Riceviamo e pubblichiamo comunicato dell’assessorato al Centro Storico:
La Giunta Comunale ha approvato il progetto di restauro e rifunzionalizzazione dell’ex Convento di San Basilio proposto dall’Assessore al Centro Storico, Maurizio Carta, per un totale di €. 4.980.000.
Il progetto è stato redatto dall’Ufficio Centro Storico dagli Arch. Rosa Bellanca, dal Geom. Eugenio Butera, dall’Arch. Salvatore Giardina e dall’Ing. Tonino Martelli con l’arch. Roberto Termini come RUP. Ci si è inoltre avvalsi della partnership con la Società AVIA, selezionata nei mesi scorsi attraverso una procedura pubblica come co-progettista e soggetto gestore delle attività culturali, la quale mette anche a disposizione un cofinaziamento di €. 850.000.
Il progetto è stato redatto per partecipare al Bando regionale per la valorizzazione delle identità culturali e delle risorse paesaggistico-ambientali per l’attrattività turistica e lo sviluppo, dedicato alla valorizzazione di contesti architettonici, urbanistici e paesaggistici, connessi alle attività artistiche contemporanee.
L’aggiudicazione dei lavori è prevista per la metà del 2011 e il loro completamento per la seconda metà del 2014.
Il progetto prende le mosse dalla necessità di completare i lavori di messa in sicurezza e di miglioramento sismico, già realizzati con un precedente appalto, con un intervento di restauro del complesso monumentale al fine di potere utilizzare l’immobile dell’ex Convento di San Basilio, pregevole complesso architettonico nei pressi di via Bandiera abbandonato dal 1968, come nuovo centro culturale e di aggregazione in un’area del centro storico oggetto di recenti ed importanti interventi di riqualificazione e nuovo polo turistico e commerciale grazie anche alle pedonalizzazioni avviate nell’ultimo anno.
Il progetto prevede il ripristino delle volumetrie e la spazialità degli ambienti principali con l’eliminazione di superfetazioni, degli elementi incongrui e delle parti aggiunte, nonché un sistema di collegamenti verticali in coerenza con i ritrovamenti degli elementi architettonici e decorativi originari. L’impianto distributivo tiene conto dell’originaria destinazione degli ambienti, adattandoli alle rinnovate esigenze con usi modificabili purché sempre compatibili con gli spazi propri dell’edificio e nei limiti di quanto previsto dal PPE.
Per contenere le funzioni culturali sono previsti spazi espositivi al piano terra e al piano secondo, uffici, aule per la formazione e sala riunioni al primo piano. Il corpo edilizio di piano terra della ex palestra è destinato a un uso polifunzionale quale sala convegni e rappresentazioni teatrali, insieme a servizi di aggregazione sociale per il quartiere.
La grande corte a cielo aperto verrà pavimentata con basole in pietra bocciardata e sarà realizzato un passaggio pedonale che la collegherà direttamente con la via S. Basilio formano una nuova piazza pubblica […]
Sembra un bel progetto anche se non ho ben capito di quale edificio si tratti, è sulla via San Basilio?
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