Proseguono alla grande i lavori di riqualificazione di piazza Vittoria, all’estremità lato monte del mandamento Albergheria o Palazzo Reale, in quella che un tempo è stata la Neapoli punica e poi Galca araba. Smantellati i vecchi marciapiedi di bitume nel lato del Palazzo Reale, demolito il vecchio muretto che è stato ripristinato, così come verrà ripristinata la cancellata che un tempo cingeva questi giardini, sulla base di foto d’epoca e una parte di questa stessa recinzione che ancora sopravvive davanti la caserma dei Carabinieri. Ma cosa più importante, finalmente sono stati allestiti i ponteggi intorno al bellissimo monumento barocco a Filippo V. Si mette così un punto allo stato di sdegnoso degrado in cui si è ritrovato sino ad ora. Realizzato nel 1661, era in origine dedicato a Filippo IV. La statua in bronzo che raffigurava il regnante fu visibile in cima fino a quando non venne distrutta durante i moti rivoluzionari del 1848.
ma i nostri illustri onorevoli continueranno a parcheggiare culo e camicia davanti la porta del palazzo? non è previsto un parcheggio interrato?
Nella speranza che a lavori finiti i marciapiedi non diventino preda dei soliti parassiti della Città, parlo dei posteggiatori, ovviamente!!!
@ Giosafat, con tutti i reperti romani e punici che ci sono lì sotto le due piazze come si può realisticamente pensare ad un parcheggio interrato qui. Magari zona Imera, nelle vicinanze della fermata del passante
A me non pare proprio che i lavori proseguono alla grande, tutt’ altro.
E non lo scrivo per fare il classico “sconzaioco”.
L’ impressione è che alla grande abbiano demolito i marciapiedi, ma quanto alle ricostruzioni…
Quand’ è che hanno iniziato ?
Da 6-7 mesi ?
Per l’ esattezza i lavori sono iniziati a fine settembre 2011, dunque parliamo di 5 mesi e mezzo ad oggi.
ben tornato al nostro Maqveda 🙂 grazie per il servizio!
Il ripristino della cancellata non mi sembra una buona idea…ma perchè dobbiamo sempre guardare indietro al passato?
Chiedo scusa per l’ OT ma non ho saputo resistere 🙂
http://cina.quotidiano.net/2012/03/10/un-grattacielo-di-30-piani-in-cina-30-e-pronto-in-15-giorni/
@lore
Siamo a Palermo e purtroppo se vogliamo preservare i nostri tesori, non potendo ingabbiare certa gente, siamo costretti a ingabbiare ville e monumenti.
@emmegi, eh si, e invece qui per rifare la facciata del condominio nel quale abito ci hanno messo 1 anno, considerando una pausa estiva di 2 mesi , ed è venuto pure male.
A piazza Vittoria hanno impiegato 6 mesi solo per smattonare e costruire un muretto.
Tanto il cantiere non da fastidio in pieno centro. Sono sicuro che non finiranno prima di ottobre, quando la stagione estiva sarà finita e migliaia di turisti avranno ammirato i nostri splendidi cantieri.
Siamo sconfitti in partenza.
durante gli scavi hanno trovato resti di vecchie mura…
Gli articoli di Maqveda sono quelli che leggo sempre con maggiore interesse ed entusiasmo… Grazie
@Athon
grazie a te 😉
@giuseppe77
non qui, le mura sono state ritrovate in piazza Bologna (o Bologni), solo che i geni, non avevano previsto la figura dell’archeologo e quindi il cantiere si è bloccato in attesa di nominarne una. I lavori dovrebbero essere ripresi proprio in queste settimane.
Chi sa se ripristinano la vasca d’acqua più piccola presente all’interno di Villa Bonanno !?
Secondo le buone regole, prima dell’inizio dei lavori deve essere stilato un programma temporale dei lavori. Per tutti i lavori pubblici questo programma deve essere reso pubblico, ma questo regolarmente non viene mai fatto! Fin quanto le regole le devono applicare gli altri e non quelli che fanno le regole succede questo ed altro.
Ragazzi non è come fare la facciata di un palazzo!
II lavori sono stati interrotti per alcuni mesi perchè sono stati ritrovati resti di epoca romana a piazza Vittoria e di epoca medievale a piazza Bologna (i)
Ancora non si sa se i resti di muri romani ritrovati siano appartenenti ad un edificio pubblico o privato.
Dovrà ora lavorarvi anche un archeologo (figura inizialmente non prevista, e qui è l’assurdo!)
Scavando in quelle zone è abbastanza normale imbattersi in ritrovamenti del genere, così come vi invito ad andare a visitare le mura puniche (tratti) ritrovate sotto Santa Chiara e visitabili oggi per Palermo apre le porte fino alle 13. Davvero molto interessante.
maqveda, anche a piazza vittoria, soloche su ordine del comune sono stati risepolti
@Marco1984, non possiamo fare della città un carcere con cancellate e chiudere alla gente un giardino pubblico, bisognerebbe che ci fosse solo un pò di controllo. Ma io penso che loro vogliano solo ripristinare la cancellata come nelle vecchie foto del giardino, ed è questo che mi fa riflettere che a Palermo non andremo mai avanti se dobbiamo sempre ripristinare e non progettare!
Io non ci trovo nulla di male nel recintare un giardino, ovunque è così, il giardino Inglese, Villa Trabia, il giardino Garibaldi etc etc e non è cosa che succede solo a Palermo, l’importante è che durante il giorno i cancelli siano aperti. Le cancellate sono una garanzia iin più che la notte i luoghi non siano ricettacolo di drogati, vandali etc.
Trovo che no prevedere un archeologo durante dei lavori (pubblici!!!) in pieno centro città in Europa sia un’automatica ammissione di imbecillità!
Spero che terminati i lavori di ripristino di uno stato decente della zona si provveda anche ad un’illuminazione adeguata, perché quella che c’è la ritengo un po’ carente.
Quanto alle recinzioni dei parchi pubblici io non ci vedo nulla di male: sono un presidio non solo contro vandali dello stesso spazio pubblico ma anche un modo per evitare che, là dove generalmente la pattuglia di polizia non andrebbe a vedere cosa succede, possano avvenire fatti per dirla così, spiacevoli! In un parco, si può spacciare, stuprare, rapinare, uccidere, ma anche, certo, danneggiare!
Prevenire è ancora meglio che curare?!
Ovviamente tutte le cancellate del mondo non esimono le istituzioni a fornire un’educazione al rispetto del bene comune, con il buon esempio in primis!
@Irexia
quoto tutto quello che hai detto.
Comunque, anche se qui in passato se ne è parlato vi invito a spulciarvi questo documento che illustra proprio quello che avverrà nelle tre piazze, questo per puntualizzare che è previsto anche il rifacimento dell’illuminazione, dei cercini, delle caditoie etc etc. Non è solo il rifacimento dei marciapiedi e della cancellata, in più qui è previsto il restauro del monumento a Filippo V, a piazza Marina della cancellata in ghisa del Basile (padre), delle basole, e in tutte e tre una nuova illuminazione.
http://www.comune.palermo.it/comune/bandi_di_gara/bando_735/Relazioni%20ed%20elaborati%20economici/A%20-%20Relazione%20assi%20esecutivo.pdf
Fosse per me, oltre che nelle piazze, ripristinerei le basole e/o i sampietrini pure nelle principali vie del centro: Corso Vittorio Emanuele, via Roma, via Dante, corso Finocchiaro Aprile, corso Alberto Amedeo, via Cavour, via Ruggero Settimo etc.. etc…
Il centro storico riacquisterebbe pienamente il fascino antico, oggi sbiadito per la presenza significativa, anche se ad intermittenza, del triste asfalto. Secondo me sarebbe uno spettacolo. Tra l’altro sono convinto che il rivestimento in pietra delle sedi stradali, anche quelle molto trafficate, sia molto più duraturo dell’asfalto.
@ Athon pensa ai costi per tutto quel basolato..ormai e` troppo tardi!!
Irexia ha ragione, bisogna prevedere e educare il cittadino ai parchi pubblici e il fatto che non si preveda un archeologo e` una scemenza, perche` l`universita` collabora da sempre coi progetti del comune e regione e per qalsiasi cosa il comune ha gli strumenti per chiedere agli istituti di archeologia di intervenire immediatamente in caso di ritrovamenti.
e` soltanto che i nostri amministratori sono incompetenti e non sono capaci di vedere oltre il finanziamento e l`appalto..e i ricercatori vanno all`estero a fare archeologia!!
anche di li` sono passato e ho visto al solito un operaio con la pala e 4 che commentavano come muovere efficacemente la suddetta pala!!
Scusate lo sfogo e il fuori tema, veramente ho fatto il turista dopo un assenza piu` lunga del solito, e per caso sono finito anche a villa Malfitano..
ho trovato la citta` veramente completamente al fondo..villa malfitano e` praticamente abbandonata, chiusa al pubblico con erbacce ovunque e assolutamente deprimente, villa niscemi lo stesso, gentilissimi i custodi che ci hanno fatto salire ma la villa all`interno gli arredi e il resto sono veramente abbandonati a se stessi, palazzo mirto, spettrale senza nessuno in giro con i custodi sorpresi che dei turisti volessero entrare di domenica e visitare il palazzo, autobus assolutamente non affidabili piu` di 30 minuti a piazza alcide de gaperi per andare verso villa adriana, posteggiatori abusivi lungo tutte le strisce blu APCOA..
la cosa che mi ha fatto piu` male e` stato lo Spasimo e il giardinetto che stava sul vecchio bastione, un oasi di pace era..vergogna vergogna vergogna..e mi ha fatto malissimo villa Malfitano, era un paradiso di piante e fiori, in tutte le stagioni ci andavo con i miei da piccolo e da sempre era uno dei posti piu` belli e rivederlo mi ha veramente ferito..
wikipedia dice che c`erano migliaia di orchidee io le ricordo, e ricordo la serra ancora funzionante..
e visto come sono andate le primarie, se veramente non ci prepariamo a cambiare con la crisi economica e il default ormai sicuro..la vedo propio male..
Adoro questa zona di Palermo, come tanti, speriamo siano brevi questi lavori!
@tonio.fiorino,
invece io penso che non sia mai troppo tardi per nulla. Sono d’accordo con te che un intervento come quello auspicato, sognato, da me ( e forse anche da altri) richiederebbe investimenti sostanziosi, però non credo si tratti di qualcosa di così impossibile da realizzare. Col progetto-guida di restituire pienamente il fascino dell’antico al centro storico, si potrebbe intervenire nelle principali vie poco per volta, strada per strada, nell’arco di diversi anni.
In realtà ben più piccole di Palermo, simili interventi sono stati attuati, e di certo non si trattava di centri abitati che godono della stessa liquidità di denaro pubblico del capoluogo. Qualche anno fa a Bagheria sono riusciti a riqualificare Corso Umberto I e sappiamo che non si tratta di una piccola via. A Castronovo di Sicilia, paesino di 3.213 abitanti, tutte le strade, recentemente, sono state interessate da importanti interventi di riqualificazione che hanno visto la totale eliminazione dell’asfalto. Consiglio a tutti gli utenti che si dovessero trovare a passare da quelle parti, di farci un salto perchè il paesino, dopo questi lavori, ha cambiato completamente volto e il risultato è molto, molto carino e “caratteristico”.
Resto convinto del fatto che a Palermo interventi di questo tipo, se ci fosse la volontà di attuarli, sarebbero di gran lunga più fattibili che nei piccoli e medi centri di provincia. Se ci riescono lì, a Palermo si potrebbe fare anche di più.