ORLANDO : NON MI DIMETTO!!!!
La conferenza stampa per la presentazione del Parlamento globale dei sindaci che si è riunita a Palermo per la prima volta, doveva rappresentare l’apoteosi per il sindaco Orlando.
Per l’occasione indossava un abito nuovo, rigorosamente nero.
Circondato dai sindaci delle principali città mondiali , Orlando avrebbe coronato il suo sogno: cioè. essere riconosciuto come un politico di livello mondiale, invece…..
Orlando, teso e nervoso, allontana le telecamere che vogliano farlo parlare subito dell’inchiesta e siede al grande tavolo allestito a Palazzo Sant’Elia accanto al sindaco di Montpellier e comincia a parlare per oltre 15 minuti dell’iniziativa organizzata con i primi cittadini di 150 città del mondo, ma nessuno lo ascolta.
Poi , mentre alle sue spalle scorrono le immagini del video promozionale sulla città, il sindaco di Montpellier lo ringrazia per il suo impegno “contro la corruzione”.
Qualcuno sorride e il sindaco Montpellier si rende conto di aver fatto una gaffe e cambia discorso.
Quando arriva il momento delle domande Orlando richiama più volte i giornalisti a porre domande inerenti al “Global Parlamient of Majors” iniziativa ispirata alla multiculturalità di cui lo stesso Leoluca Orlando è uno dei promotori ma , a quanto sembra, nessuno è interessato all’ argomento.
Tutti vogliono fare domande sulla vicenda dei “bilanci falsi” :
Leoluca Orlando però non vuole entrare nel merito dell’inchiesta, trincerandosi dietro una risposta asettica:
“Ho già affidato ad un comunicato la mia posizione. Non credo di dover aggiungere nient’altro”.
Ma i giornalisti lo incalzano e continuano a parlare dell’ inchieste
A chi gli chiede se pensa di accogliere l’invito di alcuni consiglieri comunali a dimettersi fa finta di non sentire e per tre volte ripete:
“Come? Può ripetere la domanda? Come?”.
La conferenza stampa è finita e Orlando alla fine si lascia andare a un commento:
“Sono convinto della regolarità dell’azione amministrativa. Si tratta di una vicenda molto tecnica …… non si falsificano i bilanci per coprire i buchi. Meglio il default”.
E a chi gli chiede se si dimetterà ,guarda il giornalista negli occhi e gli grida :
“ Non mi dimetto!!!!
Poi abbassa lo sguardo e quasi sottovoce sussurra:
“Per me parla la mia storia”.
Quella che doveva essere una delle più belle giornate della sua carriera politica si è trasformata, probabilmente, nell’ inizio della sua fine politica.