Una nuova corsia protetta in via Terrasanta

Percorrere ogni giorno via Terrasanta è una sfida, quasi sempre persa in partenza.

In scooter ti salvi, ma con la macchina superare questi 1300 metri è un problema. E da dove nasce questo problema? Scontato, le auto posteggiate in seconda (e a volte terza) fila. Con una particolarità, che essendo il posteggio parallelo su entrambi i lati, la doppia fila è a destra e a sinistra. Gli incivili palermitani alle volte si affiancano in doppia fila, con il risultato vergognoso che una strada larghissima si riduce a un budello dove passa a malapena un’auto alla volta.

Inoltre, questo tappo di bottiglia causa ingorghi a partire dall’incrocio semaforico tra via Sciuti e via Notarbartolo, poichè le auto proveniente da Via Sciuti si imbottigliano all’ingresso su via Terrasanta (anche a causa dell’assurda durata ridotta del verde per chi proviene da via Sciuti, tondo giallo). Ora, lancio questa proposta che tenta di risolvere con le cattive l’atavica mancanza di civiltà dei nostri concittadini.

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Premesso che in via Terrasanta transita la linea 118 (Francia-Basile), forse la vittima maggiore ; la mia proposta verte intorno alla creazione di una corsia protetta da cordoli sul lato destro della carreggiata (colore rosso), partendo da via Notarbartolo fino almeno all’incrocio con via Catania.

Questa corsia favorirebbe in primis l’autobus e i vari mezzi autorizzati, ma indirettamente armonizzerebbe la situazione lungo tutta l’arteria, dato che si impedirebbe il posteggio (e la doppia fila) su tutto il lato destro.  A questo punto già sento le urla e i piagnistei dei “commercianti e residenti” che si lamenterebbero random delle perdite di parcheggi, dei cali delle vendite di oltre l’80% e via dicendo.

Una mia ulteriore proposta, che comunque lascio valutare a voi, è di istituire il parcheggio a lisca di pesce lungo tutto il lato sinistro della carreggiata (colore verde chiaro): in questo modo, il numero di parcheggi persi si compenserebbe, e si eviterebbe di lasciare l’altra odiosa doppia fila a sinistra (soprattutto quella causata dai furgoni che scaricano al supermercato Sisa). Faccio notare che via Terrasanta, senza auto in doppia fila, contiene COMODAMENTE 4 corsie per senso di marcia (due per parcheggi e due centrali grandi percorribili), quindi anche con la corsia riservata a destra e i parcheggi a lisca di pesce a sinistra, rimarrebbero due corsie percorribili, anche se più risicate.

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Infine, vi invito a considerare la stessa modifica per via Brunetto Latini, altro budello di auto in seconda fila (causa Poste stavolta), dove peraltro i posteggi sacrificati sarebbero davvero pochi (ma anche qui resta l’idea dei parcheggi a lisca di pesce sul lato sinistro (colore verde scur o). E in ultimo, per la continuazione di via Terrasanta, ovvero via Giacomo Cusmano, ma non per il primo tratto, ossia da via Catania a via Turrisi Colonna, che considero troppo stretto per una corsia riservata.

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7 Thoughts to “Una nuova corsia protetta in via Terrasanta”

  1. se68

    Sarebbe ideale. Lo stesso farei in via Sammartino..

  2. guarino1

    non è insensato! Bisogna vedere se non si preferisce trovare lo spazio per le nuove piste ciclabili in progetto però…

  3. se68

    ..in realtà, non si capisce perché sia possibile parcheggiare ( limitando fortemente il flusso del traffico) in strade fondamentali come via Leopardi, via Sammartino, via Terrasanta etc.. secondo me, tutte le strade principali dovrebbero funzionare come via libertà: divieto di parcheggio, corsie preferenziali, e in aggiunta piste ciclabili…. con le auto parcheggiate esclusivamente nelle strade secondarie trasversali, individuando inoltre aree di risulta per la capillare costruzione di parcheggi multipiano. Forse troppo per “Palemmo”

    1. peppe2994

      Eh, ma siamo sempre li, a Palermo c’è una gravissima mancanza di parcheggi. Lo scotto da pagare per aver costruito alla cavolo.

  4. ruggys

    Condivido la tua idea se68, via sammartino presenta lo stesso identico problema, solo in direzione opposta. Anche li la larghezza della strada lo consentirebbe, pensa ai vantaggi davanti savoca, un inferno

  5. Orazio

    L’esperienza attuata ormai da tempo nelle traverse e parallele di via Notarbartolo bassa è risultata fallimentare. per la fluidità del traffico, che scorre lentissimo ovunque. La soluzione proposta non consentirebbe il flusso di due file d’auto ed inoltre non ci sarebbe alcun deterrente alla sosta in doppia fila che finirebbe per restingere lo spazio per la marcia ancor più di come è stretto oggi. Piuttosto: piazzale Lavagnini potrebbe ospitare piani di parcheggi sotterranei che consentirebbero di svuotare le strade della zona dal peso della sosta.

  6. drigo

    La proposta non è insensata. Tuttavia io rimango dell’idea che il corpo di Polizia Municipale SIA TENUTO a dispiegare un piano capillare di controllo della viabilità, considerato che a Palermo il Codice della Strada è una Cenerentola.
    Le soluzioni vanno calibrate sui problemi specifici. Quindi, per Palermo, la soluzione sarebbe quella di assegnare squadre di vigili in pattugliamento permanente dalle 08:00 alle 20:00 per ogni quartiere. Due turni di 4 vigili ciascuno, ogni turno di 6 ore. Due in auto con lo Street Control, due a piedi con i Tablet per le contravvenzioni (collegati direttamente al comando, così la contravvenzione viene elaborata in tempo reale).
    E vediamo come finisce.
    Il Palermitano ha solo bisogno del bastone. Di carote ne ha già avute troppe.

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