Le perle ai porci: devastata nuova pensilina del tram

Neanche il tempo di partire, che una delle pensiline del tram in via Pecori Giraldi (fermata Sperone) si presenta oggi in questo stato.

11330453_10206584468440152_1137019886_n

Inutile sprecare ulteriore fiato per ribadire concetti ormai assodati in questa città – dalla bestialità di certi suoi abitanti, all’assenza di controlli e certezza della pena, etc. – fatto sta che non si andrà mai avanti con una mentalità del genere.

Compiere atti ignobili come questo, è la dimostrazione che il problema di Palermo sta prima di tutto nei palermitani. Ancor più grave che siano le nuove generazioni a manifestare queste forme di bestialità, che fanno leva su una totale assenza di socialità e amore per il proprio territorio. E’ bene ribadire che la colpa non è solo di certi trogloditi, ma di tutti i cittadini.

La colpa è di chi non fiata e passa dritto mentre una pensilina nuova di zecca viene ridotta così, la colpa è del Comune che non fa i dovuti controlli (è anche vero che è impossibile presenziare ovunque, ma quanto meno il minimo indispensabile sarebbe gradito), la colpa è delle famiglie che allevano generazioni di primitivi, facendoli sentire pure orgogliosi per la propria inciviltà, così che le bestialità si possano tramandare di generazione in generazione.

Altra considerazione mi viene da fare in merito alla pulizia delle corsie tranviarie, che già oggi si presentano come mondezzai che non si capisce bene a chi competano; il che rischia di diventare ben presto una questione di sicurezza, oltre che di decoro urbano, dato che intralciare la corsia del tram con rifiuti di varia natura (vasche da bagno incluse) potrebbe generare ogni sorta di disservizio.

Palermo non ama se stessa: prima di asfaltare le strade per il tram, dovrebbero scarificare, asfaltare e ricostruire il cervello di molti palermitani. Solo allora si potrà seminare qualcosa di utile.

Post correlati

27 Thoughts to “Le perle ai porci: devastata nuova pensilina del tram”

  1. fabio77

    Non potevi trovare titolo più azzeccato. Questa città è irredimibile. I porci fanno quello che vogliono, anche alla luce del sole, e non pagano mai per le loro nefandezze. Dostoevskij diceva: La bellezza salverà il mondo. A Palermo si è completamente perso il senso del bello. Purtroppo secoli e secoli di sottosviluppo e povertà morale che si perpetuano senza soluzione di continuità di padre in figlio, non si cancellano all’istante con un colpo di bacchetta.

  2. huge

    E aspettate di vedere cosa accadrà nel giro di qualche tempo al nuovo ponte tranviario, bianco latte!
    Speriamo che queste bestie non vadano oltre, danneggiando fisicamente le fermate.

  3. Athon

    Il degrado sociale è tra i più grossi problemi di Palermo. A tal proposito, Francesco Massaro ha deciso di lasciare la sua abitazione a ballarò: http://livesicilia.it/2015/06/13/ballaro-ti-lascero_638178/

    Inoltre, non si può che essere d’accordo sul fatto che il problema è dovuto anche a tutti quei cittadini che, pur passando da lì e vedendo ciò che accade, non chiamano immediatamente i controlli.

  4. Athon

    Inutile dire che sarebbe un sogno vedere gli abitanti di via Pecori Giraldi scendere in strada per ripulire la pensillina, o quantomeno tentare di farlo. A Milano, dopo le devastazioni del giorno dell’inaugurazione di Expo, alcuni cittadini si sono armati di idranti e spazzoloni per provare a ripulire dalle scritte i muri della città. Sono segnali emblematici di un diverso rapporto col proprio contesto urbano.

  5. D’accordo sul fatto che siano dei PORCI ma una cosa rimprovero al comune… oggi nel 2015 esistono moltissimi ADDITIVI o MATERIALI di vario genere che NON consentono sia all’acqua che alle varie vernici di attecchire….scivolando giù come se si stesse versando acqua su di un VETRO. Perché non si è pensato ad una cosa del genre…io non sono del mestiere…ma oggi esiste il WRAPPING.

    1. Quindi giustamente la colpa è del comune, o per meglio dire (visto che ormai è diventato il capro espiatorio numero uno) la colpa è del Signor Sindaco, che non hanno avuto la brillante idea di spendere ulteriormente fondi pubblici per utilizzare queste vernici che Lei tanto osanna nel suo post? O la colpa è di quei “porci” (mi rifaccio semplicemente alla parola utilizzata in questo articolo) che imbrattano i muri, le pensiline, lasciano vasche da bagno sui binari di un tram che addirittura non è ancora entrato in servizio?!
      Io, personalmente, darei la colpa ai secondi, e non tanto al Signor Sindaco.

  6. pinodonzi

    Qualcuno al comune potrebbe darsi una svegliata e fare un accordo con le Scuole e le Carceri. In modo tale che detenuti che scontano una pena lieve o ragazzi che hanno bisogno di essere rieducati svolgano lavori socialmente utili, come per esempio pulire le scritte che imbrattano Palermo.

  7. peppe2994

    Inutile dire che era prevedibile. D’altronde è già successo pure a Borgo Nuovo.

    L’unica cosa che bisogna chiedersi, è come il comune ha intenzione di fronteggiare questi casi.
    Chissà cosa accadrà quando installeranno le macchinette automatiche per la vendita dei biglietti…
    Ci vuole una videosorveglianza capillare, è questa l’unica strada percorribile. Tutte le grandi città del mondo sono un enorme grande fratello, con il risultato che si riesce a mantenere un po’ di ordine e si evitano questo genere di cose.

    1. Mr.Head

      Le telecamere installate in ogni fermata sono funzionanti?

  8. John

    Semplicemente uno schifo!!
    Hanno anche disttutto la macchinetta per i biglietti o in questa fermata non era prevista?

  9. basilea

    Nulla di strano………….qesta e’ Palermo……………..questi sono I GIOVANI………. e peggio ancora a Brancaccio…………..

  10. Se sei nato a Palermo, amare la propria città e la propria terra vuol dire necessariamente detestare chi, abitandola, la devasta e la rende la città meno vivibile d’Italia.

  11. zavardino

    ricordo che: le fermate AMAT andrebbero lavate almeno una volta all’anno e non lasciate luride come ci ha abituati l’azienda municipalizzata. Poi la linea 1 del tram mi pare che sia quella che genera più disagio alla popolazione non abituata ad avere servizi degni di un paese civile. Orlando ha una colpa: dal 1985 non ha dedicato un centesimo per l’elevazione socio-culturale del sottoproletariato palermitano (e lui DOVEVA per lo meno fare il tentativo). Invece ha premiato gli ex detenuti obbligando all’emigrazione migliaia di laureati e diplomati. Se il sistema premia chi delinque, e punisce chi studia e si evolve, quale modello viene fornito ai giovani? Infine ricordo che in strutture monitorate costantemente come stazioni e fermate ferroviarie, gli atti di vandalismo sono ridotti anche in zone difficili.

  12. Questo articolo parla di devastazione… Io devastazione non ne vedo.. Vedo delle scritte di cattivo gusto che facilmente possono essere rimosse. Invece di lamentarvi sempre in questa città e poi non fare niente, alzatevi dalle vostre sedie e andate a riverniciare quella fermata… Siamo un popolo pigro, che si lamenta e non vuole fare niente

    1. Il problema sta a monte ed è rappresentato dal fatto che qualcuno possa pensare di imbrattare senza alcun motivo la pensilina di una fermata del tram (un’opera infrastrutturale che dovrebbe essere accolta con gioia, visto lo stato precario dei trasporti pubblici di questa città) e restare del tutto impunito. Ma è la stessa identica cosa nel caso del palchetto della musica di Piazza Castelnuovo, che viene ripulito di continuo ma che continua ogni volta ad essere nuovamente imbrattato; o del Foro Italico con i birilli colorati che sono stati distrutti e divelti e con il prato che viene trattato come una discarica, soprattutto nei giorni di maggiore affluenza; o del porticciolo della Cala che vede riversate in acqua tonnellate di rifiuti ogni giorno; o della spiaggia di Mondello, che, con l’arrivo della bella stagione, a fine giornata ha più le sembianze di una discarica che non quelle di una spiaggia.

      Si tratta di un elenco che, purtroppo, potrebbe continuare pressoché all’infinito. E rispondere a queste considerazioni con un “Alzatevi dalla sedia e andate a pulire!” sarebbe una minimizzazione ridicola di un problema che ha l’estensione della città stessa.

      1. Mr.Head

        …come darti torto?

    2. Athon

      Forse non siamo un popolo così pigro come qualcuno ha voluto far credere, provocando un inevitabile effetto di ritorno, ovvero portando le persone a convincersi di avere davvero una sorta di tara antropologica.

      Sono d’accordo con te sul fatto che bisogna scendere in strada e agire però, per favore, piantiamola con questa sorta di acquisita e cronica vocazione a piangersi addosso.

      Tre ragazzi sono andati a ripulire la pensillina, battendo sul tempo un altro gruppo di cittadini che stavano organizzandosi anch’essi in tal senso.

  13. Davvero? Peccato che i vandali e coloro che imbrattano muri, monumenti e luoghi pubblici esistono in altri milioni di posti in italia e al mondo. La differenza è la mentalità delle persone ‘oneste’ e di chi ci governa. Siamo tutti bravi a lamentarci ma poi nessuno fa realmente niente. Io vado a pulire le spiagge dai rifiuti quando ho tempo libero. Perché non alziamo il culo e cominciamo a lavorare invece di lamentarci. I vandali si sentono orgogliosi di fare danno se sanno che quel danno persisterà nel tempo perché nessuno andrà a curarsene. Il male di Palermo non sono i vandali, che esistono ovunque, ma la noncuranza dei cosiddetti cittadini puliti e onesti. Sveglia e riprendiamoci la nostra città coi fatti e non con le parole inutili e volte al nulla

    1. huge

      Concordo con l’idea di fondo, non col tono arrogante e di superiorità che trasuda dal commento.

      1. Non credo ci sia arroganza, piuttosto c’è una forte critica verso chi parla e mai agisce. Se un decimo delle persone che tanto parlano e si fanno bravi dietro ad una tastiera ci fossero persone che veramente agissero, Palermo non sarebbe quella che è. Per pulire una fermata ci vogliono 1, massimo 2 persone. Non è difficile

  14. huge

    Qualcuno faceva l’esempio di Milano, dove all’indomani degli scontri anti Expo che devastarono alcune aree del centro, i cittadini, di loro spontanea volontà, s’organizzarono e scesero in piazza per dare il loro personale contributo alla pulizia e al ripristino del decoro cittadino.
    Bene. Perché, partendo da questa comunità online, non proviamo a fare lo stesso? Perché non organizzare un incontro alla fermata di via Pecori Giraldi imbrattata, ripulendola da scritte e scarabocchi? Diamo l’esempio, e chissà che non scatti qualcosa nella testa della gente del rione che assiste alla scena.
    La cosa potrebbe essere organizzata in collaborazione con la SiS e con AMAT.

    1. Athon

      È successo! L’hanno fatto! Tre ragazzi hanno preso l’iniziativa di andare a ripulire la pensillina, battendo sul tempo un altro gruppo di cittadini che stavano organizzandosi anche loro in tal senso. Anche questa è Palermo 🙂

      1. Grande notizia Athon. Grazie mille per averci informato. Questa deve essere Palermo. Dobbiamo seguire tutti questo esempio positivo

  15. meusa

    dov’è la notizia? qui siamo al cane che morde l’uomo cioè una non notizia…e ne vedremo delle belle a michelangelo.borgo nuovo

  16. zavardino

    Bravissimi i tre cittadini che hanno ripulito, meritano un plauso. In estate possiamo organizzarci per ripulirne altre. E se nelle linee in questione le fermate venissero adottate?

    1. Mr.Head

      Potrebbe essere una bella iniziativa di mobilita!!! Sarebbe bello se potessimo incontrarci e fare insieme delle cose per la nostra città…

  17. thesearcher

    senza una città piena di telecamere a tappeto, controllo e monitoraggio non si andrà mai da nessuna parte…

Lascia un commento