Circonvallazione Palermo: fra morti e sicurezza arenata…..

Spread the love

Mentre gli appalti per il sottopasso Perpignano e Ponte Corleone (coi relativi passaggi pedonali sovrapassi pedonali) vengono rescissi, mentre non si discute più di  ponti pedonali Perrault, mentre non si parla più nè di dissuasori, nè di postazioni fisse per il controllo elettronico della velocità, nè di altre svariate soluzioni per rendere più sicura questa strada….ecco un altro morto

 

Post correlati

28 Thoughts to “Circonvallazione Palermo: fra morti e sicurezza arenata…..”

  1. gatsu

    Non riesco a capire solo una cosa: perche’ da noi a Palermo, da quando si progetta un opera, e la si pianifica, per passare alla realizzazione, quando si passa alla realizzazione, passano anni, anni.
    C’e’ un meccanismo perverso in tutto questo?
    O sono solo le solite promesse false dei nostri mafio-politici?
    Non si costruisce, non si muove nulla, siamo sommersi dall’immondizia, e intanto, invece di risolvere il problema, si penso a nuovi governi regionali!
    Rivoluzione…

  2. marcozs

    Dei ponti di PIERROT facciamo volentieri a meno.
    Basta ristrutturare i sottopassaggi ed inserirci dei negozi.
    Costa meno ed esteticamente fanno meno schifo di quelle passerelle sospese, perchè non si vedono.

  3. emmegi

    Ragazzi non facciamo confusione, diciamo pane al pane.
    E’ morta una persona che, a dispetto dell’ età, stava andando a trovare sua moglie al cimitero.
    Ed è morta su [b]via Tasca Lanza[/b], da non confondere col viale della Regione Siciliana.
    Ed è morta a causa di un motociclista (forse morto successivamente anch’ egli) che volava a 120 km/h.
    Cosa c’ entrano i ponti di Perrault, il ponte di Corleone e i dissuasori (che tra l’ altro non possono essere installati su quella strada) con l’ incidente ?
    Tutto è successo per il comportamento di un irresponsabile: non cerchiamo altri motivi laddove non ci sono.

  4. matteo88

    Si ma in ogni caso quelle sono opere che vanno realizzate…

  5. emmegi

    @matteo88
    …non mi pare di avere scritto il contrario.

    Associare però l’ incidente alla mancanza di queste opere è fuorviante e mi pare che Mobilità Palermo abbia tentato in questi anni di fornire un’ informazione corretta e chiara per i numerosi lettori – anche occasionali – che lo frequentano

  6. @emmegi, non ho associato l’incidente alla mancanza dei ponti Perrault (o altra struttura) che ovviamente nello specifico hanno poco a che fare con quell’incidente 😉

    Ho infatti sottolineato a livello “generale” come su tutto l’asse viario di viale Regione Siciliana/Circonvallazione non si attuino interventi per tutelare la sicurezza di tutti.
    E ovviamente ogni tratto potrebbe beneficiare di alcuni interventi.
    Il sovrappasso pedonale che doveva essere realizzato contestualmente al sottopasso Perpignano, per esempio.
    I dissuasori in altri punti.
    Ma ho anche riportato le postazioni fisse per il controllo elettronico della velocità che avrebbero una loro funzione specifica.
    Tuttte piccole cose che nell’insieme porterebbero elevare il livello di sicurezza.
    L’incidente poteva anche capitare in qualsiasi altro punto, dato che è lungo tutta la strada che sfrecciano le auto ad una velocità eccessiva.

  7. emmegi

    Il guaio del viale della Regione Siciliana è che pur ricadendo all’ interno della E90 ( http://it.wikipedia.org/wiki/Strada_europea_E90 ) è di fatto una strada urbana, di fondamentale importanza per i palermitani (e non) obbligati a recarsi da nord a sud e viceversa, che non vogliono percorrere il centro città.
    Presenta, in diversi tratti caratteristiche autostradali o comunque di strada di scorrimento veloce.
    E una serie di anomalie, impossibili da eliminare (tratti di corsie preferenziali, semafori, anche a chiamata (!!!), limiti di 30 km/h (ponte Corleone), 50 km/h (Lazio-Perpignano) e di 70 km/km.
    E’ di fatto quasi impossibile da gestire.
    Una prova ?
    Supponiamo che ognuno di noi possa avere CARTA BIANCA per mettere mano ad una nuova regolamentazione, supponendo di avere a disposizione anche le risorse finanziare per attuarle (ovviamente non parliamo del sottovia Perpignano e del raddoppio del ponte Corleone).
    Parliamo di piccoli ed immediati provvedimenti volti a migliorare la sicurezza.
    Cosa farebbe ?
    Sulla stampa di ieri si parla dell’ imminente chiusura della rotonda Oreto.
    Mi pare una buona idea, veloce, economica e che elimini i pericolosi tagli sul viale della Regione Siciliana.
    Magari qualcuno imprecherà per l’ allungamento dei tragitti…

  8. emmegi

    E.C.
    I semafori ovviamente possono essere eliminati con sovrapassi e/o sottopassi.

  9. sogno

    nessuno, nessuno mi potra mai obbligare a non farlo..io senza sapere ne leggere ne scrivere mentre con la mia macchinina sto beatamente circa un ora per percorrere 10 km di circonvallazione odio tutti quelli che in questi dieci anni non hanno mai fatto nulla per questa benedetta strada.. evidentemente sto attento a non distrarmi..non voglio che per un solo attimo questo “sentimento” non passi dalla mia testa… certo leggere anche in questi post, fra le righe, che taluno cerca ancora di proteggere gravi resposanbilità mi pare il paradosso piu grande… ci sono citta come bologna ove chi amministra seduto ad un tavolo in una mattinata ha trovato la soluzione per snellire il traffico… chilometri di coda svaniti nel nulla..costruendo quattro rotonde… e qui per chiudere lo svincolo oreto… <> news di ieri… studio di fattibilita????? un picciriddo a 10 anni ci puo tranquillamente arrivare a questa opportuna soluzione… leggendo quei cartelli che indicano la fine dei lavori.. lì come in una mesta via crucis ancor piu faccio crescere il mio “sentimento” verso i nostri amministratori…
    l’anno scorso sono morte decine di persone…decine caro amico che cerchi il pelo dell’uovo… è vero non abbiamo tutti noi il senso di responsabilità guidiamo come ci pare.. certo se si istituisse la polizia municipale a palermo probabilmente qualche vita si potrebbe salvare… ma dico visto che le opere faraoniche non si possono fare..sbacciamoci e tentiamo di fare qualcosa.. NIENTE NIENTE da dieci anni per com’era è rimasta…
    basterebbe una rotonda in via perpignano e quattro sovrapassi nella stessa zona… 3/4 settimane di lavoro non di piu… i semafori in tangenziale? manco in madagascar…. con rispetto parlando

  10. Considera anche che con la costruzione della linea tramviaria lungo la circonvallazione, sono previsti anche 3 sovrappassio pedonali.
    Le regolamentazioni non servono tanto.
    Per esempio vige un divieto per le moto fino a 150cc di camminare sulle corsie laterali e non su quella centrale.
    Lo rispetta qualcuno?

  11. Metropolitano

    Una buona notizia riguarda la rotatoria di via Oreto che verrà soppressa.
    Ordinanza traffico da pubblicare a partire da lunedì.
    Al suo posto la viabilità cambierà così: chi proviene da via oreto e deve andare in direzione CT farà inversione di marcia solo fuori dall’autostrada E90, allo svincolo di Bonagia. Chi invece sta percorrendo l’arteria (intendo quella centrale) in direzione CT e deve uscirne per andare in via Oreto o alla Stazione Centrale potrà usare il cavalcavia Giafar.
    Così si toglie di mezzo un problema di viabilità ma soprattutto di sicurezza.

    Poi c’era un altro piano da adottare sul ponte corleone, perchè le corsie laterali della circonvallazione non si fanno più ormai. Di restringere o chiudere quei passaggi di immissione laterali.

  12. Metropolitano

    Allo studio la chiusura dell’incrocio di via Perpignano, aspettando per una nuova gara d’appalto per il sottopasso. E’ però al momento una ipotesi. Non sarebbe per niente male l’idea di spegnere quel semaforo, viste le code che crea.

  13. emmegi

    @antony977
    Il divieto di transito per i veicoli inferiori ai 150 cc vige solo sulle carreggiate centrali, sulle laterali si può circolare 😉

  14. @emmegi, mi ero espresso male 🙂

  15. emmegi

    Tutto ok Antony 😉

    Sono OT ma ricordare questa strada su un’ unica carreggiata principale, percorsa a doppio senso di marcia e con la possibilità di tagliare da via Uditore (direzione monte valle e viceversa) dà un senso di benessere 🙂

    http://img69.imageshack.us/img69/18/68480833.jpg

  16. emmegi

    @sogno
    [quote]basterebbe una rotonda in via perpignano e quattro sovrapassi nella stessa zona… 3/4 settimane di lavoro non di piu…[/quote]

    Amico mio, con il massimo rispetto per te e per il tuo nick penso che dovresti svegliarti.
    3-4 settimane ?
    Penso che tu non hai idea di quanto ci voglia a realizzare quanto hai scritto, nemmeno con le migliori maestranze di Bologna.

  17. sogno

    non faccio polemiche.. me ne guardo bene….

  18. huge

    Secondo me l’unica soluzione che si potrebbe mettere rapidamente in atto per eliminare il problema di via Perpignano è chiudere l’attraversamento e bloccare gli accessi alle due carreggiate centrali.
    Chi deve passare dal lato mare a quello monte andrà a fare il giro da piazza Einstein, chi deve fare il percorso inverso andrà a svoltare sul ponte di via Pitrè, i cui sensi di percorrenza consentiti andrebbero ovviamente modificati.

  19. emmegi

    Il ponte di via Pitrè non sopporterebbe questo nuovo flusso, con le due manovre aggiuntive di svolta a sinistra ed una lunghezza insufficiente ad accogliere i veicoli.
    Il funzionamento dell’ impianto semaforico è già oggi abbastanza complesso, con tempi di verde aggiuntivi per svuotare il ponte.

    Della possibile chiusura degli attraversamenti di via Perpignano se ne è parlato sui giornali nelle ultime settimane: bisogna vedere cosa ne pensano soprattutto i residenti che devono arrivare a piazza Einstein o in corso Calatafimi per effettuare l’ inversione di marcia.

  20. huge

    Non credo invece che sarebbe un grosso problema, se il semaforo venisse rimodulato in modo opportuno. Il problema è come al solito l’inciviltà dei palermitani che devono piazzarsi in mezzo alla strada anche quando non è possibile sgomberare l’incrocio (cosa vietata dal codice della strada e per la quale andrebbero multati, ma figuriamoci), bloccando così i flussi a tagliare e creando un effetto a valanga che rende un casino la zona.
    Non solo, ma anche la durata del semaforo andrebbe drasticamente modificata, alternando più rapidamente i vari flussi, ma soprattutto adeguando la durate per ogni flusso all’intensità del flusso stesso.

  21. emmegi

    Prendiamo l’ ultima immagine disponibile su Google Earth, nella quale si vede un traffico sul lato mare molto scarso.
    http://img5.imageshack.us/img5/9793/picture056cu.jpg
    Normalmente sappiamo invece che consistenza ha.

    La corrente diretta verso Boccadifalco è per mille motivi bloccata o va a rilento.
    Come farebbe il fiume di macchine che viene da via Perpignano alta a passare sul ponte e a svoltare verso piazza Einstein ?
    Credo che anche in una città diversa da Palermo sarebbe un problema.
    Fino a che discutiamo di pochi veicoli tutto potrebbe funzionare, ma la crescere dei flussi il crash è inevitabile.

  22. Metropolitano

    E per quei tre semafori pedonali come la mettiamo ?
    So che alcuni pedoni dovendo andare dall’altro lato del Motel Agip usano il franco pedonabile sull apposito marciapiede di entrambi i cavalcavia di Piazza Einstein, dando così una valida alternativa per spegnerne due, quelli più vicini al sottopasso di Leonardo Da vinci. Per quello di via Di Blasi invece urge la realizzazione di un sottopasso, oppure si potrà risolvere con uno di quei cavalcavia pedonali previsti dall’amia.

  23. samir

    …..PALERMO ETERNA CAPITALE DELLE CONTRADDIZIONI….

    possiamo fare 150 milioni di discussioni su come cambiare i tempi del semaforo perpignano….su come possiamo spegnerlo definitivamente…su come gestire lo svincoli oreto ed altri….ci siamo…..ma è TUTTO INUTILEEEEEEEEEEE…..PERCHè CI SONO I 3 SEMAFORI A CHIAMATA PEDONALI CHE VANIFICHEREBBERO TUTTO!!!

    se veramente vogliono farla diventare sempre più una tangenziale….è assurdo che vietano a bici e moto piccole la carreggiata centrale e poi in certi punti il limite è 30km/h…!!!…..o che ci siano strisce pedonali!!!!..o semafori a chimata!!!…….ma ci rendiamo conto!!

    ragazzi invece volevo chiedere a tutti se possiamo interessarci sullo stato pietoso in cui versa Palermo per quanto riguarda la segnaletica VERTICALE!!!….cartelli divelti, pali senza segnali (“scippati”), cartelloni piegati-accartocciati (vedi svincolo Lazio) ecc, segnali vecchi che inducono a errori, segnali con caratteri di scrittura troppo piccoli per una circonvallazione (dovrebbero essere tipo da autostrada per una maggiore visibilità!!!!), segnali vandalizzati, segnali abusivi appiccitati sopra quelli “legali” (esempi pizzerie, agriturismi, feste private!!!!!), segnali coperti dagli alberi (vedi sottopasso calatafimi!). oltre a tutti i segnali in città.

    agli ingressi della Città abbiamo quei miseri cartelli piccoli con sfonfo bianco con scritto “PALERMO”e basta!!!
    per esempio dalla statale 113 in entrata a Palermo (sferracavallo), c’è scritto “palermo” ed è tutto piegato col palo divelto….e nessuno muove un dito per dare dignità…e decoro alla città…
    PER FAVORE…FACCIAMO QUALCOSA….!!! UN PIANO DI RIFCIMENTO DELLA SEGNALETICA VERTICALE DI TUTTA LA CITTà CHE VERSA IN CONDIZIONI ASSURDE….

  24. Metropolitano

    Però i semafori pedonali di notte sono poco usati, quindi in certe ore del giorno non rappresentano un problema, ma vanno comunque disattivati, perchè in autostrada oltre alle biciclette ed ai motorini non ci dovrebbero andare manco i pedoni per legge. Invece ecco che una volta completato il manto stradale nuovo in direzione CT non hanno ancora dipinto la segnaletica orizzontale, mentre stupidamente le strisce pedonali ce le hanno già rimesse! Non ha poi tutti i torti in fondo quando l’amministratore Gesap dice che questa arteria non è vista da chi la gestisce come una strada di scorrimento, bensì una strada urbana. Ed è quì che l’amministrazione comunale sbaglia, perchè non serve soltanto per i palermitani che vanno da un lato all’altro della città, ma serve anche come “tangenziale” interna. Questo dev’essere ben noto a tutti, anche a chi la percorre raramente come me.
    Immaginatevi se uno di Capaci che deve andare al Forum Palermo non si preoccuperà di attraversare la circonvallazione centrale, essendo a conoscenza di quei tappi. O idem,chi da Cefalù si deve recare all’aeroporto Falcone/Borsellino.
    A proposito, a che punto sono i lavori per lo svincolo Brancaccio, molto utile per collegare il Centro Commerciale Forum all’autostrada ?

    Samir, per la segnaletica verticale c’è molto di più da fare; dovrebbero mettere le indicazioni in ogni svincolo e devono essere chiare. Ma per il comune questa non è priorità, figuriamoci. Intanto aspettiamoci che la rotonda di via Oreto verrà soppressa, quindi occhi puntati su quella zona soprattutto per chi ci va. Così un altro passo avanti è stato fatto, isa pur molto lentamente. Come mai nessuno ci ha mai pensato di rimuovere quella eresia in autostrada che comporta anche problemi di sicurezza.

  25. The.Byfolk

    @emmegi: VIA TASCA LANZA è di fatto un tratto del Viale Regione che si chiama in modo diverso!!
    Certo che fa parte del sistema della circonvallazione!!!
    Quel poveretto è morto perchè uno sventato e stressato giovane:
    – dopo aver superato a rilento il semaforo Perpignano,
    – dopo aver superato il restringimento dovuto all’affluenza da sx e alle auto in doppia fila (panificio) a dx;
    – dopo aver superato il rallentamento di chi deve confluire a sx + i compattatori AMIA in doppia fila,
    dopo tutto questo aveva solo 200 metri per cogliere il verde dell’odioso semaforo Pitrè.

  26. The.Byfolk

    @Metropolitano: chiudere stabilmente via perpignano sarenne l’ennesima sevizia agli abitanti dei quartieri a monte limitrofi.
    Non ci sono vie di collegamento interne nella zona!!
    Chi ha proposto questo provvedimento non conosce la scadente viabilità della zona.

  27. Metropolitano

    Da sapere: quello che conta è la viabilità principale, molto più di una stradella che usano gli abitanti di periferia, no ? Risolveranno il problema con il sottopasso perpignano per il quale si sa che esiste il progetto (semprechè con una nuova gara d’appalto non si debba elaborarne un altro, boh). Però intanto oltre a chiudere quella demenziale rotonda di via Oreto si riducano i disagi o se possibile si eliminino del tutto sull’incorcio di via Perpignano, il cui rosso dura più del verde. Va regolato ad hoc e su misura per la viabilità tangenziale e non della borgata. Certo, nbeh forse chiediamo troppo se noi lo volessimo che l’incrocio sia abolito del tutto, ma questa non è un’utopia.

  28. r302

    Ogni tanto l’argomento ritorna e le posizioni sono sempre quelle. Il semaforo di via Perpignano è un punto cruciale, in esso confluiscono flussi di traffico che vanno ben al di là dei quartieri limitrofi ma vi arrivano da via Perpignano bassa molti veicoli provenienti dal centro, ciò è dovuto all’effetto “muro” della circonvallazione per cui gli automobilisti si dirigono nei pochi punti in cui è possibile attraversare questo muro. Ovviamente non è possibile, ma sarebbe interessante sapere quanto pagano alla mafia i mendicanti e lavavetri installati a questo incrocio rispetto ad altri incroci cittadini.
    Molto è stato scritto contro la “sopraelevata” ma almeno avrebbe rimediato a questa situazione consentendo una grande quantità di interscambi tra le due carreggiate laterali con la conseguente fluidificazione del traffico a breve percorrenza, mentre quello a media e lunga percorrenza (per esempio corso Calatafimi – Auchan) avrebbe imboccato la sopraelevata.
    Con la sistemazione attuale l’abolizione del semaforo di via Perpignano sarebbe una vera e propria catastrofe, infatti il traffico si riverserebbe in piazzale Einstein provocandone l’immediata, definitiva e permanente PARALISI. Già oggi in questo snodo la situazione è sempre più precaria e frequenti i blocchi del traffico, aggiungere altro traffico è da sconsiderati ed irresponsabili. Stesse considerazioni per le vie Pitrè e Calatafimi.
    Le modifiche di via Oreto, sia pur doverose, comporteranno grossi problemi nelle borgate Villagrazia – Falsomiele e forse anche Brancaccio e perfino a Villabate ma dove vi è una grave situazione di pericolo le considerazioni sugli ingorghi devono passare in secondo piano.

Lascia un commento