ZTL | Dal 13 settembre attivazione delle nuove 26 telecamere

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Palermo – L’Ufficio Mobilità Urbana comunica che oggi si è esaurita la fase di pre-esercizio del sistema di controllo elettronico ai varchi che delimitano la ZTL Centrale. Pertanto da lunedì saranno pienamente operative tutte le telecamere passando complessivamente dagli attuali  5 a 31 varchi elettronici.

Si ricorda che la ZTL è in vigore dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20.

Qui l’elenco completo di tutti i varchi sorvegliati da telecamere, inclusi quelli attualmente già in esercizio:

varchi ztl

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9 Thoughts to “ZTL | Dal 13 settembre attivazione delle nuove 26 telecamere”

  1. belfagor

    Effettivamente la gente non vedeva l’ora che queste telecamere cominciassero a funzionare.
    Ora non ci saranno più ingorghi , le buche nelle strade saranno riparate, l’immondizia e la bare accatastate scompariranno, gli uffici comunali riapriranno e riceveranno il pubblico , la corruzione e l’assenteismo sarà sconfitto, i depuratori cominceranno a depurare, scomparirà l’alluminio dall’acqua dei nostri rubinetti ecc. ecc.
    Finalmente saremo una città civile e normale.
    P.S. Eppure c’è gente che critica questa amministrazione .
    Sono i soliti nemici della contentezza che non hanno niente di meglio da fare che lamentarsi .
    Poveretti!!!!
    Come diceva il grande Groucho Marx, ( o era Michail Bakunin? ) :“ Una risata li seppellirà “.

  2. Normanno

    Il centro storico di Palermo deve essere pedonalizzato e totalmente sgombro dai rifiuti,niente macchine e niente rifiuti e aggiungo nessun scippo o pestaggio omofobo,per far ciò è impensabile che le forze dell’ordine o i vigili urbani (che già a palermo non si vedono mai) possano controllare il più grande centro storico di Europa che era tutta palermo prima che i mafiosi costruissero un’altra citta all’esterno per riciclare i soldi sporchi di sangue.
    Ben vengano quindi le 26 nuove telecamere anzi ce ne vorrebbero altre cento per controllare in modo capillare il territorio sanzionando con multe salatissime da inviare per raccomandata a chi riversa i rifiuti per strada con gli automezzi e possibilmente a piedi (anche se questo è più difficile).Visto che abbiamo tento reddito di cittadinanza che elargiamo generosamente in questa città unn lavore dovrebbe essere la savaguardia del centro storico dedicando delle risorse all’individuazione di chi sporca e inquina il centro storico.
    Le bare e l’alluminio nell’acqua continuano a non centrare niente con il centro storico di Palermo!
    Invece la critiche da fare all’amministrazione comunale,a mio parere,(cosi Balfagor si rilassa un pò) son le seguenti:
    1)Quando metterete finalmente il basolato in via maqueda dal massimo alla stazione e al cassaro da porta nuova a porta felice?
    2) Quando incomincerete a occuparti seriamente della costa sud partendo dall’autorizzazione alla balneazione in quella zona?
    3) State pressando a togliere quel residuo di cantiere a Piazza politeama del maledetto anelletto che deturpa il paesaggio e sembra essere lasciato li a tempo indefinito e nel frattempo perche non piantate un pò di alberi di limone e arancio con relativa irrigazione automatica per inebriare l’aria di zagare,perche non abbellite le piazza togliendo le piante secche nella aiuole?Con tutti i lavoratori coime e affiliati qualcuno che si occupi di piazza politeama non c’è?

    1. belfagor

      Sottoscrivo le tue richieste, più che legittime .
      Sono inoltre d’accordo a pedonalizzare il Cassaro , via Maqueda e gran parte del centro storico.
      Ciò che lascia perplessi è spendere tanti soldi per installare 31 telecamere semplicemente per controllare se le auto hanno pagato il pass.
      Perché non utilizzarle anche per vedere se hanno l’assicurazione ( sembra che tante auto ne sono prive).
      Sono inoltre favorevole a installare altre telecamere per monitorare i luoghi della movida , ormai diventati terra di nessuno, e limitare le zone blu a pagamento nelle periferie.
      Per via Roma, momentaneamente la lascerei alla libera circolazione, considerando la drammatica situazione viaria della circonvallazione, di via Crispi e di via Messina Marine.
      Inoltre l’allergia di questa “amministrazione” per le aree di parcheggio è imbarazzante.
      Per esempio ora il sindaco vorrebbe montare una nuova tensostruttura, per depositare bare, nel parcheggio di Santa Maria di Gesù.
      Cioè , invece di creare nuovi parcheggi, si trasformano i parcheggi in depositi di …..bare.
      Tra non molto avremo depositi di bare in tutta la città e le esporteremo all’estero insieme all’ immondizia

      1. Normanno

        in realtà il cassaro,via maqueda e via emerico amari sono già pedonalizzate,mi fa piacere che siamo d’accordo, ma si tratta adesso “solo” di togliere il bitume e abbellirle il più possibile,l’unica pedonalizzazione importante da fare è la via Alloro cioè la via nobile di Palermo. Molto importante invece il discorso su via Roma che va molto approfondito perche bisogna capire cosa fare nel breve,nel medio e nel lungo periodo anche se come diceva l’economista americano Keynes nel medio periodo saremo tutti morti e quindi non ci interessa.Considerando che il progetto della linea del tram andra in gara presumibilmente il 31 ottobre e che i lavori dovrebbero iniziare nel 2022 tra quattro,cinque anni la via roma sarà pedonalizzata e non passera nessuna macchina quindi nel medio lungo periodo la sorte è segnata. Nel transitorio da qui a quella data bisognerebbe capire se è necessario lasciarla ztl o lasciarla libera al traffico:dipende molto dallo sviluppo dei lavori del tram e dallo sviluppo dei lavori nella circonvallazione . Il vero problema non è questo ma il fatto che tra cinque anni considerando via maqueda pedonalizzata,la via roma pedonalizzata e la costa sud (speriamo) brulicante di turisti e beb davanti alla spiaggia e al mare reso balneabile praticamente resterebbe solo la circonvallazione a smaltire il traffico fondamentale sull’asse Nord,Ovest ,Sud Est qello che collega Trapani con Catania per intenderci,Delle quattro strade di passaggio inizilamnete esistente due sarebbero interrotte per pedonalizzazione,una sarebbe satura e l’ultima dovrebbe sostenere tutto il flusso di traffico.L’unica soluzione al problema è sviluppare parallelamente al tram il tunnel sotterraneo che collega il porto con villabate e l’ospedale cervello e creare cosi un alternativa valida.

        1. Normanno

          Ovviamente Keynes diceva che saremmo tutti morti nel lungo periodo non nel medio;
          Copia incolla progetto tunnel Palermo da sviluppare PARALLELAMENTE allo sviluppo della linea del tram;

          Il sogno del tunnel dal porto all’autostrada.La giunta comunale di Palermo ha deciso di chiedere allo Stato il finanziamento per l’avvio dello studio di fattibilità dell’infrastruttura stradale.
          Beffare il traffico di Palermo, scivolando sottoterra attraverso un tunnel lungo dodici chilometri che dal porto arriva in autostrada. Si torna a parlare del mega progetto redatto dall’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, di concerto con Anas, Regione e Comune, che potrebbe rivoluzionare la viabilità in città. La giunta comunale ha deciso di chiedere allo Stato il finanziamento per l’avvio dello studio di fattibilità dell’infrastruttura stradale che collegherebbe il porto alla circonvallazione. Per la realizzazione dell’opera si intendono utilizzare le risorse assegnate dai decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti lo scorso anno.
          “Il sistema viario della città di Palermo denota – si legge nella delibera – una grave criticità dovuta alla difficoltà nel raggiungere il porto dal sistema autostradale, a causa della congestione dell’asse della circonvallazione. Questa criticità riguarda anche l’attraversamento veloce della città fra le due autostrade in direzione di Catania-Messina e di Trapani”. Per questo motivo – fanno sapere dall’amministrazione comunale – si sta valutando la possibilità di creare un sistema di collegamento veloce che consenta agli automezzi e ai mezzi da carico di raggiungere sia l’hub portuale che quello aeroportuale rapidamente con una infrastruttura dedicata. Nello specifico, si sta pensando ad un collegamento fra la zona terminale dell’autostrada Palermo Catania e l’autostrada verso Trapani, con uno svincolo di collegamento verso il porto.
          L’idea progettuale è stata redatta con l’obiettivo di inserirla nel programma dell’Unione Europea del cosiddetto “Ultimo Miglio”, che serve a collegare le strade principali con i porti e gli aeroporti. Il tunnel – una sorta di “passante autostradale” lungo dodici chilometri – ha un costo stimato di 1,2 miliardi di euro. Il progetto prevede un percorso interamente sottoterra che attraversa la città creando uno svincolo per il porto e gli imbocchi all’altezza dello svincolo di Villabate a Palermo e a quello dell’ospedale Cervello. “Si tratta di un’opera che certamente cambierebbe in modo radicale la mobilità a Palermo – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – senza però alterarne, anzi favorendo un recupero di vivibilità, nei grandi assi viari. È ovviamente un’opera impegnativa sotto il profilo finanziario, ma soprattutto sotto il profilo costruttivo ed è, quindi, necessario che sia preceduta da uno studio di fattibilità adeguato, consistente e accurato”.

        2. belfagor

          Caro Normanno, hai centrato perfettamente il problema.
          Riassumiamo: Palermo è attraversata da 4 asse viarie che uniscono parte della Sicilia Occidentale ( Trapani) con la Sicilia orientale ( Messina e Catania)
          Questi assi , fondamentali non solo per Palermo, sono:
          1) Viale Regione Siciliana: percorribile con molte difficoltà, a causa del restringimento sul ponte Corleone e dei lavori del cantiere all’altezza di via Principe di Paternò
          2) Via Maqueda : pedonalizzata
          3) Via Roma : attualmente percorribile solo a pagamento e solo in parte transitabile a causa dei lavori del collettore fognario.
          4) Via Messina marina e via Crispi: percorribile con molto difficoltà a causa del restringimento della carreggiata al sottopassaggio di via XIII vittime e del traffico portuale.
          In parole povere ,la situazione è molto seria e delicata.
          E mai possibile che un “amministrazione” responsabile, in questa situazione, non si ponga il problema prima di proporre nuovi cantieri ?
          Visto che su ponte Corleone la situazione non avrà una soluzione in tempi rapidi e comunque ormai il Comune ha scaricato il problema all’ ANAS.
          Visto che il ponte di via Oreto è stato lasciato abbandonato al suo destino cioè ….quando crolla ci pensiamo.
          Perché il Comune non fa il minimo sindacale:
          -Iniziare al più presto i lavori al sottopassaggio di piazza XIII vittime ( l’assessora Prestigiacomo ha dichiarato, a gennaio, che i lavori erano stati assegnati….o forse era una balla?)
          -riaprire al traffico libero via Roma, costringendo AMEC a rispettare i tempi di consegna dei lavori del collettore, invece di continuare a prorogare la fine dei lavori
          -Rinviare eventuali ulteriori lavori che interesserebbero via Roma ( per esempio quello del tram) che peggiorerebbero ancora di più la situazione.
          Per il resto, da questa “amministrazione ”non mi aspetto altro.
          P.S. Il tunnel dal porto all’autostrada è certamente un ottima idea ma purtroppo forse la vedranno i nostri nipoti.
          La pedonalizzazione di via Alloro forse la realizzerà, speriamo, la nuova amministrazione.
          Questa è solo capace di “promettere”

          1. Normanno

            Tengo a precisare che il mio intervento voleva essere un invito ad accellerare l’iter del tunnel non certo a ritardare l’avvio dei lavori del tram (abbiamo perso già molto tempo inutilmente per uno stupido cavillo con finalità chiaramente ostruzionistiche fortunatamente respinto dal TAR non possiamo permetterci il lusso di perderne dell’altro.
            Pe il resto è chiaro che bisogna rendere la circonvallazione fluida senza semafori o ponti che stanno in piedi grazie all’intercessione sempre gradita di santa Rosalia.E’ chiaro che i lavori su via roma e su via francesco crispi dovrebbero non durare i tempi biblici che ogni volta durano e bisognerebbe fare il tutto il possibile per fluidificare il traffico.
            Riguardo ai tempi per fare il tunnel del porto bisogna considerare che solo in parte sarebbe sottoterra mentre in gran parte,se non ho capito male, sarebbe poggiato sul fondo marino e questo accorcia molto i tempi,poi bisogna considerare che a quanto pare sarebbe l’autorità portuale a gestirlo e se il presidente Monti non va via si può essere ottimisti sui tempi di realizzazione in cinque sei anni ,certo se il lavoro lo dovesse gestire il politicante di turno alla stessa maniera dello sciagurato anelletto o del mitico ( i tempi sono quelli) passante ferroviario allora già pensare che lo vedano i nostri nipoti equivale a fare un esercizio impegnativo di ottimismo.

  3. BELFAGOR

    RUBATI DAGLI HACKER INFORMATICI I DATI DEI CITTADINI PALERMITANI.
    I pirati informatici ( russi o…. nostrani) che la notte del 2 giugno hanno attaccato il sito informatico del Comune di Palermo non hanno dovuto faticare troppo.
    Sapevano che avrebbe potuto fare il massimo danno con il minimo sforzo.
    E così, dopo ben 10 giorni, ancora la situazione non è tornata alla normalità .
    Ma c’è di peggio : sembra sicuro che sono stati rubati tutti i dati sensibili dei cittadini palermitani posseduti dal Comune.
    Per esempio, oltre i dati anagrafici, sono stati rubati i dati riguardanti riscossioni di imposte e tasse, stipendi, nomi e cognomi di cittadini che avevano pagato o dovevano pagare una multa, passando per ingiunzioni di pagamento.
    Inoltre sono stati rubati anche i numeri di telefono dei dipendenti del Comune e delle partecipate, email personali, contabilità, debiti, cartelle esattoriali, foto di carte d’identità e persino informazioni cliniche di chi presta servizio al Comune.
    Una impressionante mole di contenuti che potrebbe essere sfruttata da criminali o da truffatori..
    Ed è questo il timore per chi indaga.
    Tra le conseguenze dell’attacco hacker c’è anche il fatto che le telecamere nei varchi della Zona a traffico limitato ( ZTL) sembra siano fuori uso.
    Il Comune, come al solito tace, e ciò crea disagi e confusione per chi da quegli ingressi passa e sta passando temendo di incorrere in infrazioni e di conseguenza di dover pagare le multe.
    Da Palazzo delle aquile giorni fa avevano spiegato che per rimettere tutto a posto sarebbe stato necessario l’installazione di un nuovo software. Operazione indispensabile per poter rendere attive le telecamere che vigilano sugli accessi nella Ztl.
    Perciò teoricamente l’ accesso dovrebbe essere libero, ma nessuno mette la mano sul fuoco.

  4. Orazio

    Beh vedere un fantasma allarmato per il rischio di finire sul deep-web è quantomeno esilarante. A me, che uso il mio nome vero, può importare zero, pubblichino anche la mia foto, grazie, il Comune ne ha un paio venute bene. 🙂 E se mentre che ci sono mi pagano pure il saldo TARI mi fanno una cortesia. 🙂

    Quanto ai ponti, le strade, il resto, ora ci pensa LAGALLA©.

    La ZTL e le telecamere? Il palermitano civile paga il pass ed entra ed è sicuro di non prendere multe, il palermosauro si fa i conti del fantasma… passo o non passo, pago o non pago? Incettttttezzzzzza (lacolpaèdiorlando). 🙂

    Normanno, il fantasma seziona ciò che scriviamo, fa finta di darci ragione, ci chiama “carissimi” e, decontestualizzando, ci fa dire cose che non abbiamo detto. Scorretto e cortese, ne ho preso le distanze da tempo.

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