola bancarella, invitiamo tutti i commercianti a mettere bancarelle su via basile e concediamo a tutti l’autorizzazione. invitiamoli tutti ad allacciarsi alla rete elettrica che è di tutti, invitamoli a vendere senza emettere scontrini, ricevute, fatture…ma si dai W l’ILLEGALITA’ alla faccia di chi paga le tasse, chiede ed aspetta tutti i permessi che servono per aprire una attività o mettere un chiodo in casa propria, alla faccia di chi è rispetoso delle regole del civile vivere comune e della legge. Si dai W palermo e W l’ILLEGALITA’!
@Tuodeo
immagino gli occhi dei bambini quando vedono tutte quelle luci e balocchi vari ma vedo anche gli occhi e espressioni di quei bambino assieme alle mamme che non possono camminare sui marciapiedi e rischiano camminando in strada, vedo gli occhi degli automobilisti che stanno fermi nel traffico dovuto alla sosta in doppia e tripla fila di gente ferma per acquisti, sento l’odore dei gas di scarico delle auto ferme nel traffico.
Saluti
@Orazio
la tua voglia di accanimento nei confronti di questo sito è ormai talmente forte da farti mettere da parte pure l’evidenza e ogni logica da paese civile. Questo la dice lunga sulla tua onestà intellettuale.
@montepellegrino, parli di pelo nell’uovo??? 😀
Intanto per quanto riguarda l’illuminazione, abbiamo parlato delle potature e di come sia “ritornata” più luce grazie alle potature degli alberi.
Mi stupisce il tuo commento e non solo.
Proprio tu che hai sempre parlato di sicurezza lungo quella strada. Quindi è normale che un intero marciapiede sia inibito al transito di pedoni ed eventuali disabili?
Purtroppo siete abituati all’abitudine. Il vedere una bancarella come questa, per voi è normale quando normale non è affatto.
quello che mi stupisce di questa storia è che ci si accorge adesso che li, esiste un marciapiede. Io ho percorso a piedi tutta la via Ernesto Basile, prima che mettessero la baracca, e vi posso assicurare che fra escrementi, immondizia, discarica, e cavalli morti non lo definirei marciapiede. Purtroppo quasi tutti vi transitano con macchine o motocicli e alcune cose non si vedono, ma vi posso assicurare che certe cose non succedono neanche in paesi, diciamo sottosviluppati. Comunque non è il posto ideale per farci questa attività..
al di là del singolo caso, il problema è che è evidente che chiunque a palermo può mettere su qualsiasi attività, sapendo che è molto difficile che qualche organo amministrativo gli venga a chiedere conto della regolarità, dei permessi etc etc, almeno fino a che qualcuno non se ne lamenta con gli organi pubblici. e anche in quel caso, se è ben agganciato non lo toccherà nessuno
@ b.terzo
In effetti il problema è usare bene gli spazi. O diamo l’autorizzazione a tutti per mettere una bancarella, prevedendo opportuni parcheggi a lisca di pesce lungo via basile, oppure visto il modo con cui decapitano gli alberi in via Basile, tanto vale rimuoverli tutti, rimuovere anche i marciapiedi e fare una linea di tram che vada dal parco cassarà alla fermata orleans. Secondo me questa zona ne guadagnerebbe in fruibilità…
Non comprendo la polemica gratuita di Morpheus.
Deduco che, secondo qualcuno, se il venditore è in regola e se paga la luce, deve essere ugualmente rimosso.
Questione di punti di vista (sorriso ironico).
Rancorosi, ha già detto qualcuno.
@Orazio casomai è al contrario, senza avere alcuna prova certa sostieni che quel venditore sia in regola per partito preso. Tra l’altro dimostri pure ignoranza sull’argomento, dato che per legge NESSUNO può occupare un intero marciapiede, indipendentemente da concessioni comunali o meno, salvo lasciare almeno 3 METRI di spazio per il transito dei pedoni. Ma tanto vale dare aria alla bocca e fare le solite figuracce
Morpheus come sempre come dici tu. Parli per assiomi, senza dimostrare, in stile condòmino rissoso. Io ho espresso dubbi e ipotesi, al massimo convinzioni, non certezze, non come te.
Rancorosi.
b.terzo,
in tutte le altre vie di Palermo, nella quali sono state date autorizzazioni per bancarelle, chi paga in caso di incidenti? Il problema te lo poni soltanto per via Ernesto Basile? E perché mai dovrebbe succedere incidente se ti fermi accostando al marciapiede? Perché dai per acquisito che quella bancarella non sia in regola e non paghi la corrente elettrica? Perché questo atteggiamento di prevenzione senza che si sappiano le cose?
Infogreg,
Dove li hai visti mai camminare i bambini in quel tratto di marciapiedi che è sempre deserto? Manco i cani ci passano!
Antony977,
In quella via ci passo spesso e ti assicuro che in qual tratto di marciapiede non ci passa nessuno! È proprio una rarità vedere lì esseri viventi (compreso i cani) J Su questo confermo quello che scrive mediomen!
Orazio,
la penso come te: ci sono persone dogmatiche e rancorose che odiano tutto e tutti e secondo me cercano per questo il pelo nell‘uovo! Ricordo a tutti che un uomo così è esistito ed era Girolamo Savonarola che accusò un sacco di persone innocenti di eresia e le fece bruciare al rogo dell’Inquisizione; il bello fu che alla fine anche lui fu bruciato al rogo perché, ed è questo l’insegnamento che se ne trae, c’è sempre qualcuno più intransigente di chi si crede intransigente!
Stessa cosa successe a Robespierre che nella rivoluzione francese fece ghigliottinare milioni di persone ed alla fine anche lui fu ghigliottinato!
@monte_Pellegrino
Il problema non è solo la bancarella in via Basile. Il problema è che noi non viviamo in una società civile ma in una società in cui ognuno può fare impunemente quello che gli pare, nell’indifferenza della gente e delle istituzioni senza avere il minimo rispetto della “cosa pubblica” e che poi dimenticando che essendo “questa cosa” di tutti è pure nostra e ci si dovrebbe battere perché non se ne faccia un uso privato ed esclusivo e per fini personali. Nonostante questo se ne avalla e giustifica l’agire pur essendo palesemente illegale. Non siamo in una società civile perché gli organi che dovrebbero controllare il territorio sono cechi e sordi e non muovono un dito finché non arriva la segnalazione ufficiale sui loro tavoli, poi diventa un atto dovuto e si muovono (forse) . Non siamo in una società civile perché lo stato non garantisce le persone deboli e pur non giustificandoli e condannando tutte le attività illecite li costringe a vivere ai confini della legalità.
@Orazio e @monte_Pellegrino
Questo non è il pelo nell’uovo ma una goccia in un mare di illegalità e dovrebbe essere compito nostro e delle nuove generazioni creare una nuova società rispettosa delle regole del vivere civile e di una società fondata sulla legalità.
ma a questo sito non c’è un account registrato e gestito dalla polizia urbana, o municipale, non ricordo…?
e che fa, capisco che non possono avere la libertà e il tempo di rispondere scrivendo un commento, ma… INTERVENIRE E ROMPERE LE CATTIVE ABITUDINI E GLI STRTI DI LURDIA E SPORCIZIA E COLLUSIONE E INCIVILTA’ E MAFIA, PARE MALE?
qualcuno ha scritto in commento “solo a Palermo” non credo avvenga solo a Palermo ma di certo in tanti altri posti se avviene, avviene in piena regola e con tanto di registratore cassa e scontrino emesso.
[…] Come già riportato alcuni giorni fa, da circa due settimane ha aperto i battenti una sorta di mercatino natalizio in Via Ernesto Basile, all’altezza dell’ultimo ingresso della cittadella universitaria. […]