Avvicendamento al vertice del Corpo della Polizia Municipale.
L’ex comandante Serafino Di Peri è stato sostituito dal suo ex vice, Vincenzo Messina. Serafino Di Peri ricoprirà comunque un posto dirigenziale all’interno del comando.
La nomina del nuovo comandante da parte del sindaco Leoluca Orlando è arrivata ieri.
Vedremo se e come il nuovo comandante saprà dare un’inversione di tendenza alla gestione dei vigili urbani, dei loro compiti su strada e del rapporto con la cittadinanza.
avrei preferito una nomina per concorso pubblico. L’importante è che Di Peri sia andato via in ogni caso
Sinceramente avrei preferito un nome nuovo che desse discontinuità con la precedente gestione.
Messina era pur sempre il vice di Di Peri.
Però non lo conosco, non vorrei dare giudizi affrettati.
no infatti, non si può giudicare anzi tempo…però sicuramente sarebbe stato segno di maggiore democrazia assegnare l’incarico per concorso pubblico, sulla base di criteri meritocratici.
dal dottor messina vorrei sapere alcune informazioni, quanti vigili ci sono in organico, quante persone (non vigili) lavorano nei uffici di via dogali e quanti vigili ogni giorno lavorano in strada
Speriamo che lui non scenda a “compromessi”…
Ragazzi occorre presentarsi al nuovo comandante ed offrire nuovamente collaborazione reciproca!
Credo che non sia cambiato nulla. Sarebbe stato opportuno mettere a comandare un comandante totalmente diverso.
Il dott. Messina, avrà poco da fare, anche lui già è sopraffatto dalle caste di basso comando, speriamo che il Sindaco Orlando , si ravveda quanto prima.
purtroppo le prime indiscrezioni che ho raccolto danno poche chance a chi sperava in un cambiamento….
@blackmorpheus, anche noi del Movimento 5 Stelle, in un primo momento, pensavamo di proporre la nomina del comandante per concorso pubblico. Il punto è che il capo della PM deve essere una persona di fiducia del sindaco il quale deve poter decidere se e quando revocargli la sua fiducia. Non dimentichiamo che un incarico assegnato con concorso pubblico non può essere più revocato… (e se fosse stato così avremmo avuto Di Peri fino alla pensione)
Confermo quanto scritto da Marco, le nomine sono sindacali e nell’ambito di figure professionali che ricoprono già il ruolo di polizia urbana, quindi in teoria entrate per concorso. Con questo significa che Orlando avrebbe potuto prendere un comandante o dal personale della polizia urbana di Palermo o anche in qualche altro comune. Ma la norma della nomina garantisce in seguito, dando la possibilta di sollevare dall’incarico, così come è stato fatto con il Comandante Di Peri. Il comandante della Polizia urbana di solito è un uomo di fiducia del sindaco, un po la figura dello sceriffo negli USA. Quindi a questo punto speriamo che sia davvero capace, visto che Orlando ci sta mettendo la faccia con queste elezioni da plebiscito bulgaro
Ma siamo sicuri che costui opererà diversamente dal Di Peri ? Boh vedremo.
L’unica cosa da fare è provare….
Sicuramente se ci sarà qualcosa che non andrà per il verso giusto, l’attuale amministrazione comunale e l’attuale sindaco saranno si spera, molto piu sensibili a quella precedente, motivo per cui Di Peri non sia stato sollevato molto prima dal suo incarico.
@cirasadesigner, il paragone con lo sceriffo degli USA non è affatto preciso. Lo sceriffo non è un uomo di fiducia del sindaco nè tantomeno scelto da lui, lo sceriffo è eletto dai cittadini.
@marco , hai ragione solo in a parte perché ho omesso che non è una regola che vale per tutti gli USA ma…
Molte città statunitensi e alcune contee hanno un capo della polizia, che è l’ufficiale comandante del dipartimento di polizia. Il capo della polizia viene invariabilmente nominato dall’autorità esecutiva della municipalità o della contea; non è quasi mai un incarico attribuito per elezione.
Noi del Movimento 7 Lune siamo d’accordo con quelli del Movimento a 5 Stelle perchè tra astrologi ci intendiamo.
Ritornando sulla terra terrei precisare che gli incarichi dirigenziali nell’ambito di un ente pubblico si conferiscono, a tempo determinato, non per concorso esterno, ma previo esame delle professionalità interne, dopo aver data pubblicità interna dei posti vacanti da ricoprire. Tutto il resto sono polpette, oltre che polvere di stelle.
Non vedo dov’è il problema, è una scelta che spetta al Sindaco. Se Messina farà bene sarà stata un’ottima scelta, se farà come il suo predecessore, Orlando ne risponderà alla cittadinanza, è molto semplice.
L’importante è non vedere più nominati fior di consulenti per i rapporti con la Crimea o per gli agrumeti di Croceverde Giardini. Penso che ormai lo capisca anche Orlando che non è più il tempo di regalare soldi agli amici.
Orlando si assumera’ tutte le responsabilita’ nel caso in cui il nuovo Comandante da lui nominato non segnera’ una svolta rispetto al passato…
Aspettiamo e vediamo!