Continuano le rifiniture presso il futuro Parco Orleans.
In queste settimane, come preannunciato, si sta definitivamente collaudando l’impianto di illuminazione, e vi posso assicurare che quando vengono accesi tutti i punti luce nell’area, l’effetto è davvero suggestivo.
Vedremo di riuscire a scattare qualche foto in una di queste sere con una buona reflex.
Intanto vi proponiamo qualche scatto nuovo. Da notare un’interessante soluzione presso il parcheggio in via Altofonte, dove è stata applicata una pavimentazione forata, che permette la crescita dell’erba tra un foro e l’altro.
Il particolare del parcheggio con l’erba che fuoriesce dopo le recenti piogge.
Ma il parco farà anche da collegamento tra via Basile e il Cus?? Inoltre è previsto un collegamento diretto tra il parco e la cittadella universitaria?
@domenico, si.La foto #4 ritrae il parcheggio a fianco il Cus, da dove si può accedere al parco
scusate ,della volte mi sembra di venire da marte… ma questo sarebbe un parco? ma si scherza?? neppure nella periferia piu degradata di milano (thread “milano progetti per il verde” su SC) ho visto un simile schifo
spero vivamente non sia l’ennesimo “giardinetto all’italiana”
In effetti se questo è il parco quasi terminato niene da piangere…
Aldilà dei giovani arbusti sembra la discarica di Bellolampo abbellita!
Saranno sicuramente le foto che non rendono…. Oppure la grigia giornata…
sarà ma io quando penso a un parco immagino la foresta del Tier Garten berlinese, oppure la cura maniacale dei parchi di Londra, Parigi e Madrid. Mi accontenterei anche di qualcosa di simile a parco Sempione a Milano. Quando vedo questa schifezza non posso fare a meno di rammaricarmi. Si, è vero che gli alberi devono crescere. E’ vero che il prato ancora manca (e non ci sono i soldi per metterlo). Ma se penso che non riescono a garantire neanche l’integrità del foro italico, e che già questo è lo stato di partenza del parco d’Orleans, non posso fare a meno di affermare che abbiamo aspettato anni per questa schifezza allucinante. Spero fermamente di essere smentito e svergognato per queste mie affermazioni, ma in certi casi l’esperienza è più forte di qualsiasi altra cosa.
non c’è nessuna scusante per gli alberi non ancora cresciuti, si vedo chiaramnete che è una schifezza senza pari. questa è la prova provata che i fantomatici progetti altro non sono che pretesti belli e buoni per accedere ai finanziamenti europei, mettendosi in tasca la quasi totalità dei soldi e lasciando le briciole per mettere in pratica il progetto. il risultato finale non può che essere un’opera ridotta al minimo indispensabile, per non dire impresentabile
spero che magistrati e Corte dei Conti comincino a far chiarezza su queste impunite schifezze e intrallazzi vari. è un qualcosa che non si può piu far finta di non vedere