Sono passati pochi giorni da quando il Comune di Palermo ha regolamentato l’area mercato nei pressi di Ballarò, cercando di dare ordine all’intera zona. Massiccia presenza di Vigili Urbani durante lo scorso weekend, ma il provvedimento è davvero efficace? Abbiamo chiesto al Comitato Cittadini Esasperati, che da mesi battaglia contro l’abusivismo e il disordine che regnano indisturbati.
Il Comitato Cittadini Esasperati Palermo che ha cercato di sensibilizzare l’Amministrazione (a partire dalla I Circoscrizione, ai vari Assessorati, al Sindaco), aveva chiesto di individuare una zona ampia, in cui spostare il mercatino e per consentire ai “mercanti” di portare avanti la loro attività con un maggiore controllo in termini di legalità e di sicurezza anche per loro, nonchè per togliere ai residenti il caos che inevitabilmente si crea.
Premetto che è vero che vige sovrano il concetto che chi prima arriva meglio alloggia (è per questo che già da mezzanotte alle 3.00 del mattino ci sono gli accampamenti e i primi montaggi di bancarelle), ma è altrettanto vero che ci sono delle gerarchie e che nel tempo si sono create delle abitudini difficili da modificare.
Il fatto è che l’ordinanza, così concepita non risolve nessun problema, anzi ne crea di nuovi poichè, GIUSTAMENTE, i venditori delle strade tagliate fuori dall’ordinanza si chiedono in base a che cosa si decide chi può lavorare e chi no, considerando che questi non trovano spazio nelle aree interessate dall’ordinanza.
Per quanto riguarda l’attuazione dell’ordinanza, dobbiamo dire che effettivamente lo scorso fine settimana, c’è stata un massiccia presenza della polizia municipale che ha fatto rispettare i confini .
Chiaramente il venerdì, essendo il primo giorno, ci sono state delle lamentele, ma poi se ne sono fatti una ragione. Certo, è abbastanza allucinante l’attaccamento dei vigili urbani agli ordini che gli vengono dati: oddio avere fatto una multa a tutti quelli che incocciavano contro senso, o senza casco, o che si mettevano in mezzo alla strada o sopra il marciapiede!
Non so darvi aggiornamenti sulla effettiva presenza dell’Amia al termine del mercato.
Già domenica i primi cenni di anarchia, poichè c’erano dei venditori nella villetta di Corso Tukory, ed oggi, come se nulla fosse, eccoli tutti nuovamente ai loro posti, a recuperare l’invenduto del fine settimana. Ora sorge il timore che questa diventi una farsa e che quindi dal lun al gio, facciano quello che vogliono, perchè non ci sono controlli, e ven-dom siano in preda ai vigili urbani…
Qualcuno aveva proposto la abbandonata Fiera del Mediterraneo, come sede stabile per la regolarizzazione di un’area di libero scambio, dovrebbe essere grande abbastanza da contenere spazi per i venditori, per i parcheggi dei fruitori ed eventuali spazi di ristorazione.
Tra l’altro, una giornalista del GdS ha intervistato anche i venditori: ne è emerso che alcuni di loro (che poi sono i veri fuscapane) sarebbero disposti a pagare un suolo pubblico purchè si tratti duna somma abbordabile, ad avere uno spazio assegnato, così da non dover fare le gare per i posti, ed esserne responsabili per quanto riguarda la merce e la pulizia al termine del turno di vendita.
Quindi penso che la strada sia percorribile, a questo punto gli unici che continuerebbero a lamentarsi sono quelli che al momento vivono nell’ombra di quei pochi personaggi onesti, perchè se si riuscisse ad organizzare in questo modo, penso sarebbero tutti contenti. Chiaramente bisogna fare molti controlli soprattutto per quanto riguarda la viabilità, perchè comunque non avrebbe senso, liberare un quartiere dal caos e gettarvene un altro.
Il Sindaco, da quello che apprendo da un suo intervento su GdS, credo abbia intenzione di prevedere invece in ogni quartiere una zona di libero scambio in modo da dividere l’unico flusso enorme di gente che ormai viene anche da fuori Palermo, in tanti piccoli mercatini rionali.
Ad ogni modo, l’ordinanza così per com’è fatta, non soddisfa nessuno.
[…] E’ di qualche minuto fa un comunicato del Comune di Palermo circa l’intervento nel quartiere Albergheria da parte della Polizia Municipale e della RAP che hanno provveduto a sgomberare i marciapiedi difronte il Museo di Paleontologia e di un paio di via limitrofe da mobilie e oggetti vari, noti a tutti come l’emblema del mercato fuori controllo di Ballarò. […]